Arsenale, da Oaktree assegno da 300 milioni per altri hotel di lusso
Il finanziamento di Oaktree, in debito per 135 milioni e i restanti 165 in equity secondo indiscrezioni, valuta la società 800 milioni post operazione.
di Monica D'Ascenzo
2' di lettura
Arsenale sigla una partnership con Oaktree Capital Management. La società, attiva nel turismo e nell'ospitalità di lusso in Italia, avrà un finanziamento da parte dei fondi gestiti dal gruppo finanziario americano per una cifra fino a 300 milioni di euro, finalizzata a sostenerne l'espansione e la crescita sul mercato italiano.
Il finanziamento di Oaktree, in debito per 135 milioni e i restanti 165 in equity secondo indiscrezioni, consente ad Arsenale di investire nuovi capitali in Italia per la realizzazione dei suoi attuali progetti in pipeline nell'hotellerie, che includono il futuro Orient Express Hotel de La Minerve a Roma e Palazzo Donà Giovannelli a Venezia, e nel segmento dei treni di lusso, con la possibilità di acquisire nuove strutture in Italia nel segmento “destination”. Con questa operazione la società, valutata 680 milioni pre deal e 800 post operazione, finanzia interamente i progetti che ha fino al 2026.
«Arsenale è nata per diventare un riferimento nel mercato dell'hospitality di lusso italiana e il supporto di un fondo internazionale come Oaktree consolida la nostra presenza sul territorio, con una forza finanziaria che ci permette di competere con i maggiori gruppi internazionali» commenta Paolo Barletta, ceo di Arsenale , che aggiunge: «Il fermento in tutta la penisola con le nuove aperture di alberghi, ci conferma l'interesse che l'Italia mantiene nel panorama mondiale e crediamo che ora più che mai bisogna lavorare per mettere le basi dei prossimi 50 anni all'hospitality made in Italy».
A dicembre 2021 la società italiana ha annunciato la creazione del nuovo Orient Express “La Dolce Vita” in collaborazione con Accor, Trenitalia-Gruppo Ferrovie dello Stato e Fondazione FS, prevedendo una flotta di 6 treni di lusso che opereranno con tratte dedicate in Italia e in Europa. L'investimento di Oaktree aiuterà concretamente lo sviluppo e il lancio del progetto, che sarà operativo nel 2023. Per quel che riguarda Palazzo Donà Giovannelli a Venezia secondo rumors potrebbero arrivare presto cambiamenti di operatore rispetto all’attuale Rosewood.
Arsenale, nata dalla partnership tra Paolo Barletta e Annabel Holding, continuerà ad avere i due fondatori come azionisti di maggioranza mentre Oaktree avrà una quota inferiore al 20%. «Questa partnership testimonia la forte posizione raggiunta da Arsenale nel settore dell’ospitalità italiana, di cui siamo estremamente orgogliosi. Il lancio dell’Orient Express “La Dolce Vita” e l’apertura dei nostri hotel porteranno all’assunzione di oltre 420 nuovi professionisti che puntiamo di assumere tra i giovani diplomati delle nostre scuole di formazione» sottolinea Nicola Bulgari, a cui fa capo Annabel Holding.
L’advisor finanziario che ha seguito Arsenale è Rothschild, mentre Mediobanca ha seguito Oaktree. I consulenti legali e fiscali dell’operazione sono stati Linklaters con i partners Francesco Faldi, Pietro Belloni e Roberto Egori ed i managing associate Stefania Farabbi, Eugenia Severino e Valentina Gariboldi per Arsenale; Freshfield Bruckhaus Deringer per Oaktree. Advisor tecnici JLL e HVS. Tra gli advisor fiscali, alla transazione hanno lavorato anche PricewaterHouseCooper Italia per Oaktree e Studio BK per Arsenale.
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