Autisti e meccanici, il settore dei bus elettrici parte dalla formazione
Nel settore autobus, la transizione verso l’elettrico richiede la formazione di figure professionali adeguate. Il tema è al centro di Ibe Driving Experience 2023, l’appuntamento di Italian Exhibition Group (Ieg) a Misano Adriatico
di Marco Morino
2' di lettura
Nel settore autobus, la transizione verso l’elettrico richiede la formazione di figure professionali adeguate, senza le quali l’intero processo potrebbe subire un rallentamento. È urgente formare gli autisti, perché guidare un bus elettrico non è come guidarne uno tradizionale: le differenze nel funzionamento e nelle caratteristiche tecniche del veicolo possono arrivare a ridurre di molto l’autonomia del mezzo, con ricadute sul servizio.
I futuri autisti dovranno possedere le competenze necessarie per una guida sicura ed efficiente. Poi serviranno meccanici altamente specializzati, in grado di comprendere il funzionamento di questi nuovi mezzi non solo in fase di riparazione dopo eventuali guasti, ma anche per prevenire possibili malfunzionamenti con l’ausilio delle tecnologie digitali (manutenzione predittiva). È necessario coinvolgere i ragazzi, soprattutto gli allievi degli istituti tecnico-professionali con indirizzo meccanico, elettronico e meccatronico, dando loro la possibilità di toccare con mano i veicoli e di fare domande per scoprire le peculiarità tecniche dei mezzi.
La formazione delle nuove figure professionali legate alla mobilità elettrica è al centro di Ibe Driving Experience 2023, l’appuntamento di Italian Exhibition Group (Ieg) che riunisce, ieri e oggi sul circuito di Misano Adriatico (Rimini), il mondo del trasporto collettivo sostenibile. Dice Corrado Peraboni, Ceo di Ieg: «Quest’anno il programma di Ibe Driving Experience si arricchisce di un corso per la guida di autobus elettrici e di un programma di formazione rivolto agli studenti in uscita dagli istituti tecnico-professionali della Romagna, perché possano appassionarsi e diventare i meccanici del futuro».
Proprio oggi a Misano debutterà il primo corso teorico e pratico per conducenti, esclusivamente dedicato a comprendere e a provare sul campo le evoluzioni tecnologiche e gestionali degli autobus elettrici. L’iniziativa, andata immediatamente esaurita, testimonia il valore di una formula replicabile su scala nazionale. Oltre ai futuri autisti di bus elettrici, sono presenti sulla pista adriatica 80 ragazzi che partecipano al nuovo programma formativo e di reclutamento. I ragazzi avranno l’opportunità di provare un simulatore di guida di un bus e un simulatore di diagnostica e riparazione. Inoltre, potranno compiere un giro di pista a bordo di un bus elettrico Iveco.
Complice la rapida evoluzione dei motori sempre più elettrici, ibridi e plug-in, i ragazzi che scelgono l’autoriparazione per il loro futuro si troveranno a lavorare su mezzi estremamente sofisticati, dotati di software e sensori complessi, che richiedono conoscenze specialistiche e professionalità sempre più digitali. L’obiettivo di Ibe è quello di sensibilizzare i giovani sulle opportunità di carriera nel settore del trasporto collettivo su gomma contribuendo così a colmare il divario di competenze attualmente presente e rendere il settore più attrattivo.
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