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AstraZeneca: dagli sms alle nuove prenotazioni, così ripartono le vaccinazioni Regione per Regione

Con il verdetto dell’Ema che dà il via libera al vaccino anglo svedese il motore della macchina si rimette in moto, dopo giorni caratterizzati da sms ed email per sconvocare gli appuntamenti. Ogni regione ha una sua strategia con cui affrontare gli arretrati

di Andrea Carli

Aggiornato il 19 marzo 2021, ore 11:27

AstraZeneca: l'effetto domino dello stop, il via libera in Italia per tutti e in Francia solo per over 55

7' di lettura

Sono circa 200mila gli italiani che hanno saltato la prima somministrazione del vaccino contro il coronavirus a causa della sospensione di AstraZeneca. Le regioni hanno dovuto tirare il freno a mano. Sospese nel limbo, nell’attesa che arrivasse il via libera dell’Agenzia europea del farmaco al farmaco prodotto dal colosso anglo svedese, le Asl hanno portato avanti le somministrazioni delle dosi Pfizer e Moderna.
Sono rimaste invece ferme quelle di AstraZeneca. Un “rallentamento”, hanno spiegato fonti di palazzo Chigi, che sarà riassorbito in 15 giorni. Resta l’obiettivo di arrivare a 500mila somministrazioni al giorno da aprile, così sa raggiungere l’80% della popolazione entro settembre.

Si riparte da venerdì pomeriggio, ogni Regione ha una sua strategia

Con il verdetto dell’Ema che dà il via libera al vaccino anglo svedese il motore della macchina si rimette in moto, dopo giorni caratterizzati da sms ed email per sconvocare gli appuntamenti. Dopo la revoca da parte di Aifa dello stop su AstraZeneca, la campagna vaccinale è ripresa nel pomeriggio di venerdì 19 marzo. Ogni regione ha una sua strategia con cui affrontare gli arretrati.

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Nel giorno della ripresa delle somministrazioni disdette tra il 5 e il 10%

Con una incognita: anche con il via libera dell’Agenzia europea del farmaco alla ripresa della somministrazione delle dosi AstraZeneca non è escluso che nei prossimi giorni si possano registrare rinunce da parte di chi si è prenotato e, una volta scoperto di essere “destinato” al vaccino di Oxford, potrebbe decidere di disdire o non presentarsi. Nel giorno che ha segnato la ripresa delle somministrazioni, le prenotazioni sono state rispettate e solo una piccola parte (dal 5 al 10%), stando a quanto comunicato dai diversi centri vaccinali, ha rinunciato a presentarsi.

La carta dei riservisti per mantenere la tabella di marcia delle somministrazioni

La strategia è quella di ricorrere a un sistema di “overbooking”: una sorta di “panchina lunga”, con la predisposizione di un nome alternativo da convocare in tempi stretti nel caso in cui la persona “titolare” abbia deciso di non presentarsi. Le indicazioni del commissario per l'Emergenza Francesco Figliuolo sono chiare: i “riservisti” vanno individuati tra coloro che sono già prenotati per i giorni successivi sempre all'interno delle categorie indicate dal piano: se dai centri vaccinali ci si dovesse accorgere della possibilità che ci siano dosi residue, partirà una segnalazione a Poste italiane che invierà un sms per convocare i soggetti.

Lombardia

In Lombardia, non vengono dati appuntamenti per Astrazeneca, ma sul portale è possibile aderire alla campagna vaccinale e i turni saltati, circa 35mila prenotazioni, saranno riprogrammati. Dopo la decisione di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca è stato chiuso per un giorno il drive through appena inaugurato al parco Trenno a Milano.

Emilia-Romagna

Per quanto riguarda l'Emilia Romagna, il governatore Stefano Bonaccini ha assicurato che dopo il via libera dell’Ema si ripartirà immediatamente. È possibile continuare a prenotarsi e per chi è stato sospeso ci sarà a breve una nuova data. Tutti i cittadini over 75 - circa 6000 - che si sono prenotati e hanno ricevuto la data di somministrazione del vaccino con AstraZeneca in questa settimana, saranno ricontattati dall'Ausl della Romagna attraverso un Sms che gli comunicherà il nuovo appuntamento per la settimana dal 29 marzo al 3 aprile.

Trentino

Le autorità sanitarie trentine hanno confermato che le prenotazioni del vaccino per chi ha tra i 75 e i 79 anni sarebbero restate valide per le giornate di mercoledì 17 marzo, giovedì 18 e venerdì 19. Restano quindi confermate tutte le vaccinazioni prenotate per il pomeriggio di oggi e per i prossimi giorni. L’Azienda sanitaria ha chiarito che sono riprese dalla mattina del 19 marzo anche le prenotazioni al Cup online, ad eccezione del personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e dell'università che potrà prenotarsi dalle ore 23 di domenica 21 marzo. Tutte le persone a cui è stato annullato l'appuntamento per la vaccinazione riceveranno un sms per riprenotare al Cup online (ad eccezione degli over 75 che sono stati confermati o richiamati su invito). Le vaccinazioni riprendono anche negli ambulatori dei medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna vaccinale.

Alto Adige

In Alto Adige nei giorni dello stop ad AstraZeneca si è proceduto solo per gli anziani 75-79enni programmati con Pfizer per il 17, 18 e 19 marzo. Il gruppo previsto per il 15 e 16 marzo avrà un'altra data, sulla base delle scorte disponibili. Le inoculazioni procedono anche per gli over 80 e i fragili, sempre con Pfizer. Come è successo un po' dappertutto, anche qui stop alle vaccinazioni per il personale scolastico e le forze dell'ordine.

Friuli Venezia Giulia

Sono state interrotte temporaneamente in Friuli Venezia Giulia, dopo la sospensione precauzionale delle inoculazioni, le prenotazioni per le vaccinazioni AstraZeneca riservate alle categorie dei servizi essenziali. Le somministrazioni che erano già state prenotate, circa 3000 dosi, ora, con il via libera dell’Ema, vengono riprogrammate. Il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi ha spiegato che «sarà cura del Centro unico di prenotazioni ricontattare le persone che si erano prenotate».«Quanti avevano già ottenuto la prenotazione per domani (19 marzo, ndr) e per i giorni seguenti - ha spiegato - potranno regolarmente recarsi ai centri vaccinali per ricevere la propria dose. Coloro che invece hanno saltato l'inoculazione a causa dello stop imposto da Aifa, verranno contattati dai call center per riprogrammare la somministrazione. Procederemo inoltre a completare l'inoculazione del vaccino alle categorie a cui stavamo somministrando AstraZeneca, ovvero forze di Polizia e personale delle scuole, con le modalità sino ad oggi seguite. Proseguiremo anche la somministrazione del vaccino Pfizer agli over 80». Dalla prossima settimana, ha concluso Riccardi, «partiranno anche le vaccinazioni» con AstraZeneca «per gli uomini del Corpo forestale regionale. Inoltre inizieremo le vaccinazioni anche del personale della Protezione civile e dei loro volontari».

Valle d’Aosta

Anche in Valle d'Aosta nei giorni dello stop ad AstraZeneca si è proceduto solo con Pfizer e Moderna. Dopo il via libera dell’Ema si riprende con la pianificazione già impostata in base a un modello dinamico che tiene conto della disponibilità numerica delle dosi vaccinali. Chi ha saltato il turno, è stato riprogrammato da ieri giovedì 18 marzo.

Piemonte

In Piemonte ci sono 104mila dosi di Astrazeneca in giacenza. Con il via libera di Ema la Regione rimette in calendario gli appuntamenti persi in tre giorni. È partita la campagna per i disabili e sono in arrivo 57mila dosi di Pfizer, si procede comunque con le adesioni sul portale “Ilpiemontetivaccina” anche per gli over 70.

Veneto

Lo stop temporaneo ad AstraZeneca ha costretto il presidente della regione Veneto Luca Zaia a far slittare il calendario per gli over 70. Tra le 15 e le 16 si ricomincerà a effettuare le somministrazioni AstraZeneca.

Liguria

La Liguria che si avvale della rete dei medici di famiglia ha avvisato chi era in lista per il 17 e 18 marzo di non andare all'appuntamento e appena possibile verranno date indicazioni per il recupero dei turni. Sospese temporaneamente le prenotazioni per le fasce 75-79 anni alle quali è destinato Astrazeneca.

Toscana

Da lunedì 15 marzo e fino al 21 marzo in Toscana sono stati sospesi circa 34mila appuntamenti. Con il libera alle vaccinazioni con AstraZeneca, la Toscana riparte dalle ore 15 del 19 marzo con gli appuntamenti già prenotati e tuttora validi. Sono confermate anche tutte le prenotazioni di sabato 20 e domenica 21 marzo in calendario: i cittadini, che hanno preso l'appuntamento in queste date possono recarsi direttamente nei punti vaccinali prenotati, per ricevere la somministrazione del siero AstraZeneca. Invece, le prenotazioni per gli appuntamenti in calendario fino alle ore 14:59 di oggi venerdì 19 sono state annullate con apposito sms, già inviato ai diretti interessati. Le persone a cui sono state annullate le prenotazioni, dallo scorso lunedì 15 marzo fino alle ore 14:59 del 19, avranno la priorità per riprenotarsi non appena verranno riaperte le agende sul portale regionale: queste stesse persone saranno allertate con un altro sms, perché provvedano a registrarsi nuovamente nei prossimi giorni.

Marche

Nelle Marche lo stop ha riguardato soprattutto il personale scolastico. Le dosi in stand by sono 15.250. Dopo il pronunciamento dell’Ema il Servizio sanitario regionale comunicherà ai cittadini le nuove date di vaccinazione.

Abruzzo

Lo stop temporaneo alla somministrazione di AstraZeneca ha avuto come conseguenza il congelamento di 15.650 somministrazioni. Ora si riparte. Le somministrazioni ripartiranno alle 17:30 del 19 marzo.

Molise

Battuta d'arresto anche in Molise, anche qui un sms ha dato le disdette per Astrazeneca.

Umbria

In Umbria la somministrazione del vaccino anglo svedese è ferma. Umbria Salute e Umbria Digitale hanno inviato messaggi sms e/o mail a tutti i prenotati con AstraZeneca nei giorni dello stop, comunicando di non presentarsi per la vaccinazione. Con l’ok dell’Ema si riparte.

Lazio

Dopo la decisione di sospendere AstraZeneca nel Lazio sono saltate 30mila prenotazioni. Ora, dopo il via libera dell’Ema, l’assessore alla Salute del Lazio Alessio D’Amato ha assicurato che la regione è immediatamente pronta a ripartire. D’Amato ha spiegato che «tutti coloro che erano prenotati saranno richiamati, nessuno rimarrà senza vaccino». Dovrebbe essere prolungato l’orario di vaccinazione negli hub (fino alle 20). Nei giorni di sospensione della somministrazione la regione ha inviato sms per disdire gli appuntamenti, circa un terzo delle 20mila somministrazioni quotidiane. Nei giorni scorsi sono rimasti chiusi gli hub di Fiumicino, la “Nuvola” e quello alla stazione Termini. Ora il cittadino riceverà un sms con la data, l'orario e il luogo della vaccinazione che è lo stesso dove si era prenotato. Nel giorno della ripresa delle somministrazioni sono stati cancellati 2mila appuntamenti. Da lunedì 22 marzo si apriranno le prenotazioni per gli over 60.

Campania

Anche in Campania sono state rinviate a data da fissare le vaccinazioni con AstraZeneca. Ora, dopo il via libera dell’Ema, si riparte in base al turno di prima del blocco: in prima fila le persone “fragili”.

Puglia

La sospensione temporanea dell’Aifa in Puglia ha fermato la somministrazione delle 38mila dosi del vaccino AstraZeneca destinate per lo più a forze dell'ordine e mondo della scuola. Saranno le Asl a rifissare gli appuntamenti e chiameranno in base all'ordine di lista, non occorre riprenotarsi. Allo stato attuale la regione è orientata a far ripartire le vaccinazioni da lunedì 22 marzo.

Calabria

Stenta a decollare la campagna vaccinale in Calabria. Nonostante l'attivazione del sistema di prenotazione online di Poste Italiane che dal 19 marzo dovrebbe entrare in funzione a pieno regime, rimane l'incognita dosi. «Attendiamo per lunedì 22 marzo le nuove dosi di Pfizer - ha spiegato il dirigente dell'Asp reggina Sandro Giuffrida - intanto riprendiamo con AstraZeneca». È ancora un condizionale a far temere la ripresa delle somministrazioni degli over80. Da più di una settimana, infatti, si procede a rilento garantendo solo i richiami. I sieri Moderna e Pfizer scarseggiano e la Calabria perde ancora punti nella classifica delle regioni e scende dal 70% al 66% di dosi somministrate.

Basilicata

Battuta d'arresto anche in Basilicata dove in lista, prima dello stop temporaneo dell’Aifa, c'erano soprattutto il personale scolastico. Ora, dopo il via libera dell’Ema, saranno ricontattati telefonicamente.

Sicilia

Sono oltre 115mila i siciliani che hanno ricevuto la prima dose di Astrazeneca e ora attendono le indicazioni per sapere quando dovranno ricevere la seconda dosei. Dopo lo stop dell’Aifa si è proseguito solo con Pfizer e Moderna con anziani e fragili.

Sardegna

In Sardegna, «chi era prenotato deve aspettare di essere ricontattato», ha spiegato l'assessore alla Sanità Mario Nieddu. Anche in questo caso, dopo la sospensione delle somministrazioni AstraZeneca prevista dall’Aifa e prima del via libera dell’Ema si è proseguito solo con Pfizer per gli over 80.

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