Asiago Dop dice no a etichettatura Nutriscore
Il Consorzio di Tutela del formaggio rifiuta una misura che danneggerebbe il prodotto
di Giovanni Uggeri
2' di lettura
Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago non autorizzerà richieste di modifica dell’ etichettatura dell’Asiago Dop che contemplino la presenza di indicazioni a semaforo o sistemi equivalenti. Applicando i compiti conferitigli dal Reg. (UE) 1151/2012, in base al quale - tra le varie misure - i consorzi di tutela hanno facoltà di “adottare provvedimenti volti a impedire o contrastare misure che sono o rischiano di essere svalorizzanti per l’immagine dei prodotti”, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago - spiega una nota - sceglie questo provvedimento a contrasto di una misura che considera svalorizzante per l’immagine del formaggio Asiago e invita l’Ue a rispettare i propri trattati e regolamenti a partire proprio dal più volte enunciato riconoscimento e tutela del valore della qualità e diversità delle produzioni agricole.
“Questa nostra presa di posizione - dice il presidente del Consorzio, Fiorenzo Rigoni - vuol essere un forte richiamo all’Ue che, fin dai suoi trattati e regolamenti, riconosce la produzione agricola come patrimonio vivente dal valore culturale e gastronomico da preservare. Per questo chiediamo con forza di non mettere a rischio quella tipicità e diversità che è parte della nostra storia e senza la quale tutti, produttori e consumatori, rischiamo di perdere un patrimonio comune.”
In questa decisione, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago è a fianco di OriGIn Italia, l’associazione che rappresenta circa il 95% delle produzioni del sistema dei Consorzi di tutela italiani, recentemente espressasi a favore di un’azione compatta di tutto il sistema DOP e IGP per rafforzare le posizioni politiche portate avanti dal nostro Paese, da sempre contrario all’introduzione del Nutriscore, come più volte espresso dal Ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli.
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