Avio maglia nera in Borsa dopo fallimento lancio Vega C
Per gli analisti l'impatto diretto dovrebbe essere limitato, ma impatti indiretti e materiali «di difficile quantificazione» possono pesare sul titolo
di Paolo Paronetto
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Seduta difficile per Avio a Piazza Affari, dove i titoli del gruppo registrano la peggiore prestazione dell'intero listino milanese. La società ha annunciato che la missione Arianespace Vv22 condotta con il lanciatore Vega C, che stava portando due satelliti Pleiades Neo nei loro slot orbitali, «è fallita». «A circa due minuti e 27 secondi dal decollo del lanciatore Vega C - si legge in una nota - si è verificata un’anomalia poco dopo l'accensione del secondo stadio (Zefiro 40), che ha portato alla conclusione prematura della missione». Al momento «sono in corso le analisi dei dati di missione per chiarire le ragioni di quanto accaduto».
«Come visto nel caso delle passate failure di Vega, l’impatto diretto per Avio dovrebbe essere limitato» e legato «principalmente costi straordinari per incrementare i check di sicurezza prima del lancio e riprogettare alcune componenti, ma riteniamo che l’insuccesso del primo volo commerciale di Vega C possa comportare impatti indiretti materiali e di difficile quantificazione ma che peseranno inevitabilmente sul titolo diminuendone la visibilità per il prossimo futuro», commentano gli analisti di Intermonte. Il principale rischio, aggiungono gli esperti, «consiste nello slittamento dei lanci futuri, che potrebbe comportare il rallentamento delle attività di produzione, in quanto le capacità di stoccaggio di nuovi motori prodotti sono limitate, a oggi già penalizzate dallo slittamento in avanti del volo inaugurale dell’Ariane 6 (non dovuto ad Avio), previsto nella seconda parte del 2023».
«Le attività per il ritorno al volo del lanciatore - nota inoltre la Sim - potrebbero distogliere personale dall’attività di ricerca e sviluppo, comportando quindi un rallentamento anche di quella parte del business», anche se «gli ordini in arrivo nei prossimi mesi dall’Esa e dal Pnrr» potranno «limitare l’impatto sui numeri». Il fallimento della missione, concordano da Equita, comporta per Avio rischi legati a «ulteriori ritardi nella produzione e nei futuri lanci di Vega C, minor potere contrattuale in future negoziazioni, costi non ricorrenti se si renderanno necessarie modifiche a Zefiro 40 e un aumento dei premi assicurativi».
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