Apple lancia iPhone 14 tra i timori per inflazione e crisi globale
I modelli in commercio saranno quattro. Prezzo di partenza per quello base: lo stesso del lancio di iPhone 13. Ma un anno fa il mondo era diverso
di Biagio Simonetta
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2' di lettura
Se Appleè la società con la capitalizzazione di mercato più alta di Wall Street, gran parte di questa fortuna la deve ad iPhone. È sulle spalle dello smartphone più longevo al mondo che l’azienda di Cupertino è cresciuta, anno dopo anno. E nonostante i recenti tentativi, neanche troppo nascosti, di differenziare il modello di business giocando nuove partite sui tavoli di streaming, abbonamenti e servizi vari, è ancora iPhone il padrone di casa, con 191,9 miliardi di revenue annuali nel 2021 su un totale di 365 miliardi.
L’evento dell’anno
E allora ci sono pochi dubbi sul fatto che il lancio del nuovo dispositivo sia l’evento più atteso dai fan, ma anche dagli analisti. Giovedì 7 settembre Apple ha lanciato iPhone 14, presentato al mondo durante il classico keynote svoltosi a Cupertino. L’impatto di questo nuovo dispositivo sul titolo è un bel punto di domanda. Negli ultimi dieci anni le azioni di Apple sono scese sette volte nel giorno in cui l’azienda ha lanciato un modello. Storicamente, poi, c’è stato un rimbalzo un paio di mesi dopo l’evento, con l’arrivo dei primi dati sulle vendite. Tuttavia, dopo gli ultimi due annunci dell’iPhone, questa tregua è un po’ mancata. Apple non sembra aver adottato misure favorevoli agli azionisti, come l’aumento dei prezzi. Una mossa che poteva tutelare i margini dalle pressioni inflazionistiche. Tuttavia, è un momento di grande debolezza per l’economia globale, e questo avrebbe potuto rendere gli acquirenti riluttanti a pagare di più per un telefono.
L’attesa dei mercati
Insomma, c’è molta attesa adesso fra gli analisti per capire come reagirà il mercato. Nel 2021, secondo alcune stime, gli iPhone venduti a livello globale sono stati 242 milioni, portando nelle casse di Apple circa 192 miliardi di dollari. Quest’anno, complici i venti di crisi, il dollaro forte e l’inflazione, potrebbe giocarsi un’altra partita. Il futuro è pieno di incognite e insidie, insomma, ma non è escluso che Apple punti anche stavolta sul suo smartphone per recuperare quel 15% di perdite accumulate da inizio anno, e per tornare a galleggiare attorno a un market cap da record: 3 trilioni di dollari.
Cosa ha presentato Apple
Ma ecco cosa ha presentato Apple. Partiamo dagli iPhone, con l’arrivo della famiglia 14. I modelli in commercio saranno quattro: due versioni più performanti (14 Pro e 14 Pro Max) e due base (14 e 14 Plus). Prezzo di partenza per il modello base: 799 dollari negli Stati Uniti, cioè lo stesso prezzo dello scorso anno per il lancio di iPhone 13. Di fianco i nuovi smartwatch. In questo caso i nuovi modelli, oltre al prevedibile nuovo Watch 8, fanno spazio anche a un modello più economico (Watch Se 2022) e una novità assoluta, un Watch Ultra, più grande e anche con caratteristiche dedicate a chi pratica sport (anche estremi). Quest’ultimo modello avrà un costo di 799 dollari (sempre in Usa), mentre il Watch 8 ha un prezzo di partenza di 399 dollari. Tra i nuovi dispositivi, anche delle nuove cuffiette: AirPods Pro di seconda generazione con un nuovo microprocessore. Parola, adesso, agli azionisti.
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