Aperitivi, aumentano consumi e nuovi drink: analcolici e premiscelati in testa
Il 34% degli italiani ha consumato l’aperitivo fuori casa durante la scorsa estate contro il 26% del 2020
di Maria Teresa Manuelli
2' di lettura
L’aperitivo italiano si consolida dentro e fuori le mura domestiche. Se nell’ultimo biennio il momento dell’aperitivo a casa è stato tra i più celebrati durante le chiusure da Covid-19, anche con le riaperture e il ritorno delle consumazioni outdoor la celebrazione di questo rito non è diminuita.
Secondo la ricerca “Vini e spiriti nel mercato dei consumi fuori casa”, realizzata da TradeLab e presentata assieme all’Osservatorio economico Federvini, il 34% degli italiani ha consumato l’aperitivo fuori casa durante la scorsa estate contro un 26% del 2020; sono stati 170 milioni gli aperitivi bevuti, 15 milioni in più rispetto al 2020 e in larga parte consumati da donne; 101 milioni i cocktail consumati.
Per cogliere le opportunità di questa tendenza, le aziende hanno allargato il proprio assortimento. Anche in chiave analcolica. Lurisia, brand di acque minerali e bibite, è di recente entrata nel mondo del pre-pasto con due novità: gli aperitivi analcolici con genziana delle Alpi e con assenzio maggiore piemontese. I due nuovi prodotti si aggiungono ai recenti mixer Lurisia, ovvero cinque referenze per il canale fuori casa pensate per la miscelazione.
Gli aperitivi analcolici sono l’ultima novità anche di Fonte Margherita. Spritz Zero e Gin Tonica Zero sono mix realizzati con l’acqua minerale delle Piccole Dolomiti e aromi naturali, senza coloranti artificiali e senza alcool. Il brand di tè fitvia propone, poi, quattro Cold Brew, infusi a freddo da mixare all’ora dell’aperitivo, trasformandosi in base per veri mocktail (ovvero cocktail privi di alcol).
A riscuotere grande consenso sono soprattutto i prodotti già pronti. Tanto che la celebre gastronomia milanese Peck ha deciso di lanciare una propria linea di cocktail ready to drink. Negroni, Martini Dry e Cosmopolitan sono i tre premiscelati artigianali che possono essere acquistati anche in speciali box, in cui la bottiglia è abbinata a una selezione di prodotti iconici di Peck pensati per esaltarne le caratteristiche.
Spirito Cocktails, azienda specializzata in premiscelati ready to drink in busta, ha proposto la novità Tropical Spritz dedicata ai canali delivery, gdo e horeca.
Secondo uno studio promosso da Sanbittèr su un campione di 500 italiani, 6 intervistati su 10 (61%) ritengono che quando si parla di aperitivo si dovrebbe pensare proprio a quello all’italiana e poco meno di un intervistato su 2 (49%) sostiene che sia «una delle tradizioni più amate da tutti noi». L'aperitivo all'italiana è quindi un pezzo di storia d'Italia, ma è anche un “prodotto” da esportazione, sinonimo del bien vivre italiano. E proprio in ottica export a maggio Gruppo Campari ha siglato un accordo in Francia con Diageo per l’acquisizione del marchio Picon, leader dell’aperitivo tradizionale francese, e delle relative attività, con l’obiettivo di rafforzare la posizione del gruppo in questo mercato strategico.
Dall’altro lato della Manica, Casoni Fabbricazione Liquori di Finale Emilia (Mo), ha acquisito le quote di maggioranza e il relativo controllo di una società inglese con sede a Warwick, per far nascere Casoni Spirits Ltd e rafforzare la presenza dei propri prodotti nel mercato inglese (in forte espansione).
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