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Assogestioni e Assoreti insieme sulla rendicontazione dei costi

di Gianfranco Ursino

2' di lettura

Entra nel vivo l’operazione rendicontazione dei costi ex- post che gli intermediari sono tenuti ad inviare alla clientela ogni anno come previsto dalla direttiva Mifid2. Un’informativa che banche e reti devono fornire entro il 30 aprile a ogni singolo cliente, per renderlo consapevole dei costi effettivamente sostenuti l’anno precedente per i servizi di consulenza e investimento.

Dopo due anni di rodaggio, il 2021 sarà il vero banco di prova e due associazioni di categoria che rappresentano i gestori e le reti di distribuzione di prodotti finanziari, al termine di un lungo tavolo di lavoro hanno pubblicato le “Linee guida congiunte Assoreti-Assogestioni in materia di rendicontazione di costi e oneri”. L’obiettivo comune è quello di favorire il rispetto dei tempi di invio della documentazione ai clienti, che da quest’anno tutti gli intermediari dovrebbero inviare entro fine aprile.

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Un lavoro di squadra che dovrebbe anche andare nella direzione di favorire la standardizzazione delle comunicazioni inviate dai diversi intermediari ai clienti, come richiesto dalla direttiva comunitaria. Nel comunicato congiunto le due associazioni precisano però che «le linee guida non incidono sulle relazioni contrattuali esistenti fra produttori e distributori, le quali si svolgono interamente sul piano dell’autonomia privata».

Assogestioni e Assoreti auspicano inoltre che «tali linee guida possano trovare la più ampia condivisione nel mercato e ne suggeriscono l’adozione alle proprie associate». Il tavolo interassociativo rimane aperto al confronto anche ad altre associazioni di categoria, in primis l’Abi, con l’intento di continuare a cooperare per la migliore e tempestiva rendicontazione dei costi ai clienti. «Le linee guida - conclude il comunicato congiunto - sono conseguentemente suscettibili di ulteriori implementazioni». Va ricordato che già nel 2019 Ascofind, associazione delle società di consulenza finanziaria indipendente, aveva diffuso proprie linee guida sulla rendicontazione dei costi alle proprie associate .

Le associazioni di categoria, quindi, sono alla ricerca di soluzioni su alcuni punti controversi che possano essere in linea con il dettato normativo e le indicazioni impartite dalla Consob con la Raccomandazione 1/2020 nello scorso mese di maggio. In particolare Assogesioni e Assoreti hanno concentrato le loro attenzioni sulla qualità dei dati, sulle tempistiche e sulla modalità di rendicontazione dei costi e oneri nel caso in cui i dati relativi a singoli prodotti non dovessero giungere dai produttori ai distributori in tempo utile per il confezionamento e l’invio del rendiconto aggregato ad ogni singolo cliente entro il termine del 30 aprile.

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