ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùLavoro

Assolavoro, Baroni è il nuovo presidente: bene il Governo su semplificazioni dei contratti a termine

L’assemblea privata lo ha eletto come successore di Alessandro Ramazza. Dai dati di inizio anni, si dice «abbastanza ottimista sull’outlook dei prossimi mesi»

di Cristina Casadei

3' di lettura

«I primi provvedimenti in tema di lavoro sembrano andare nella giusta direzione. Apprezziamo in particolare l’apertura a una semplificazione per l’uso del contratto a termine e quindi per la somministrazione a tempo determinato, superando vincoli che non giovano a nessuno. Contestualmente il limite per le missioni presso la stessa azienda in capo ai lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle agenzie per il lavoro ha in passato introdotto un problema che non c’era e a tratti surreale. Parliamo di oltre 120mila lavoratori in somministrazione, assunti a tempo indeterminato dalle agenzie». Francesco Baroni (amministratore delegato di Gi group) arriva alla guida di Assolavoro, l’associazione confindustriale che rappresenta le agenzie del lavoro e, a margine dell’assemblea privata, rappresenta un clima positivo nella relazione con il Governo e il ministro del Lavoro Marina Calderone che «conosce profondamente la complessità, le criticità e le esigenze del settore e quanto emerso finora è un buon viatico anche sul piano del metodo e della valorizzazione del ruolo dei corpi intermedi».

Per il neopresidente «è essenziale puntare sulle competenze, tanto più nell’anno europeo dedicato a questa leva importante per la competitività e tenuto conto delle enormi opportunità che si presentano con il PNRR. Le Agenzie per il Lavoro sono in prima linea da sempre per creare, aggiornare e integrare le competenze in stretto contatto con il mondo del lavoro e sono pronte a mettere a disposizione il proprio know-how per sfide più ambiziose che coinvolgano l'intero sistema Paese».

Loading...

L’andamento del mercato mostra segni di dinamismo, pur essendo evidente che «l’incertezza regna e regnerà sovrana anche nel medio termine. Tuttavia, il sistema produttivo della nostra Italia ha dimostrato di avere le caratteristiche per continuare a competere e crescere anche e soprattutto grazie al valore e alla qualità del nostro capitale umano, per cui sono abbastanza ottimista sull’outlook dei prossimi mesi». Con particolare riferimento ai settori in cui le agenzie sono presenti dall’assemblea di Assolavoro è emersa che il mercato manda segnali positivi «e, per quanto il rebound dopo il Covid sia stato un unicum, è molto probabile che il settore continuerà a crescere anche nel breve termine e questa crescita è, in ogni caso, basata sul valore che sappiamo generare - spiega Baroni -.
Continuerà a crescere anche il mercato della ricerca e selezione alla luce della difficoltà crescente nel trovare i candidati che potrà solo acuirsi in futuro a causa del purtroppo ormai strutturale calo demografico che ci contraddistingue, della transizione ecologica e digitale e della forte sconnessione tra mondo del lavoro e della scuola». A crescere saranno anche i servizi che sempre più dall’essere accessori diventeranno essenziali, dalla formazione, alle politiche attive, all’assesment, alla consulenza organizzativa e all’outsourcing.

A caratterizzare il mandato del nuovo presidente sarà soprattutto «il posizionamento del settore da un punto di vista sia qualitativo, sia quantitativo. La percezione del nostro ruolo deve passare da intermediari ad abilitatori di conoscenze, competenze, formazione, welfare, soluzioni di servizio integrate, specializzazione. Inoltre, è necessario continuare a sviluppare le condizioni per la crescita del nostro livello di penetrazione nel mercato facendo leva sulla nostra capacità di fare la differenza fra flessibilità buona e flessibilità cattiva», continua Baroni. Su questo elemento le agenzie sono convinte che «possano esserci le condizioni per contribuire in modo deciso a valorizzare sempre di più il contratto di somministrazione come risposta capace di distinguersi per gli strumenti che consentono di gestire la flessibilità senza mai perdere di vista la centralità del lavoratore». Nello stesso tempo continuerà l’impegno «sui temi del Manifesto di Assolavoro, definito con il supporto di tutte le agenzie associate e condiviso con le Istituzioni - afferma Baroni - tra cui mi preme ricordare: le modalità di impiego delle risorse del PNRR e le logiche di collaborazione con la Pubblica Amministrazione , il contrasto delle forme di lavoro illegali e delle elusioni e distorsioni; la centralità delle Politiche attive in una logica di collaborazione pubblico-privato e lo sviluppo di un sempre maggior dialogo tra mondo della scuola e tessuto produttivo grazie anche all’orientamento e a una spinta alla formazione professionale e a quella terziaria specialistica».

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti