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Banche ancora sotto pressione, giù Bper e Bpm alla prova dei conti

di Stefania Arcudi

(IMAGOECONOMICA)

2' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor ) - All'indomani di una seduta complessa per i finanziari a livello europeo, i titoli del settore sono ancora sotto pressione, in Italia e nel Vecchio Continente. A Piazza Affari i finanziari, già alla vigilia tra i peggiori, sono ancora in coda al FTSE MIB, con le performance peggiori per Bper, in attesa della trimestrale, e Finecobank, dopo i conti apprezzati dagli analisti, che pure vedono un potenziale di upside limitato sul titolo. Scivolano anche Banco Bpm, a sua volta attesa alla prova dei conti, Intesa Sanpaolo e Banca Mps, che comunque recupera dopo essere arrivata in avvio a cedere oltre cinque punti. Ribassi per Banca Mediolanum, Mediobanca e, di minore entità, per Unicredit. Quest'ultima, durante un roadshow organizzato da Equita, ha «ribadito le indicazioni supportive recentemente confermate dai risultati del secondo trimestre, l'ottimo posizionamento della banca nell'attuale contesto di mercato e la capacità di mantenere un profilo di redditività elevata in un orizzonte di medio/lungo termine, anche con un livello di tassi più basso rispetto a quello attuale».

La banca, segnalano gli analisti, «vede spazio per incrementare la propria capacità di generare commissioni/altri ricavi attraverso l`internalizzazione di alcune fabbriche prodotto/attività. In particolare, focus sul business assicurativo Unit Linked in Italia, dove Unicredit vede la possibilità di internalizzare il business a fronte di un impatto molto limitato a capitale (grazie al Danish Compromise). Allo stesso modo la banca vede spazio per creare maggiore valore dal business dei pagamenti, dove gode di un forte vantaggio competitivo sia sul retail che sul corporate». In giornata, come detto, i riflettori saranno puntati su Banco Bpm e Bper, chiamate alla prova dei conti. Per Bpm gli esperti di Intermonte attendono un secondo trimestre con profitti per 338 miliardi di euro (+64,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso) e quelli di Equita per 337 milioni, in linea con le previsioni del consensus appunto per 337 milioni. Per Bper Equita vede un utile netto di 356 milioni di euro nel trimestre (-72%) e di 647 milioni nei sei mesi (-53%).

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