Banca Generali acquista due nuove opere d’arte contemporanee
Francesco Arena ed Enrico David sono i due artisti selezionati da Vincenzo De Bellis (direttore associato del Walker Art Museum di Minneapolis) nell’ambito del progetto «BG Art Talent» giunto alla seconda edizione. Le loro opere esposte a Palazzo Pusterla di Milano fino al 30 giugno 2020
di Marco Carminati
3' di lettura
Banca Generali amplia la propria collezione d’arte e acquista opere di due maestri contemporanei: Francesco Arena ed Enrico David. Le due opere sono state selezionate da Vincenzo De Bellis (Direttore associato del Walker Art Museum di Minneapolis, USA) nell’ambito del progetto «BG Art Talent» (giunto alla seconda edizione) e sono esposte negli ambienti di Palazzo Pusterla, in Piazza Sant'Alessandro 4, nel cuore di Milano, fino al 30 giugno 2020.
«BG Art Talent» è il progetto sviluppato da Banca Generali che mira a supportare e valorizzare la giovane arte italiana, con particolare attenzione alle proposte più innovative tra gli artisti contemporanei, attraverso l’acquisizione diretta delle opere d’arte.
«Per questa seconda edizione – commenta il curatore Vincenzo De Bellis - ci siamo concentrati su due artisti che hanno nella loro ricerca il continuo ripensamento dei limiti di mezzi tradizionali come la pittura e la scultura. Enrico David e Francesco Arena rappresentano due esempi di artisti italiani che mantengono un forte legame con la tradizione del nostro Paese ma sono in aperto dialogo con tutto il mondo e sono per questo ormai stabilmente presenti nel panorama artistico internazionale».
Nell’opera «Untitled», dipinta del 2018, Enrico David riflette sulla forma umana attraverso un'immagine che sembra apparire dal nulla per successivamente ritornare nel nulla. Il risultato è una raffigurazione enigmatica dove il particolare del volto umano viene trasfigurato fino a diventare quasi una nuvola che porta l’osservatore a riflettere sulla caducità della nostra stessa esistenza terrena. Enrico David è nato ad Ancona nel 1966 e vive e lavora a Londra. Il suo lavoro è stato oggetto di numerose mostre in musei e istituzioni internazionali: Chicago, Washington, Los Angeles Basel, Seattle Venezia e Reggio Emilia.
Fortemente iconica è anche l’altra opera esposta, il «Quadrato lucido con prima asserzione di Wittgenstein, coppia di frutti e persone occasionali» di Francesco Arena. Quest’installazione quadrata di due metri per due si presenta come una lastra di bronzo giallo lucidato a specchio con inciso sulla sua diagonale la prima delle sette asserzioni al centro del Tractatus Logico-Philosophicus di Ludwig Wittgenstein: «The world is everything that is the case». La specchiatura dell’opera riflette l’immagine dell’osservatore e vuole portarlo a ragionare sul collage di rapporti legati da tempi diversi: quello eterno del bronzo e della scrittura incisa, quello immobile ma a scadenza della lastra con i frutti e quello transitorio della sua stessa immagine riflessa. Francesco Arena è nato a Torre Santa Susanna, (Brindisi) nel 1978, vive e lavora Cassano delle Murge (Bari). Sue personali si sono tenute a New York, Reims, Bolzano, Milano, Fabriano, Roma, San Gallo, Torino e Barcellona.
«Siamo felici di allargare la nostra collezione artistica con le opere di due artisti italiani tra i più apprezzati nel panorama contemporaneo come Francesco Arena ed Enrico David - ha dichiarato Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali - . La loro produzione stupisce non solo per la bellezza e l'eleganza, ma anche per la forza con cui ci porta a riflettere sul senso stesso della nostra esistenza, offrendoci spunti di grande attualità. Vogliamo continuare a promuovere il talento e l'espressività artistica, con una attenzione particolare per quella scuola italiana di cui Vincenzo De Bellis è tra i massimi promotori a livello internazionale».
loading...