iniziative del mise

Arriva “Piazza Wifi Italia”: da oggi domande online per i Comuni

di Nicoletta Cottone

Via a Piazza Wifi Italia, la piattaforma per chiedere connettività gratuita nei Comuni

2' di lettura

Parte il progetto “Piazza Wifi Italia”, creatura del ministero dello Sviluppo Economico, che ha come obiettivo quello di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l'applicazione dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.

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Via da oggi alle richiesta dei Comuni
Da oggi i Comuni potranno fare richiesta di punti wifi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web accessibile dal sito wifi.italia.it. Rispetto all'iniziale disponibilità di 8 milioni di euro, il nuovo stanziamento di 45 milioni permetterà di portare nuove aree wifi gratuite in tutti i Comuni italiani.

Il consigliere Bellezza: «Priorità ai comuni sotto i 2mila abitanti»
«Il progetto è partito coinvolgendo i 138 comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016 e procederà creando entro il 2019 punti di connessione nei comuni sotto i 2mila abitanti, che sono 3.096 e hanno la priorità», spiega al Sole24ore.com Marco Bellezza, consigliere giuridico per le telecomunicazioni e l’innovazione digitale del Mise. «La procedura attivata è molto semplice: i comuni possono inoltrare le richieste registrandosi sulla piattaforma - sottolinea Bellezza - e fornendo dettagli tecnici su chi avrà l’incarico di occuparsi della pratica. I cittadini dovranno invece scaricare la App dedicata e cercare l’hotspot più vicino al quale connettersi». Bellezza ha anche reso noto che il ministero sta lavorando alla «creazione di una rete federata che potrebbe coivolgere anche vari attori fra i quali Poste, che ha già punti wifi negli uffici postali».

Incarico a Infratel Italia
I lavori di sviluppo della rete su tutto il territorio nazionale sono stati già affidati. Con la sottoscrizione del decreto da parte del ministro Luigi Di Maio, il 23 gennaio 2019, è stato dato l'incarico a Infratel Italia, società in-house del Mise, che già nella prima giornata ha ricevuto le istanze dei primi comuni. «Il piano - spiega la parlamentare pentastellata e segretario di presidenza della Camera Mirella Liuzzi - prevede l'installazione di hotspot Wifi in prossimità dei luoghi di interesse culturale, artistico o turistico, mentre nei comuni più grandi l'area oggetto dell'intervento dovrà essere realizzata in aree periferiche e disagiate».

l primo comune è Torricella Sicura
Torricella Sicura, in provincia di Teramo è stato il primo comune in Italia (e il primo delle zone colpite dal sisma del 2016) con un punto wifi attivo nell'ambito di questa iniziativa. I primi interventi, come spiega il consigliere Bellezza, stanno coinvolgendo i 138 Comuni colpiti dal sisma del 2016 in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nei quali sono state già avviate le attività di progettazione d'intesa con le amministrazioni locali. I primi comuni coinvolti nella sperimentazione del progetto sono: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino, Castel Sant'Angelo, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rivodutri, Rieti. A “Piazza WiFi Italia”,aderisce anche l'Anci.

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