Bancassicurazione digitale, in Italia offerta carente, ma pronta a crescere
L’indice dell’Italian Insurtech Association risulta insufficiente, ma il settore si prepara a sviluppare soluzioni tecnologiche e flessibili
di P.Sol.
3' di lettura
La strategia di bancassurance diventa sempre più cruciale sia per le banche, per intercettare le esigenze dei clienti, che per la compagnie assicurative, che trovano nel canale bancario una modalità più rilevante di distribuzione. Ma il modello deve essere sempre più votato al digitale e alla flessibilità di fronte a un utente ormai abituato ad acquistare da dispositivi mobile soluzioni innovative e adeguate ai propri bisogni anche per quanto riguarda la copertura del rischio.
Però l’Italia è ancora indietro. Il Digital Bancassurance Index, realizzato dall’Italian Insurtech Association, evidenzia un livello di digitalizzazione del settore bancassicurativo non ancora adeguato agli standard e con una bassa penetrazione. Lo scarso utilizzo di piattaforme e strumenti digitali per la vendita di polizze, e una customer experience ancora acerba è valutato appena sufficiente dai clienti, posizionando le banche italiane a metà classifica nell'Index.
Il punteggio non raggiunge neanche la piena sufficienza, con 16/30 secondo le tre direttrici sviluppate da Italian Insurtech Association: l'utilizzo di tecnologie digitali per la vendita di polizze assicurative, l'automazione di processi aziendali, valutazione della customer experience digitale. La sfida per gli operatori della digital bancassurance sarà quella di sfruttare nuovi modelli distributivi emergenti per allargare il proprio bacino clienti.
Ma ci sono anche segnali positivi, di evoluzione della consapevolezza. La ricerca, che ha coinvolto oltre cento istituti bancari, entro fine 2023 circa il 50% delle banche utilizzerà strumenti digitali per la vendita di polizze assicurative. Il numero di banche digitali in Italia è in aumento, una risposta obbligatoria considerando che oggi 9 clienti su 10 aprono un conto corrente online, e il 35% non si reca più agli sportelli.
A fronte dell'80% del target bancario che oggi è digitale, l'offerta assicurativa digitale è ancora limitata: nel 2022 solo 20% delle banche italiane ha distribuito prodotti assicurativi online, numero che è destinato a salire a 90% entro il 2030.
Allo stesso modo andranno ad aumentare anche il numero di prodotti offerti dalla digital bancassurance, solo dieci nel 2022, focalizzati principalmente sul ramo vita, ma che cresceranno a oltre 200 prodotti, spaziando da infortuni per lo sport, a mobilità urbana, sino alla casa.
Secondo le stime di IIA il mercato globale della bancassicurazione ha raggiunto circa 1,3 trilioni di euro nel 2020 e dovrebbe crescere a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 6% tra il 2021 e il 2026, raggiungendo un valore di 2 trilioni entro il 2026. Dal lato del valore dei premi assicurativi si prevede un incremento entro il 2030 fino a un massimo di 50 miliardi di euro a livello europeo.
Inoltre, secondo il Digital Bancassurance Index i volumi della digital bancassurance saranno trainati dal ramo Vita e Danni. Nel 2021 infatti il comparto bancassicurativo ha consolidato la propria rilevanza in questi due ambiti, soprattutto nel ramo danni dove le banche italiane nel 2021 hanno accumulato il 7,8% dei premi danni totali del mercato, per un valore di 39,1 mld euro, contro il 2,9% del 2009. Ma al momento solo una minima parte di questi è appannaggio della digital bancassurance, che ha raccolto un totale di 100 milioni di euro nel 2022.
Cifra che tuttavia è destinata ad aumentare grazie all'incremento di prodotti venduti attraverso canali digitali: secondo le stime di Italian Insurtech Association si prevedono 2,5 mliliardi di volumi di prodotti venduti entro il 2025, e oltre 14mld nel 2030, con sempre il settore danni a trainare il mercato.
La forza del canale digitale sta nelle modalità di distribuzione, più agile e a portata dell’utente. Tra i modelli più utilizzati c’è l’embedded Insurance, offerta assicurativa integrata durante il processo di acquisto dell'offerta core o nelle carte di credito o conti correnti. Ma ci sono anche le modalità a scaffale, con ingaggio del cliente sul sito e/o app del partner, e phygital, mediante ingaggio della rete fisica nella distribuzione online di soluzioni innovative su piattaforma dedicata.
La tecnologia sarà ovviamente un fattore abilitante in questa fase, supportando la distribuzione di polizze nei canali digitali delle banche e aiutando a rafforzare l'offerta di prodotti con una sempre maggiore personalizzazione, anche sul prezzo.
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