Auto, mercato Ue in picchiata per il chip shortage. Crescono solo i coreani di Hyundai e Kia-Auto, le ragioni della crisi
La crisi dei chip colpisce duramente le vendite di auto in Europa. Mai così male dal 1993
di Simonluca Pini
2' di lettura
La crisi dell'auto non conosce fine. Dopo il calo nel 2020 dovuto alla pandemia di Covid 19, il 2021 rischia di diventare l'annus horribilis per l'intero comparto a causa della mancanza di chip. I dati ACEA (Associazione europea dei produttori di automobili) riferiti al mese di novembre, con sole 864,119 immatricolazioni nei mercati Ue, Efta e Regno Unito, indicano un crollo del 17.5% confermano il trend in negativo registrato negli ultimi quattro mesi. Le vendite di novembre sono state le peggiori del mese da quando ACEA ha iniziato a monitorare i dati nel 1993.
La carenza globale di semiconduttori e altri problemi della catena di approvvigionamento hanno smorzato le consegne di auto a livello globale, lasciando una forte incertezza anche per il 2022. Se tutto il mercato crolla del 17.5%, gli unici due marchi in grado di ottenere risultati positivi significativi battono bandiera coreana, con Hyundai capace di ottenere un +42% e Kia un +20%. L'incredibile risultato è legato agli stretti legami con i fornitori di chip e con una pianificazione capace di rispondere alle esigenze della produzione.
Gruppo Volkswagen, -31%. Si salva solo Porsche
Il Gruppo Volkswagen ha visto le sue immatricolazioni diminuire del 31%, con le vendite del marchio VW in calo del 38%, Audi in calo del 30%, Skoda in calo del 27% e Seat in calo del 25%. Porsche ha limitato il calo delle vendite a meno dell’1%, visto che le auto ad alto margine del marchio avevano la priorità per i chip. Il calo delle vendite è legato alla carenza di chip, perché il portafoglio ordini del gruppo sta ottenendo ottimi risultati ma deve scontarsi con l'assenza di auto.
Gruppo Stellantis, -21%
Non va meglio in casa Stellantis, secondo gruppo in Europa, con le immatricolazioni scese del 21%. Nello specifico Jeep è scesa del 36%, Alfa Romeo del 35%, Fiat del 25% e anche Opel/Vauxhall in calo del 25%. Peugeot segna un -20% e Citroen un -7%.
Gruppo Renault, -12%
Male anche il Gruppo Renault, dove le immatricolazioni sono scese complessivamente del 12% con Renault calata del 21% mentre Dacia ha guadagnato il 5,7% e Alpine ha più che raddoppiato le vendite a 265 veicoli.
Passando a Mercedes si arriva a un -25%, Bmw scende del 19.5%, Ford -44%, Nissan -20%, Toyota -9,3%, Jaguar -37%, Land Rover -36%, Volvo e Lexus -16%.
loading...