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Art Basel e Frieze annunciano gli highlights

A maggio e giugno le due fiere a Basilea e New York animano il mercato dell'arte moderna e contemporanea

di Silvia Anna Barrilà

“Ground Floor” di Adrian Ghenie, 2023, sarà esposta ad Art Basel 2023 a Basilea, Courtesy the artist and Plan B Cluj, Berlin

3' di lettura

Negli ultimi due mesi prima della pausa estiva, maggio e giugno, ci sono ancora almeno due eventi fondamentali per il mercato dell'arte moderna e contemporanea: la settimana delle aste di New York, in cui si svolge contemporaneamente anche Frieze, e Art Basel a Basilea (15-18 giugno). Proprio in questi giorni le due fiere hanno annunciato i rispettivi highlights.

Per Art Basel, 284 gallerie in totale (l'anno scorso erano 289), di cui 21 partecipano per la prima volta. Novità di quest'anno è l'introduzione della sezione Kabinett, già nota nelle edizioni di Miami Beach e Hong Kong, che fa il suo debutto a Basilea all'interno del settore principale delle gallerie. Saranno 13 mostre tematiche curate presentate da 14 gallerie, ciascuna in uno spazio riservato all'interno del proprio stand principale. Sommandosi alla sezione Feature, pure dedicata a progetti curati, questa sezione andrà ad ampliare ulteriormente il valore culturale dell'offerta in fiera. Per esempio, Esther Schipper presenterà una mostra di Anri Sala; Alexander Gray Associates dipinti di Hugh Steers dagli anni 80-primi anni 90; Casas Riegner una Wunderkammer con opere di Débora Arango, Feliza Bursztyn, Beatriz González, Luz Lizarazo, Luis Roldán e Icaro Zorbar; mentre Franco Noero e Meyer Riegger, da tempo vicini di stand, presenteranno insieme opere di Henrik Håkansson sull'ambiente e la natura.

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“Bighand (1G)” di Ingrid Luche, 2022, sarà esposta ad Art Basel 2023 a Basilea, Courtesy of the artist and Air de Paris, Romainville

Unlimited e Parcour

Sono 76 le installazioni nella sezione Unlimited, la prima ad aprire il lunedì pomeriggio e ad accogliere la folla di vip esponendo i progetti su larga scala presentati dalle gallerie della main section. Anche quest'anno curata da Giovanni Carmine, includerà nomi noti come Barbara Kruger, Bruce Nauman, Christian Marclay, Olaf Nicolai, Monica Bonvicini, accanto a nomi meno noti come Yuki Kimura, artista giapponese nata nel 1971 che ha già esposto a Milano presso Gluck50, e Firelei Báez, classe 1981, di origini domenicane, inclusa nella mostra “Il latte dei sogni” alla Biennale di Venezia del 2022.
Parcour si svolgerà intorno a Münsterplatz con 26 progetti site-specific. Tra gli artisti in mostra in questa sezione ci saranno Laure Prouvost con un nuovo lavoro video che esplora il concetto di migrazione declinato per le persone, gli animali e le piante, Luís Lázaro Matos con una serie di dipinti di esseri mitologici, e Jacolby Satterwhite con due videoinstallazioni, un'opera in realtà virtuale e un dipinto, che esplorano i temi della fede, della mitologia e dell’accettazione spirituale.
Il progetto su Messeplatz, la piazza antistante la fiera, sarà affidato a Latifa Echakhch, che ha rappresentato la Svizzera all'ultima Biennale di Venezia, e consisterà in un palco per concerti e performance.

“Cover Up” di Patrizio di Massimo, 2022, sarà esposta ad Art Basel 2023 a Basilea, Courtesy of the Artist and ChertLüdde

Frieze New York

Molto più contenuta, in termini numerici, l'imminente edizione di Frieze a New York (17-21 maggio), con 60 gallerie da 27 paesi; più della metà delle gallerie hanno una sede a New York, dimostrando un legame forte con la Grande Mela. Novità di quest'anno un premio lanciato in collaborazione con Artadia, un'organizzazione non-profit che negli ultimi 20 anni ha sostenuto 400 artisti. La edizione inaugurale del premio è andata a Jessica Vaughn, che avrà l'opportunità di realizzare una nuova opera in fiera. Numerose gallerie presenteranno stand dedicati ad un solo artista, per esempio, Gagosian esporrà lavori di Nan Goldin degli ultimi 15 anni in occasione del recente annuncio dell'ingresso dell'artista nella galleria. David Kordansky presenterà Lauren Halsey, classe 1987, di Los Angeles, a seguito della commissione ricevuta per realizzare un'installazione site-specific sul tetto del Metropolitan. Pamela Rosenkranz, alla quale è stata commissionata un'opera per la high line, avrà uno stand personale allestito dalla collaborazione tra le due gallerie Sprüth Magers e Karma International.
L'arte afroamericana è rappresentata da Jack Whitten allo stand di Hauser & Wirth con opere dagli inizi della carriera negli anni 60 fino alla fine negli anni 10 del nuovo millennio, mentre Mary Lovelace O'Neal sarà presente allo stand di Jenkins Johnson. Altre gallerie presenteranno stand tematici, per esempio, Dastan Gallery mostrerà sei artiste iraniane, mentre Michael Rosenfeld Gallery raccoglierà opere di diverse artiste create nel 1973 nel cinquantenario della sentenza Roe v. Wade sull'aborto.

“humanskysix” di Ugo Rondinone, 2022, sarà esposta ad Art Basel 2023 a Basilea, Courtesy the artist and Galerie Eva Presenhuber, Zurich / Vienna © the artist

Gli altri appuntamenti

Oltre all'arte moderna e contemporanea, i collezionisti a maggio a New York troveranno l'arte antica e storicizzata nell'edizione newyorkese di Tefaf (12-16 maggio), l'arte africana di 1-54 (18-21 maggio) e ancora arte contemporanea a Independent (11-14 maggio), Nada (18-21 maggio) e Future Fair New York (10-13 maggio). Dopo il rallentamento del Covid, la scena artistica newyorkese torna così alla sua vivacità.

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