3' di lettura
Un finanziamento di 130 mila euro per il restauro integrale del Sipario storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto. È la bella notizia annunciata nel corso della conferenza stampa dedicata, tenutasi giovedì 11 maggio nella splendida cornice del Palazzo comunale di Spoleto (Perugia), dove è stata presentata la società mecenate dell’intervento, finanziatrice del progetto di restauro attraverso l’iniziativa art bonus, l’azienda AgriEuro.
Il celebre sipario storico del Teatro Nuovo di proprietà del Comune di Spoleto, realizzato nel 1860 dal maestro Francesco Coghetti e raffigurante la scena storica Annibale sconfitto sotto le mura di Spoleto,è conservato da alcuni anni all’interno del laboratorio della Coo.Be.C nella sede umbra di Spoleto (Cooperativa Beni Culturali nata nel 1975 e impegnata nella tutela, conservazione e conoscenza del patrimonio culturale). Il bene presenta ad oggi, infatti, varie problematiche conservative (umidità, deformazioni della tela, scuciture, ecc.) che richiedono una serie di interventi che ne impediscano l’ulteriore degrado e la perdita. AgriEuro, azienda nata e sviluppatasi nella città di Spoleto e oggi e-commerce leader in Italia nella vendita di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, ha deciso di contribuire in maniera sostanziale al progetto di restauro, rispondendo alla sottoscrizione pubblica lanciata dal Comune di Spoleto tramite l’art bonus, e volta appunto al recupero integrale del Sipario storico del teatro principale della città, intitolato e dedicato dal 2010 a Gian Carlo Menotti, maestro compositore e fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
«Volevamo da tempo fare qualcosa per la nostra città a nome di AgriEuro» ha dichiarato durante l’incontro con la stampa il CEO di AgriEuro, Filippo Settimi. «Tutto è partito da Spoleto, sul territorio abbiamo investito convintamente nel corso degli anni di maggior sviluppo della nostra organizzazione, scegliendo di stabilire qui la nostra sede principale con la presenza preziosa di tantissime giovani risorse della città e dei territori limitrofi. Oggi coroniamo questo rapporto attraverso un progetto a cui teniamo particolarmente, il finanziamento del percorso di restauro del Sipario storico del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Storicamente, i sipari dei teatri italiani rappresentavano la magnificenza delle diverse città. Per questo, riportare il Sipario storico del teatro più importante della nostra città alla sua bellezza originaria, assume per noi un grande valore e significato. Un gesto dedicato alla nostra Spoleto, che auspichiamo possa contribuire a dare sempre più luce alle ricchezze del patrimonio artistico-culturale del nostro territorio».
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, il Sindaco della Città di Spoleto Andrea Sisti ha spiegato che si tratta della donazione più importante oggi ricevuta dal Comune di Spoleto per l’art bonus. Il Comune cofinanzierà il progetto con circa 70.000 euro per coprire la spesa complessiva di 200.000 euro per l’intervento totale di restauro.
La società spoletina mecenate dell’operazione, AgriEuro, è una realtà imprenditoriale in forte ascesa negli ultimi anni, un felice esempio di successo tutto italiano all’interno del mercato digitale internazionale, nato originariamente negli anni Settanta come negozio di macchine agricole e da giardino. Attualmente, l’azienda umbra compete con i più noti player del mondo delle vendite online su scala globale. La società, nata nel 2008 a Spoleto (Perugia), ha chiuso positivamente il 2022 con una crescita sull’anno precedente del 23%, un fatturato complessivo di circa 128 milioni e un forte sviluppo del comparto export Europa che è arrivato a valere il 56% sul ricavo totale (con una crescita del 35% rispetto al 2021). L’e-commerce è stato in grado di rendere sostenibile e di rispondere in maniera strutturata ed efficiente a una crescita esplosiva come quella vissuta durante gli anni della pandemia da tutti i retailer online. Durante gli anni del Covid, infatti, tutti gli articoli legati alla casa, nei quali rientra anche il segmento delle macchine da giardino, così come le categorie brico e cucina, hanno visto un forte aumento delle vendite. Nello specifico, AgriEuro aveva chiuso il 2020 con un +73% di fatturato (86.342.970 euro) e +21% nel 2021 (104.708.224 euro). Attualmente, l’azienda continua a crescere in controtendenza a un settore caratterizzato da un generale andamento negativo: gli ultimi dati diffusi da Comagarden/Morgan, relativi al mercato 2022 delle macchine per il giardinaggio e le attrezzature del verde, hanno per l’appunto indicato una flessione complessiva del 15,2% rispetto al 2021. Oggi, AgriEuro conta su un team di 140 persone (con un’età media di circa 30 anni), un catalogo di oltre 10.000 prodotti rivolti sia a privati che professionisti, più di 60 mila pezzi di ricambio in pronta consegna, per un bacino di oltre 1,5 milioni di clienti in tutta Europa.
loading...