Arbolia, polmoni verdi per ridurre la CO2. «Facciamo nascere boschi per migliorare gli ecosistemi»
Quattromila alberi a Lecce sono il risultato del settimo e ultimo accordo con le amministrazioni locali della startup green di Snam e Fondazione Cdp. Che punta a realizzare polmoni verdi in tutta Italia con la mission ambiziosa di «generare dinamiche virtuose di crescita economica e seminare per le future generazioni» come afferma il presidente Mario Vitale a SustainEconomy.24
di Alessandra Capozzi
3' di lettura
Un albero può assorbire fino a 150 kg di CO2 in un solo anno, migliorando l'intero ecosistema. Di qui la mission ambiziosa di Arbolia, la nuova società benefit di Snam e Fondazione Cdp, avviata per creare nuovi polmoni verdi sul territorio nazionale e rendere le città più resilienti per arrivare, nel giro di 10 anni, a 3 milioni di nuovi alberi così da consentire l'assorbimento di 200 mila tonnellate di CO2 all'anno.
E' di questi giorni la firma del settimo accordo con le amministrazioni locali che porterà quattromila nuovi alberi a Lecce. Le piante, di origine autoctona, saranno messe a dimora nel corso del 2021 nell'Orto Botanico cittadino che ospita centinaia di specie vegetali, dando un contributo sia alla lotta al cambiamento climatico sia alla qualità dell'aria e alla vivibilità del territorio.
Quello di Lecce è l'ultimo accordo, in ordine di tempo, firmato da Arbolia con le amministrazioni locali italiane. La startup green di Snam e Fondazione Cdp, avviata a novembre 2020 come società benefit - forma giuridica adottata dall'Italia tra i primi paesi al mondo e finalizzata a coniugare obiettivi di equilibrio economico e impatti positivi sulla società e sul pianeta - promuove l'obiettivo di sviluppo sostenibile dell'Onu numero 13 legato alla tutela del clima, il numero 15 connesso al ripristino dell'ecosistema terrestre e il numero 11, per rendere le città più vivibili e resilienti.
«Arbolia è una realtà dal grande potenziale per le nostre comunità e territori» dichiara Mario Vitale, presidente di Arbolia a SustainEconomy.24, report di Luiss Business School e Il Sole 24 Ore Radiocor. «La peculiarità della società - sottolinea il presidente - è promuovere soluzioni in grado di coniugare una concreta responsabilità verso l'ambiente con una visione che generi dinamiche virtuose di crescita economica e reputazionale per i comuni, le aziende e i partner di progetto».
Più che mai centrale, ai fini dell'equilibrio degli ecosistemi, è assicurare infatti uno sviluppo armonico tra uomo e ambiente. «Arbolia vuole contribuire a questa missione a beneficio delle nuove generazioni ed è anche per questo – aggiunge Vitale – che abbiamo deciso d'investire nel progetto, poiché i nostri giovani raccoglieranno, è il caso di dirlo, quello che, con lungimiranza, avremo seminato».
La missione di Arbolia è promuovere e realizzare aree verdi nelle città e nei territori italiani, contrastando il riscaldamento globale e incoraggiando opportunità di sviluppo sociale ed economico. Le attività di imboschimento e rimboschimento si svolgono su terreni messi a disposizione dalla pubblica amministrazione, con il sostegno economico di privati e aziende. Oltre a effettuare le piantumazioni, la società cura la manutenzione dei nuovi boschi per i primi due anni, sollevando le amministrazioni dai relativi oneri.
"L'elemento distintivo di Arbolia è che realizza interventi di forestazione esclusivamente in Italia, nelle aree urbane e periurbane, agendo in sinergia con amministrazioni pubbliche e aziende virtuose. L'obiettivo è dare un contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici, oltre che alla qualità dell'aria e della vita nelle nostre città, dove c'è maggiore bisogno di alberi", spiega Salvatore Ricco, amministratore delegato di Arbolia.
L'esordio di Arbolia è stato a Parma dove, in accordo con il Comune e grazie al contributo delle due aziende Max Streicher e Impresa Tre Colli, la società ha raggiunto accordi per realizzare due boschi urbani da quattromila alberi nella periferia della città. Il primo bosco da 2.000 piante è stato già realizzato a dicembre.
L'intervento consentirà di assorbire circa 335 tonnellate di CO2 l'anno, e circa 1.200 kg di PM10. Successivamente, il raggio d'azione della società si è allargato anche ad altre città di tutto il Paese, grazie alla sottoscrizione di protocolli d'intesa, oltre che con Lecce, anche con i comuni di Massa, Pignataro Maggiore (Caserta), Taranto, Treviso e Udine.
Intensa la collaborazione anche con le imprese, a partire proprio da Snam. In occasione della Giornata nazionale degli Alberi, Arbolia ha messo a dimora nella sede dell'azienda, a San Donato Milanese, un carpino, primo albero di "Snamwood", una foresta di oltre tremila piante che nascerà nel 2021 e che sarà dedicata a tutte le persone del gruppo.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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