Aule Natura: il progetto di WWF e P&G per la sostenibilità ambientale in Italia
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Il WWF lavora da sempre con le aziende, perché ha identificato il settore privato come un partner prioritario per il raggiungimento degli obiettivi che l'associazione si è prefissata. Con la loro capacità di innovare, la forza finanziaria e l'interazione continua con stakeholder esterni, fornitori, dipendenti e consumatori, le aziende possono essere “agenti di cambiamento” e parte della soluzione per la salvaguardia del pianeta.
«Oggi più che mai, è necessario l'impegno delle istituzioni, dei cittadini e del mondo produttivo verso un obiettivo comune. Le aziende giocano un ruolo chiave per trovare soluzioni sostenibili e praticabili alle attuali sfide ambientali. Il pilastro della sostenibilità ambientale deve essere fortemente integrato con gli altri due pilastri dello sviluppo sostenibile: la sostenibilità economica e sociale. Al centro di tutto ci sono sostenibilità ambientale, economia circolare e un impegno alla ricerca del benessere collettivo nel lungo periodo - ha dichiarato Alessandra Prampolini, direttore generale del WWF Italia.
È in quest'ottica che il WWF ha siglato in Italia una collaborazione con Procter & Gamble. Quello della sostenibilità è un tema su cui P&G è impegnata da tempo, per raggiungere obiettivi ambiziosi entro i prossimi anni, come raggiungere zero emissioni nette nelle attività di produzione e lungo tutta la catena di fornitura a livello globale, dall'approvvigionamento delle materie prime ai punti vendita, rendere il 100% degli imballaggi riciclabile o riutilizzabile e ridurre l'utilizzo di plastica vergine del 50%. La partnership con il WWF è la più grande mai realizzata da P&G in Italia a tema ambientale e rientra nell'ambito di “P&G per l'Italia”, il programma di cittadinanza d'impresa con cui P&G sta realizzando iniziative concrete di sostenibilità sociale e ambientale nel nostro Paese.
La collaborazione tra WWF e P&G Italia prevede quattro aree strategiche di intervento: sostegno a progetti di riqualificazione ambientale, tramite il quale WWF insieme a P&G riqualificherà più di un milione di metri quadrati di boschi in Italia sostenendo il progetto ReNature; programmi di educazione ad un uso più consapevole e responsabile dei prodotti a casa, formazione dei manager di domani attraverso percorsi di studio creati insieme ad EIIS (European Institute of Innovation for Sustainability) ed educazione delle nuove generazioni, all'interno della quale P&G sosterrà il WWF nella realizzazione di oltre 50 Aule Natura entro il 2024.
Il progetto Aule Natura, lanciato dal WWF nel settembre 2020 dopo il primo lockdown, permette di trasformare il tradizionale giardino di scuola in una vera e propria aula. È uno spazio circoscritto e fatto di natura: le sue pareti sono siepi, bordure fiorite, cassoni per gli ortaggi. Prevede una superficie di area verde di minimo 80mq che permette il distanziamento ottimale, anche in funzione anti COVID-19 (3,5 mq per alunno) tra i bambini di un gruppo classe di circa 23 alunni. Riproduce differenti microhabitat (stagno, siepi, giardino) in cui osservare direttamente non solo le diverse forme di viventi, ma anche la relazione che li collega tra loro e a noi. Per la scelta delle Aule natura il WWF ha seguito anche criteri legati ad aree particolarmente bisognose di recuperare spazi di vivibilità in zone degradate o periferiche.
L'obiettivo del progetto è di regalare alle scuole del nostro Paese aule all'aperto dove bambini e ragazzi possano giocare, imparare, relazionarsi con i compagni e riconquistare il rapporto con la natura. Oggi l'80% degli spazi pubblici urbani è occupato da traffico automobilistico, molti bambini non svolgono attività fisica e quelli dai 6 ai 13 anni trascorrono davanti allo schermo in media 2,5 ore al giorno. Un deficit di natura che, come denunciato da molti medici e psicologi, condiziona in modo evidente la crescita e la salute psicofisica delle nuove generazioni. Attualmente in Italia ci sono più di 40.000 cortili scolastici. Tantissimi sono completamente inagibili o non fruibili, oppure sono fazzoletti di cemento, utilizzati soltanto per una breve ricreazione e, in alcuni casi, per l'attività motoria.
Dall'inizio di quest'anno scolastico, anche grazie al supporto di Procter & Gamble, sono oltre 2.000 i metri quadri di spazi verdi realizzati e messi a disposizione di 5.000 alunni delle scuole Primarie e Istituti Comprensivi delle città di Udine, Venezia, Codogno, Novara, Genova, La Spezia, Città Sant'Angelo (PE), Roma, Napoli, Taranto e Catania.
L'emergenza sanitaria che ha investito il mondo intero ha evidenziato la necessità di investire con forza sul patrimonio scolastico del nostro Paese, dove si registrano disuguaglianze che coinvolgono i bambini, in particolare nelle aree gravate da povertà e degrado sociale. La scuola è un contesto fondamentale dove queste difficoltà possono essere accompagnate e quanto possibili colmate anche grazie ai benefici offerti dalla natura.
«Le Aule Natura nelle scuole stimoleranno gli studenti al contatto diretto con la natura in spazi all'aperto e quindi anche più sicuri, conclude Alessandra Prampolini.
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