Apple svela il visore per realtà virtuale e aumentata. La società sfiora i 3mila miliardi di valore
L’annuncio lunedì 5 giugno alla conferenza annuale degli sviluppatori di Apple in un teatro di Cupertino in California, intitolato al defunto cofondatore dell’azienda Steve Jobs
I punti chiave
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Apple sembra pronta a svelare un visore per la realtà virtuale e aumentata, di cui si parla da tempo, che collocherà i suoi utenti tra il mondo virtuale e quello reale, mettendo anche alla prova la capacità del trendsetter tecnologico di rendere popolari nuovi dispositivi stravaganti dopo che altri non sono riusciti a catturare l’immaginazione del pubblico.
Intanto il titolo della società di Cupertino continua a salire e ormai sfiora i 3mila miliardi di dollari di capitalizzazione.
L’annuncio lunedì 5 giugno
Dopo anni di speculazioni, il palcoscenico è pronto per l’annuncio ampiamente atteso che verrà fatto lunedì 5 giugno alla conferenza annuale degli sviluppatori di Apple in un teatro di Cupertino in California, intitolato al defunto cofondatore dell’azienda Steve Jobs.
È probabile che Apple utilizzi l’evento anche per mostrare il suo ultimo computer Mac, per presentare in anteprima il prossimo sistema operativo per l’iPhone e per discutere la sua strategia per l’intelligenza artificiale. Ma la star dello show dovrebbe essere un paio di occhiali - forse chiamati “Reality Pro”, secondo quanto trapelato dai media - che potrebbero diventare un’altra pietra miliare nella tradizione di Apple di rilasciare tecnologie rivoluzionarie, anche se l’azienda non è sempre stata la prima a cimentarsi nella realizzazione di un particolare dispositivo.
L’innovazione del primo Mac
Le innovazioni di Apple risalgono al 1984, quando Jobs, con tanto di fiocco, presentò il primo Mac, una tradizione che è proseguita con l’iPod nel 2001, l’iPhone nel 2007, l’iPad nel 2010, l’Apple Watch nel 2014 e gli AirPods nel 2016. Ma con un prezzo elevato, che potrebbe aggirarsi intorno ai 3.000 dollari, i nuovi visori di Apple potrebbero essere accolti più tiepidamente da tutti i tecnofili tranne quelli più abbienti.
Se il nuovo dispositivo si rivelasse un prodotto di nicchia, Apple si troverebbe nella stessa situazione di altre grandi aziende tecnologiche e startup che hanno provato a vendere cuffie o occhiali dotati di una tecnologia che spinge le persone in mondi artificiali o proietta immagini digitali con scenari e cose che si trovano effettivamente davanti a loro - un formato noto come “realtà aumentata”. Gli occhiali di Apple dovrebbero avere un design elegante ed essere in grado di passare da opzioni totalmente virtuali a opzioni aumentate, una miscela talvolta nota come “realtà mista”. Questa flessibilità viene talvolta chiamata anche realtà esterna, o XR per brevità.
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