L’assegno unico per i figli è legge: dai beneficiari agli importi, come funziona
Assegno unico / I beneficiari
La delega prevede un credito d'imposta o assegno mensile che, a partire da luglio 2021, andrà a tutte le famiglie, compresi incapienti e partite Iva, adesso esclusi da gran parte dei sostegni per i figli. L'assegno unico si chiama così perché sostituisce e unifica una serie di misure indirizzate finora alle famiglie: dagli assegni familiari, alle detrazioni per i figli a carico, dal bonus bebè agli sgravi per le famiglie numerose.
Perché diventi operativo manca il tassello dei decreti delegati: la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti ha assicurato che saranno emanati in tempo per l'attivazione dell'assegno dal 1° luglio di quest'anno.
L'introduzione dell'assegno unico prevede il graduale superamento o soppressione di misure vigenti come il bonus bebè, il premio alla nascita o all'adozione, il Fondo di sostegno alla natalità, le detrazioni Irpef per i figli a carico, gli assegni per il nucleo familiare; i risparmi derivanti da questa revisione sono parte della copertura