Arriva la «Tripadvisor del rumore»: l’inquinamento acustico tracciato da tutti
Una app permette di misuare i rumori di luoghi, locali pubblici e uffici contribuendo a costruire una mappa dei livelli di decibel
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Sono più di un miliardo i giovani tra i 12 e 35 anni a rischio di problemi di udito a causa dell’esposizione incontrollata al rumore, dal momento che un eccesso di rumore arriva ad aumentare del 30% la probabilità di avvertire una qualche difficoltà uditiva, andando a incrementare di quasi il doppio disturbi dell’umore, insonnia, difficoltà di concentrazione e mal di testa.
Per mappare i livelli di inquinamento acustico nelle città ma anche in locali pubblici e luoghi di lavoro è disponibile “Ci sentiamo dopo”, l’app messa a punto da Amplifon per tracciare rumori e suoni che permette a ciascuno di diventare un sensore grazie al proprio telefonino.
Dopo aver scaricato l’app, disponibile sia per iOs che per Android, e attivato la geolocalizzazione, si viene indirizzati sulla schermata del”noise tracker”: la funzione di misurazione del rumore rileva il livello di decibel nell’ambiente circostante e, salvando il risultato, si contribuisce a costruire la mappa dell’ecologia acustica, con un sistema che funziona alla stregua di una “Tripadvisor del rumore”.
È possibile comunque accedere alla mappa anche senza aver avviato la rilevazione consultandola la mappatura fatta dagli altri utenti. È infatti possibile avviare ricerche impostando filtri specifici quali la tipologia di luogo che si cerca, la distanza dalla posizione attuale, il livello di rumore sulla base delle rilevazioni già effettuate.
Ogni rilevazione fa guadagnare “punti esperienza” che permettono di scalare la classifica degli utenti più attivi per i quali sono previsti premi.
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