Aumenta la spesa per trattamenti medico-estetici
Oltre 170 espositori, 6.683 partecipanti, oltre 700 contributi scientifici, 40 workshop e attività aziendali al Congresso di Medicina Estetica di Agorà
di Monica Melotti
I punti chiave
5' di lettura
Un anniversario importante, il Congresso di Medicina Estetica organizzato dalla Società scientifica Agorà , che si è tenuto a Milano dal 5 al 7 ottobre, ha festeggiato i 25 anni. Un appuntamento che ogni anno richiama sempre più persone. Qualche numero? Oltre 170 espositori, 6.683 partecipanti, oltre 700 contributi scientifici, 40 workshop e attività aziendali. «Un appuntamento che da 25 anni si conferma un significativo momento di confronto ricco di aggiornamenti innovativi - dice Alberto Massirone, presidente di Agorà -. Grazie alle significative collaborazioni che negli anni abbiamo consolidato e ampliato con realtà scientifiche affini alla medicina estetica, gli ospiti del Congresso hanno potuto accedere a contenuti formativi che sono certo hanno arricchito la loro pratica quotidiana. Aldilà del programma scientifico, il Congresso è stata l’occasione per essere sempre più vicini ai nostri pazienti per una medicina estetica preventiva, sicura ed efficace. Un esempio? La prevenzione della PEFS - Panniculopatia Edemato-Fibro-Sclerotica, meglio nota come la cellulite. Nei mesi di gennaio e febbraio partirà la nostra Campagna di Prevenzione Nazionale per individuare il miglior percorso terapeutico per combattere questa patologia, previo lo screening gratuito».
I trattamenti più richiesti
I dati dell’Osservatorio Agorà sono una fotografia chiara e precisa sulle nuove richieste e i nuovi target di pazienti che si avvicinano alla medicina estetica, soprattutto quelli della Generazione Z. È importante sottolineare che le varie richieste puntano su una bellezza naturale ed armoniosa, che richiede però anche la prevenzione. Un altro aspetto interessante è la crescita della spesa degli Italiani in trattamenti medico-estetici per viso e corpo: rispetto al 2022 la spesa media minima è aumentata del 42%, mentre la spesa media massina del 20%. In pratica il paziente fidelizzato affronta una spesa annua che va dai 1.000 ai 3.000 euro. I trattamenti più richiesti? Per le donne i trattamenti viso sono: filler (57%), tossina botulinica (48%), rivitalizzazione cutanea (35%), peeling (22%), seguono carbossiterapia, prp e fili di trazione. Per i trattamenti corpo troviamo la mesoterapia (31%), carbossiterapia e laser epilazione (entrambi 25%), trattamenti vascolari (21%), trattamenti macchie cutanee (15%). La sfera maschile, invece, è maggiormente orientata verso la tossina botulinica (48%), filler (34%), rivitalizzazione cutanea (35%) e peeling (13%), seguono come per le donne, carbossiterapia, prp e fili di trazione. Per il corpo gli uomini richiedono: mesoterapia (30%), carbossiterapia e laser rimozione tatuaggi (19%).
L’Osservatorio per ogni trattamento identifica il target e l’età. La rivitalizzazione cutanea è richiesta in egual misura dalla fascia d’età 30-40 e 40-60 anni (43%). Solo il 17% degli over 60 e il 14%tra i 18-30 si approcciano al trattamento. Cambia totalmente il range d’età se si analizza il trattamento di laser epilazione: nella fascia 18-30 ne fa richiesta il 45% mentre cresce la percentuale al 52% nella fascia 30-40. Il laser è sempre più richiesto per la rimozione tatuaggi : 60% dalla fascia 30-40 e 35% nella fascia 18-30 anni. Sempre più giovanissimi si avvicinano alla medicina estetica, la principale motivazione è quella di prendersi cura di sé fin da giovani, ma i social come Tik Tok, Facebook, Instagram, You Tube influenzano i canoni estetici, in alcuni casi mostrando look sempre più artefatti e innaturali che hanno facile presa sui giovani. Certi avanzano richieste discutibili, basti citare: le California lips, i Foxy eyes e il recente Barbie botox, lontano dalla realtà, che rivelano anche un disagio psicologico, e qui il medico estetico, oltre a porre al centro l’etica, fulcro imprescindibile della medicina, deve essere anche un po’ psicologo.
L’etica in medicina estetica
È un Giano Bifronte, i social dividono le opinioni tra chi ne vede il potenziale in tema di informazione scientifica e chi li considera dannosi e illusori. Se da un lato si assiste a una mercificazione eccessiva dell’atto medico, quasi a sminuirlo attraverso rappresentazioni discutibili; dall’altro la maggior parte dei medici richiede un uso più responsabile dei canali social. A loro è affidato il compito di sensibilizzare il paziente a non rincorrere look innaturali, a indirizzarlo verso percorsi estetici armoniosi e nel caso non riuscissero, a saper dire di no, questi sono i pilastri alla base dell’etica nella medicina estetica. A questo importante aspetto, Ibsa Derma ha dedicato il Consensus Paper “The Aesthetic Medicine: International Dialogue on the Relationship between Medicine, Beauty And Ethics”, nato dall’incontro di esperti internazionali di medicina estetica che si sono confrontati sul concetto di bellezza moderna e sugli aspetti etici. L’iniziativa ha coinvolto anche le due società scientifiche di medicina estetica, Agorà e SIME, che hanno appoggiato questa importante iniziativa di sensibilizzazione.
Filler e device
L’offerta dei filler diventa sempre più ampia ed efficace, supportata anche da nuove tecniche iniettive. Come quella di Teoxane, con l’approccio ATP (Anatomia, Tecnica, Prodotto) che utilizza la tecnica e il prodotto giusto per potenziare il risultato. Al Congresso è stato presentato l’approccio MLT 3.1, un protocollo clinico a tre strati, con un solo punto di accesso, che utilizza 3 filler diversi per ripristinare il volume e migliorare la luminosità, seguita da un routine domiciliare con i loro dermocosmetici. Allergan Aesthetics, una divisione di AbbVie, ha presentato HArmonyCa, il filler ibrido a doppio effetto che consente di attenuare i segni del tempo sul volto in modo multidimensionale grazie a due principi attivi: l’acido ialuronico che assicura un effetto lifting immediato e l’idrossiapatite di calcio che stimola la produzione di collagene. Seventy BG con il kit “Seventy Hyal 2000 Body System”, ha studiato un protocollo ad hoc per la lassità del collo: due trattamenti iniettabili con acido ialuronico ad alto peso molecolare per una stimolazione dermica e il taping kinesiologico per sollevare la pelle e consolidare i risultati, da eseguire nel giro di due mesi. I device diventano sempre più importanti in medicina estetica. Un trattamento sempre valido è la carbossiterapia, con l’apparecchiatura CDT Evolution l’unica cellulite e le adiposità localizzate, ma anche per la ricrescita dei capelli, il ringiovanimento cutaneo e il benessere delle parti intime: Per ridurre la cellulite e le adiposità localizzate arriva LYSIWAVE di Biotec Italia che si avvale di una tecnologia che utilizza le microonde con un sistema sicuro e selettivo, per mezzo di un algoritmo che calcola l’intensità delle microonde in base alla dimensione dell’area trattata. L’azienda italiana Eufoton, ha presentato ENDOLIFT e ENDOLIFTX, laser medicali eseguiti con Eufoton LASEmaR 1500 (certificato ed approvato dalla FDA americana per la liposuzione laser assistita). Le sue applicazioni sono molteplici: rimodellamento degli strati profondi e superficiali della pelle, stimolazione della produzione di collagene e riduzione del grasso in eccesso. Le procedure dei due laser sono simili, ma presentano alcune differenze grazie a protocolli specifici. Per le smagliature Biodermogenesi si conferma gold standard, una terapia con 10 anni di storia. È un trattamento di medicina rigenerativa poiché rigenera cellule, tessuti e organi e ne ripristina le normali funzioni senza alcun danno per la paziente.
I cosmeceutici preziosi alleati della skin quality
Per ottenere dei buoni risultati nei trattamenti medico estetici bisogna partire da una pelle sana e curata. Al Congresso sono stati presentati diversi cosmeceutici. Bakel con Jalu-3D è un siero viso anti età per pelli mature con un’innovativa tecnologia: un patch costituito da ribbons intrecciati di acido ialuronico puro è in grado di promuovere l’idratazione profonda, Teoxane Cosmeceuticals, una gamma antiaging ispirata alla medicina estetica, con i migliori standard di cura dermocosmetica. Filorga ha presentato la limited edition NCEF-SHOT, un siero booster poli-rivitalizzante associato a un complesso biotech in grado di stimolare il turnover cellulare. Macchie sulla pelle? Isdin lancia Isdinceutics Melaclear, un siero antimacchie con acido tranexamico per una pelle uniforme, mentre Caudalie un siero Illuminante Anti-Macchie Vinoperfect che corregge e previene la comparsa di tutti i tipi di discromie. Relife Menarini ha lanciato Definesse [KP¹], una linea composta da 3 prodotti con l’esclusivo peptide modulatore del collagene Key Peptide One, un approccio rivoluzionario all’antiaging frutto di una ricerca di oltre dieci anni di studio. Il retinolo è un attivo principe nel rallentare l’aging cutaneo, i laboratori Cantabria Labs hanno messo a punto Endocare Renewal Retinol Serum , due nuovi sieri con percentuali diverse 0,2% e 0,5%, ricchi di attivi idratanti e lenitivi, come l’acido ialuronico e la niacinamide.
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