Auto elettrica, accordo Gm-Lg Chem per maxifabbrica Usa di batterie
L’impianto, che sarà realizzato nei pressi di un ex stabilimento di Gm nell’Ohio chiuso lo scorso marzo, darà lavoro a oltre 1.100 persone
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General Motors e Lg Chem hanno annunciato che investiranno 2,3 miliardi di dollari in una joint-venture per costruire una fabbrica di batterie per auto elettriche negli Stati Uniti che sarà una delle più grandi del mondo.
L’impianto, che sarà realizzato nei pressi di un ex stabilimento di Gm nell’Ohio chiuso lo scorso marzo, darà lavoro a oltre 1.100 persone, più o meno le stesso numero che impiegava il vecchio impianto di Chevrolet Cruze, anche se gli stipendi medi saranno inferiori ai 32 dollari all’ora dell’altra fabbrica (fonti sindacali parlano di 15-17 dollari l’ora). La costruzione sarà avviata nel corso del 2020 e avrà una capacità produttiva annuale di 30 gigawattora. Ciascuna delle due società metterà 916 milioni di dollari nella joint-venture, il resto sarà finanziato sul mercato.
La joint-venture al 50% con Lg Chem mira a «potenziare in maniera radicale l’affidabilità e redditività dei veicoli elettrici - ha detto il Ceo di Gm Mary Barra - Gm crede nella scienza del global warming e crede in un futuro all-electric». Gm prevede di introdurre 20 nuovi modelli elettrici entro il 2023, tra cui un pick-up che inizierà a essere prodotto nell’autunno del 2021 nell’impianto di Detroit-Hamtramck e che avrà in dotazione proprio le batterie prodotte dalla joint venture con Lg Chem.
Il gruppo coreano è il primo produttore mondiale di batterie a ioni di litio davanti ai cinesi di Contemporary Amperex Technology(Catl) e di Byd. Lg Chem ha l’obiettivo di triplicare la produzione di batterie a 110 gigawattora entro la fine del 2020.
Da sottolineare che tra GM ed LG, con tutte le sue società compresa LG Chem, è in vigore un rapporto di collaborazione fin dal 2007 quando alla casa coreana è stato richiesto di fornire il modulo telematico di comunicazione per OnStar (che ha debuttato anche in Europa nella nuova Opel Astra).
LG Chem, è stata scelta da GM come fornitore per le celle a batteria della prima generazione di Chevrolet Volt, lanciata nel 2010. Per la più recente Bolt, nota in Europa come Apera-E, GM ha coinvolto LG in maniera completa di dalla fase iniziale della progettazione. Sulla vettura hanno lavorato infatti gli specialisti di vari aziende del gruppo coreano: LG Vehicle Components ha guidato un team di aziende tra cui LG Chem, LG Innotek e LG Display per la progettazione della. LG Electronics ha investito oltre 250 milioni di dollari per una allestire le linee di produzione a Incheon in Corea dei componenti per la Bolt EV.
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