Arvedi investe su Terni 1,5 miliardi, rilancio e futuro a idrogeno
L’ operazione porta il gruppo a diventare primo player dell’acciaio italiano, con un fatturato proforma che nell’esercizio appena chiuso sfiorerà gli 8 miliardi
di Matteo Meneghello, Fabio Tamburini
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Ammette a mezza voce che qualche collega lo chiama “la leggenda”. Ma lo dice con ironia, allontanando la lusinga con un gesto della mano, senza tradire il basso profilo tenuto per decenni. Eppure avrebbe pieno diritto di fregiarsi di questo titolo. Giovanni Arvedi ha visto passare sotto gli occhi numerose stagioni dell’acciaio italiano accettando sfide per Fit Ferrotubi, Falck, Celestri e Siderurgica Triestina, e in molte ha giocato un ruolo da protagonista. A volte perdendo, come nel caso dell’ex...