Auto, ricambi e manutenzione valgono 33 miliardi
di Simonluca Pini
3' di lettura
Ogni anno gli automobilisti italiani spendono per la manutenzione della propria auto 13 miliardi di euro, cifra che sottolinea l’importanza del settore legato all’assistenza e alla componentistica automotive. Il cuore di questo settore sarà Bologna fino a domenica 26 maggio, dove va in scena l’edizione 2019 di Autopromotec, biennale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, un evento che da oltre 50 anni riunisce il settore dell’assistenza ai veicoli.
Rispetto all’edizione del 2017 le aziende partecipanti sono aumentate del 4,4% arrivando a oltre 1650 con il 43% arrivate dall’estero per un totale di 53 nazioni, ospitate su uno spazio espositivo di 162.000 metri quadri. Se il valore della manutenzione è a sei zeri, lo è anche quello del settore. Infatti le 59.600 aziende generano un valore di 20 miliardi di euro (che riduce a circa 15 miliardi per quelle dell’Iam, Indipendent Aftermarket). Se si somma a questo valore la già citata spesa per manutenzione (13 miliardi), si può dire che il comparto della manutenzione e dei ricambi per auto genera in Italia un business da oltre 33 miliardi. Non è un caso che Autopromotec si svolga a Bologna: la filiera automotive dell’Emilia Romagna conta più di 60mila addetti impegnati in oltre 16.500 imprese capaci di generare un export da 5 miliardi di euro.
Tornando alla 28° edizione, nei 17 padiglioni si spazia dalla componentistica fino ai lubrificanti andando a coprire tutte le nicchie del mercato. Le aziende sono infatti raggruppate per categoria merceologica, in modo da consentire ai visitatori percorsi personalizzati sulla base dei differenti interessi professionali. Il mondo delle attrezzature per officina, l’assistenza pneumatici, il sollevamento e pneumatici e cerchi è in mostra in un’area contigua, così come ricambi, componenti e Car Services; come novità assoluta, un intero padiglione è dedicato ai lubrificanti. Anche le attrezzature e i prodotti per la carrozzeria trovano spazio in due padiglioni adiacenti; il mondo della diagnostica è ospitato al padiglione 30, la parte relativa alle stazioni di servizio, agli autolavaggi e al Car Care al Pad. 25 e, infine, attrezzature polifunzionali, utensili e compressori al Pad. 36. Oltre ai prodotti esposti, non manca una parte dinamica.
Per sensibilizzare gli autoriparatori sulla necessità di conoscere i nuovi sistemi di ausilio alla guida, garantendo così ai propri clienti la massima sicurezza post manutenzione, ad Autopromotec 2019 è presente “Hybrid e Adas Village”: un’area dedicata alle dimostrazioni dei sistemi Adas di ultima generazione sulle auto ibride, realizzata in collaborazione con Quattroruote Professional. Nell’Area Esterna 48, in una pista di 14.000mq, i visitatori possono sperimentare il comportamento delle vetture nelle condizioni di attivazione dei sistemi di sicurezza, effettuando differenti test dinamici. Altra novità dell’edizione 2019 è l’iniziativa “Autopromotec Motorsport” realizzata per sottolineare la correlazione tra le aziende del settore aftermarket e il comparto delle competizioni motoristiche, patrocinata da Aci Sport e Anfia-Motorsport. All’interno della fiera, è presente un’esposizione interamente dedicata al racing, con una selezione di eccellenze dal mondo del Motorsport, e conoscere i servizi offerti dalle principali associazioni e istituzioni di categoria, ma anche dalle scuole, dalle università e dagli istituti formativi. La formazione è tra gli elementi chiave della manifestazione bolognese, a partire dalla terza edizione del Gran Prix dei Giovani Autoriparatori, dove si sfideranno gli studenti del Programma Gm Edu organizzato dalla Duessegi Editore. Si tratta di un progetto che vede il coinvolgimento di 33.000 studenti delle scuole tecnico professionali a livello nazionale.
L’evento vede la partecipazione di quasi mille studenti arrivati da tutta Italia, che seguiranno la competizione che vedrà impegnati i migliori studenti di 17 scuole tra prove teoriche e pratiche effettuate nella maxi officina allestita da Io Carrozziere. Valore aggiunto del programma è quello di portare nelle scuole, a costo zero per le istituzioni, i formatori di 39 aziende leader nel settore aftermarket. Altra formazione in fiera arriva dalle iniziative organizzate da AutopromotecEdu e dall’iniziativa “Italia, passione in rosso”, una speciale mostra di auto d’epoca, con 6 esemplari rigorosamente rossi del patrimonio motoristico storico italiano realizzata in collaborazione con FCA Heritage e collezionisti privati.
Dalle auto storiche al trasporto pesante del futuro grazie all’anteprima nazionale del veicolo ibrido con pantografo realizzato da Scania. Si tratta di un autocarro alimentato ad energia elettrica grazie alla presenza di un pantografo, tipico dei tram urbani di una volta. Questa tecnologia permette di ridurre del 100% le emissioni legate a combustibili fossili, e di oltre il 50% il consumo di energia. Tra le curiosità dell'edizione 2019 anche la presenza di Giti Tire, che prenderà parte alla 24 Ore del Nurburgring con una squadra completamente femminile. Il ricco programma di eventi sottolinea il valore del settore Automotive Aftermarket, dal prodotto fino al Motorsport.
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