Arriva l’app Babacasa, il «tripadvisor» di agenti e clienti
Al pubblico permette di cercare casa in vendita e affitto con geolocalizzazione e prendere appuntamento per visitare l’immobile in presenza o con virtual tour. Ma permette anche agli utenti di commentare sia gli immobili visitati sia la professionalità dell’intermediario
di Adriano Lovera
2' di lettura
Arriva sul mercato immobiliare BabaCasa, l’applicazione che permette di prenotare gli appuntamenti di visita direttamente su smartphone. Ma che si propone, inoltre, «di introdurre finalmente il concetto di social network della casa» come spiega al Sole 24 Ore Alessandro Mariotti, esperto di IoT basato a Londra, a capo del team dei fondatori, con un lungo passato in Frimm. Proprio il network Frimm/RePlat è al momento il primo utilizzatore della piattaforma.
BabaCasa si propone nella doppia veste di strumento consumer e b2b. Per il pubblico, permette di cercare casa in vendita e affitto tramite geolocalizzazione, prendere appuntamento con gli agenti per visitare l’immobile, sia in presenza sia virtuale, grazie a video call o virtual tour, ma anche lasciare un commento nella piattaforma relativo all’agente o alla casa visitata. Tutto senza alzare il telefono, ma solo dalla app (per iOs e Android). Per gli agenti, invece, non è solo un pratico strumento di gestione degli appuntamenti, ma punta a diventare una vera alternativa commerciale e di promozione degli immobili rispetto ai portali di annunci tradizionali.
«Invece di richiedere un abbonamento mensile per pubblicare gli annunci, proponiamo agli agenti una formula innovativa pay as you go, cioè l’agente corrisponde una cifra fissa di 5 euro, solo ogni volta che il cliente finale prende appuntamento su un suo immobile. Accettando, l’agente entra in possesso dei contatti del potenziale cliente, se rifiuta la richiesta non gli viene addebitato nulla» aggiunge Mariotti. Prossimamente, sarà integrata una chat con cui agente e cliente possono dialogare.
Al momento, Babacasa viene usata dagli agenti Frimm, con una modalità “agevolata”. Lo strumento viene concesso non solo per lo stretto degli immobili del network Frimm, ma anche su quelli delle sue reti collegate via MLS (Frimm, REplat e MLS Agent RE). E per gli agenti REplat e MLS Agent RE, Babacasa per i primi 3 mesi si fa carico delle fee relative agli appuntamenti.
In prospettiva, però, il progetto ambisce a crescere. «In questi primi mesi, vogliamo farci conoscere e calibrare il modello di business. Successivamente, puntiamo a stringere nuovi accordi, magari con altre reti in franchising, ma anche rendere disponibile la app al singolo agente indipendente. Non solo in Italia, ma in ambito europeo» aggiunge il fondatore.
Ma permettere agli utenti di commentare sia gli immobili visitati sia la qualità dell’agente incontrato, un po’ come avviene in Tripadvisor, non rischia di essere un autogol? Gli agenti temono o sono favorevoli a uno strumento “aperto” di valutazione come questo?
«Se restiamo sull’esempio di Tripadvisor, alla fine ha migliorato generalmente il livello di ristoranti e strutture ricettive. Anche nell’intermediazione immobiliare ci vuole trasparenza, chi compra casa fa l’acquisto della vita e l’agente immobiliare ha una grande responsabilità» conclude Mariotti. «Lo vedo più come strumento per far risaltare chi lavora bene. Ed è un’evoluzione richiesta dal mercato, perché ormai aumenta la mobilità sociale, c’è gente che da Roma cerca casa a Milano o Bologna e quindi non può più affidarsi alle sue conoscenze di quartiere, ma deve sapere a quale professionista si sta affidando».
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