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Aumento di 160 euro ai 5mila lavoratori del settore penne, spazzole, pennelli

Assoscrittura e Assospazzole hanno raggiunto l’intesa con Filctem, Femca e Uiltec sul rinnovo del contratto per il triennio 2023-2025. L’aumento complessivo sarà di 173 euro

di Cristina Casadei

(hanahal - stock.adobe.com)

1' di lettura

Trovato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore penne, spazzole e pennelli. Assoscrittura e Assospazzole con Filctem, Femca e Uiltec hanno condiviso un aumento complessivo di 173 euro per il triennio 2023-2025 per i 5mila addetti delle 700 aziende del comparto. Sui minimi l’aumento salariale sarà di 160 euro, distribuiti in 3 tranche: 60 euro da questo mese, 50 euro a maggio 2024, 50 euro a giugno 2025, per un montante complessivo che i sindacati calcolano intorno a 3.600 euro.

Oltre al miglioramento dei minimi, il nuovo contratto prevede anche novità sul capitolo del welfare contrattuale, dove è previsto un incremento dello 0,3% del contributo per la previdenza complementare a carico delle imprese, l’incremento a 15 euro del contributo al fondo sanitario integrativo Sanimoda e 2 euro mensili per l’assicurazione per la non autosufficienza. L’elemento perequativo, per chi non fa contrattazione di 2° livello, passerà dagli attuali 300 euro a 330 euro. Inoltre per migliorare le condizioni di chi ha i redditi più bassi, è stato deciso che al primo livello di inquadramento sia corrisposto un incremento di 281 euro nel triennio per ridurre l’attuale differenza salariale con il secondo livello.

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Nella parte normativa sono stati migliorati gli aspetti relativi alla conciliazione vita lavoro, con particolare attenzione alla genitorialità, e le tutele in caso di malattia.

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