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Jonathan Ive, il grande capo del design di Apple, il leader più iconico della storia di Apple dopo la morte di Steve Jobs, lascia l'azienda. La notizia arriva con un comunicato ufficiale di Apple e alcune dichiarazioni esclusive di Ive al Financial Times.
Nato a Londra, classe 1967,Jony Ive - come viene chiamato - fu uno degli incontri decisivi di Steve Jobs al suo rientro in azienda nel 1997, dopo la sua cacciata.
Lo fece capo del design e da quel momento iniziò la risalita di Apple grazie all’iMac, nel 1998, poi tutti i principali progetti che ne hanno fatto l'azienda più profittevole al mondo. E di lui, il più famoso designer industriale.
Ha lavorato all'iPod, l'iPhone, diversi Mac, l'Apple Watch; il software, con il redesign importante di iOS 7 nel 2013 e il recente MacOS. Tutti progetti che portano la sua firma, come la nuova sede a forma di astronave a Cupertino, l'Apple Park.
Nel preparare la sua successione, Jobs individuò nel suo numero 2, Tim Cook, quello che sarebbe stato il nuovo ceo. Insieme a lui, era soprattutto a Johny Ive che veniva affidato il compito di portare avanti il messaggio identitario di Apple, il prezioso custode della sua estetica; insieme a Phil Schiller, capo del marketing.
Perché ha deciso di andarsene? «Non sarò più dipendente Apple, ma resterò molto coinvolto - ha detto al Financial Times - Spero per molti, molti altri anni ancora. Questo sembra semplicemente il momento più naturale e tranquillo per fare questo cambiamento». La sua nuova aziende si chiamerà LoveFrom e partirà nel 2020, mentre l'uscita dall'azienda sarà effettiva sul finire dell'anno.
Tim Cook, in una nota, afferma che «Apple continuerà a beneficiare del talento di Jony lavorando direttamente con lui su progetti esclusivi e grazie al brillante team che ha costruito. Dopo tanti anni di lavoro a stretto contatto, sono felice che la nostra relazione continui ad evolversi e non vedo l'ora di lavorare con Jony per il futuro».
Evans Hankey e Alan Dye, chen da anni ricoprono un ruolo centrale nella progettazione dei prodotti Apple, riferiranno ora a Jeff Williams, chief operating officer di Apple.
Sembra una uscita piuttosto preparata, anche per non spaventare gli investitori. Dopo 30 anni si chiude un'epoca. Si era parlato di una possibile uscita di Ive da Apple un paio di anni fa, e c'è chi aveva notato una sua minore centralità. Era però sempre la sua voce narrante a descrivere i nuovi prodotti durante i keynote. Con elegante accento british.
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