ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùBanca peloritana

Aumento di capitale per la Bcp di Messina

.

di Nino Amadore

2' di lettura

La Banca di credito peloritano, che ha sede principale a Messina e due filiali in provincia (a Barcellona Pozzo dio Gotto e Capo d’Orlando e un team di una trentina di persone) prova a uscire dal guado e a rilanciare l’azione nei territori di riferimento della banca. Proveniente da un commissariamento durato un paio d’anni: gli ispettori di Bankitalia avevano riscontrato numerose irregolarità con operazioni al limite del riciclaggio e situazioni di incompatibilità di soci coinvolti negli organi di gestione. La banca messinese era finita anche al centro di un’inchiesta della Procura di Messina: l’istituto di credito indagato come persona giuridica ha patteggiato e pagato 300mila euro a titolo di pena pecuniaria. Ora l’istituto, superato il commissariamento, prova a rilanciare con un aumento di capitale di complessivi 3 milioni di euro «con l'obiettivo di rafforzare gli indici patrimoniali, iniettando risorse finanziarie utili a rafforzare la banca nel mercato di riferimento, con particolare attenzione al territorio messinese e siciliano» si legge in un comunicato. «Siamo molto soddisfatti di aver deliberato questo nuovo aumento di capitale sociale, un primo segnale tangibile di rilancio del nostro ruolo come banca di prossimità che ha le proprie radici nella relazione di fiducia che ha costruito nel corso degli anni con i propri clienti – dice il direttore generale Bruno Messina – . L'aumento di capitale ci permetterà di voltare pagina e iniziare a scrivere un nuovo capitolo nella storia di Bcp. A nome di tutto l’Istituto ringrazio sin d'ora tutti coloro che sosterranno quest'operazione. Da oggi la banca è quindi pronta a cogliere con rinnovato spirito le sfide future per costruire, tutti insieme, un percorso di successo».

L’assemblea degli azionisti, che si è riunita il 6 maggio, ha fissato le condizioni e i termini definitivi dell'aumento di capitale, «in forma scindibile e non progressiva da eseguirsi al termine del periodo di sottoscrizione in una unica soluzione, volto alla crescita ed al rafforzamento patrimoniale dell'Istituto».

Loading...

Il capitale complessivo di Banca del Credito Peloritano si attesterà così a 18 milioni di euro con la conseguente emissione di nuove mille azioni prive di valore nominale, senza sovrapprezzo, da offrire in opzione agli azionisti al prezzo di 3.000 euro per ogni azione. «Con l’aumento di capitale – spiegano dall’Istituto – Bcp potrà rafforzare la propria solidità finanziaria per potenziare ulteriormente l'offerta di prodotti e servizi che rispondono alle specifiche esigenze di privati e imprenditori. Grazie a questa operazione, la Banca potrà promuovere al meglio lo sviluppo economico locale e sostenere il benessere finanziario della comunità messinese in un rinnovato rapporto di fiducia con il territorio».

Riproduzione riservata ©

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti