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Aziende marchigiane della moda e del tessile alla fiera Premiere Classe di Parigi

Eccellenze fondamentali per l'economia della Regione in un ambito che si è sviluppato in continuità con le tradizionali artigianali e rurali del territorio

di Daniela Casciola

Eccellenze fondamentali per l'economia della Regione in un ambito che si è sviluppato in continuità con le tradizionali artigianali e rurali del territorio

3' di lettura

Le eccellenze marchigiane nel campo del tessile, della moda, della pelletteria e del calzaturiero alla prestigiosa fiera internazionale del fashion "Premiere Classe", che si è svolta a Parigi la scora settimana. La Regione Marche ha partecipato alla manifestazione con una delegazione regionale, guidata dall'assessore alle Attività Produttive e all'Internazionalizzazione Andrea Maria Antonini che ha visitato gli stand delle 17 aziende marchigiane presenti. La partecipazione istituzionale a un evento di così grande richiamo ha avuto lo scopo, da un lato, di presentare ad addetti ai lavori, esperti e imprenditori le eccellenze marchigiane nel campo del tessile, della moda, della pelletteria e del calzaturiero; dall'altro di promuovere i rapporti commerciali e gli interscambi fra le Marche e un mercato di straordinario interesse mondiale come quello d'oltralpe.

«Sull'onda del fattivo incontro avvenuto nella sede dell'Ambasciata italiana nel corso del quale sono state gettate le basi per due iniziative di grande interesse e respiro internazionale come l'evento inaugurale per la tratta aerea Ancona-Parigi e la Settimana della cucina italiana a novembre con protagonista la nostra regione – ha sottolineato l'assessore Antonini - si prosegue supportando le nostre aziende che, nel settore della moda e del fashion, sono da sempre sinonimo di qualità e creatività. Una presenza delle nostre aziende alla Premiere Classe che testimonia ulteriormente la grande intesa tra i due Paesi. Non è un caso che proprio la Francia sia stato uno dei principali paesi di destinazione dei nostri prodotti nel tessile, nel calzaturiero e nella moda, come dimostrano gli incredibili numeri delle esportazioni effettuate, da gennaio a settembre, dello scorso anno. Un importante tassello che si aggiunge e che riprova il solido legame tra la nostra regione e un partner europeo di assoluto valore come la Francia».

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Le risorse in arrivo
Nel corso del suo intervento, l'Assessore Antonini ha quindi ribadito la volontà dell'Amministrazione, in base alle linee guida indicate dal presidente Acquaroli, di voler concentrare importanti risorse sia regionali, sia attinte dalla Programmazione comunitaria POR FESR 2021/2027 per consolidare, ancora di più, la presenza delle imprese marchigiane nei mercati esteri, con l'obiettivo di rafforzare la filiera nostrana marchigiana sia in Europa (Francia e Germania in primis), sia fuori dal Vecchio Continente per il riposizionamento competitivo in ambito internazionale, compreso uno sguardo orientato anche verso il mercato statunitense. Oltre al contribuire al rilancio competitivo del comparto mediante il rafforzamento della capacità di innovazione, la Regione intende supportare anche tutte quelle realtà che decidono di investire nel welfare aziendale quale strumento per accrescere il benessere dei propri collaboratori.

Le accellenze di settore
Tessile, abbigliamento, pelletterie sono settori fondamentali per l'economia delle Marche. Si tratta di un ambito che si è sviluppato in continuità con le tradizionali artigianali e rurali del territorio, che ha generato per alcuni decenni uno straordinario processo di industrializzazione, soprattutto in parti delle Province di Macerata e Fermo.

I NUMERI DEL COMPARTO

Il comparto è in grado di coprire tutti gli aspetti del vestire: dal cappello (con il famoso distretto dei Comuni all'interno del fermano), alla calzatura, rispetto alla quale le Marche presentano il distretto produttivo con la più grande concentrazione di imprese calzaturiere del territorio italiano. A queste due specializzazioni si aggiungono quella dell'abbigliamento e delle confezioni nei diversi comparti di mercato, quella degli altri prodotti in pelle e degli accessori, quella di articoli di gioielleria e della cosmesi. Sono presenti, inoltre, le attività di design e di altri servizi di comunicazione e promozione legati alla moda.

Il quadro dell'export
I principali Paesi di destinazione sono la Germania che, nel periodo gennaio-settembre 2022 ha assorbito il 12,7% delle esportazioni totali del settore calzature e pelletterie, la Francia (9,9%) e gli Stati Uniti (9,1%). Situazione affine per quanto riguarda il tessile e l'abbigliamento, con il mercato francese che, tra gennaio e settembre 2022, ha assorbito il 18,1% del totale dell'export, seguito da Germania (13,4%) e Stati Uniti (5,9%). La presenza preponderante della Francia tra i principali mercati di sbocco del settore si deve all'artigianalità dei processi produttivi tanto ricercati dai buyers francesi (e non solo) poiché imprime un enorme valore al prodotto finale (fonte dati: statistica.regione.marche.it)

Le relazioni con la Francia sono quindi strette e cruciali per le Marche, con il mercato francese che da sempre rappresenta uno dei principali mercati di sbocco dei prodotti marchigiani del fashion.

In questo contesto la presenza delle imprese a Premiere Classe ha senz'altro rappresentato un'occasione per promuovere l'unicità delle produzioni e l'eccellenza del "Made in Marche" in un evento del respiro internazionale, che vede la presenza di centinaia di brand e designer provenienti da tutto il mondo e di più di 10.000 visitatori.

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