ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùPrimo contatto

Audi RS6 Performance, come va la supercar travestita da station wagon

Fino a 80 kg in meno e 30 cavalli in più per la versione aggiornata della familiare da corsa di Ingolstadt

di Simonluca Pini

4' di lettura

Alzare l’asticella. Era questa l’obiettivo in Audi quando hanno deciso di realizzare la RS6 Performance, ultima versione della station wagon che non ha paura di essere messa sullo stesso piano di coupé ad alte prestazioni. Il tutto abbinando un baule decisamente generoso, perfetto per andare in vacanza con tutta la famiglia o caricare la bicicletta. Per scoprire come va la nuova Audi RS6 Perfomance siamo andati sulle strade che portano al Col de Turini, ovvero dove si corre il Rally di Sanremo e il Rally di Montecarlo. Un percorso non certo pensato per una station lunga quasi 5 metri e larga, spesso trattata come un inutile esercizio di stile perché “troppo pesante, adatta solo ad andare forte sul dritto e poco divertente” citando “l’esperto” medio da forum online automobilistico. E invece l’RS6 Performance, quando si guida senza paura di consumare il battistrada, sorprende curva dopo curva.

Audi RS6 Performance, tutte

Photogallery27 foto

Visualizza

Audi RS6 Performance, cosa cambia
Cosa cambia tra una Audi RS6 standard e una RS6 Performance? Oltre alla potenza aumentata di 30 cavalli e arrivata a 630 cv, la coppia raggiunge gli 850 Nm (+50 Nm) e il peso può scendere fino a 80 chilogrammi grazie alla serie di accessori disponibili a partire dai cerchi in lega in magnesio. Oltre a questo, la massima espressione della station wagon teutonica guadagna di serie la trazione integrale con differenziale centrale sportivo, lo sterzo integrale dinamico e i proiettori a Led Audi Matrix hd con indicatori di direzione dinamici e luce laser. Migliorata anche l’accelerazione, con lo 0/100 km/h coperto in 3,4 secondi contro i 3,6” della standard. La velocità massima arriva di serie a 280 km/h e può raggiungere i 305 km/h.
Audi RS6 Performance, perché comprarla
“Che senso ha una station wagon da oltre 630 cavalli, realizzata partendo dalla base di una vettura non certo prestazionale come l’Audi A6? Perché non comprarsi direttamente una vera sportiva visto il prezzo di acquisto?”. È questa la domanda che ci è stata rivolta da un passante mentre eravamo fermi durante una pausa caffè lungo il tragitto. Il quesito è sicuramente interessante e merita una risposta accurata. Il primo motivo, a nostro avviso, è legato alla trasversalità dalla RS6. Perché con una sola vettura si può andare comodamente in ufficio, caricare un ombrellone da giardino (realmente fatto da chi sta scrivendo questo articolo) portare due figli a scuola con relativi borsoni per l’attività sportiva pomeridiana, viaggiarci per centinaia di chilometri nel confort assoluto, passare quasi inosservati se non si scelgono colorazioni troppo sgargianti e al tempo stesso percorrere tratti pieni di curve a velocità non immaginabili per una station wagon da cinque metri. Se avete ancora qualche dubbio al riguardo, basta vedere come l’RS6 sia l’unica station wagon ad alte prestazioni ad avere avuto successo sul mercato ad ogni generazione. Mercedes ci ha provato con la E 63 Amg ma la wagon di Stoccarda non è riuscita a conquistare lo stesso status della RS6; Bmw non ha mai creduto nella M5 Touring, producendola in maniera discontinua e capendo probabilmente l’errore fatto: non per niente la nuova Serie 5 station wagon attesa nel 2024 arriverà anche in versione M.
Audi RS6 Performance prova su strada
Ora però è arrivato il momento di capire se vale la pena spendere 15.000 euro in più per la RS6 Performance. Iniziano il nostro primo contatto su strada tra il traffico di Sanremo, dove arriva la prima conferma. Nonostante il mastodontico cerchio da 22 pollici, la wagon di Ingolstadt in modalità Confort filtra alla perfezione dossi e buche e al tempo stesso non si fa notare grazie allo scarico “silenzioso”. Stesse impressioni in autostrada: viaggiando a 130 km/h leggiamo un incoraggiante consumo di 12 km/litro, merito del V8 mild hybrid con disaccoppiamento dei cilindri; quando non serve ne bastano solo quattro, a tutto vantaggio dei consumi. Ora però è arrivato il momento di fare sul serio, con davanti un tratto di strada che ci porterà sul Col de Turini; luogo iconico per ogni appassionato di rally che si rispetti. Settiamo la modalità Performance (ulteriormente personalizzabile con i livelli RS1 e RS2) e dopo un paio di curve percepiamo la riduzione di peso data dai nuovi cerchi in lega e dalle migliorie complessive. Il percorso è stretto e con molti tornanti ma le quattro ruote sterzanti ci aiutano in ogni situazione: quando si va “piano” l’asse posteriore gira in controfase rispetto all’anteriore, mentre alzando il ritmo seguono i pneumatici anteriori rendendola ancora più precisa. Quello che stupisce sulla RS6 Performance è come tutto si possa fare ancora più velocemente, con la trazione integrale intelligente e il differenziale centrale che permettono di scaricare fino al 70% della potenza all’anteriore o l’85% al posteriore. Il cambio automatico a 8 marce sembra Dottor Jackyl e Mister Hyde, a seconda che si scelga la modalità Confort o quella Performance. Idem il controllo di trazione, in grado di renderla adatta al guidatore più inesperto e al tempo stesso permettere scenografiche sbandate controllate. Sulle strette strade che ci portano verso la cima del monte, l’RS6 sembra il calabrone che non sa di poter volare. Perché quello che riesce a fare tra curve, tornanti, S veloci, non sembra possibile per una station wagon da 2.150 kg e 565 litri di baule. E invece la Performance ti asseconda in ogni manovra al limite, grazie anche ad uno sterzo ancora più comunicativo. Ciliegina sulla torta arriva dall’impianto carboceramico con pinze e dischi prodotti da Brembo, capace di lasciarci a “bocca aperta” per la forza frenante, il feeling sul pedale ma soprattutto per la resistenza alla fatica sia in salita che in discesa. Tutto questo accompagnato da un sound in via di estinzione, con i due grossi tubi posteriori a ricordare la bellezza di un motore V8.
Audi RS6 Performance, prezzo
Quanto costa l’Audi RS6 Performance? Il prezzo di partenza aumenta di 15.000 euro rispetto alla RS6 tradizionale e raggiunge i 149.000 euro (148.900 euro per la precisione). A questa cifra già decisamente importante, se si vuole guidare una vettura uguale a quella provata nel nostro primo contatto, bisogna aggiungere circa altri 50.000 euro raggiungendo così i 200.000 euro. Nonostante un prezzo da “bilocale al mare”, l’RS6 Performance ha tutte le carte in regola per rivalutarsi dopo l’acquisto. Il motivo è legato alla progressiva scomparsa di vetture di questo tipo, lasciando spazio a supersportive elettriche.

Loading...
Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti