Banche, l’Abi: l’addendum Bce su crediti deteriorati va migliorato
di Redazione Roma
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Per l’Abi, l’associazione bancaria italiana, l’addendum Bce sui crediti deteriorati va migliorato: occorre superare i disallineamenti con la Ue. Il comitato esecutivo dell’Abi - si legge in una delibera approvata all’unanimità al termine della riunione che si è svolta oggi - «constata i miglioramenti apportati al testo dell’Addendum alle linee guida della Bce» sui crediti deteriorati.
Superare i disallineamenti con Ue
L’esecutivo, tuttavia, rileva «la necessità che in sede applicativa siano chiariti i necessari raccordi tra quanto indicato dall’Addendum e l’applicazione dei principi contabili e gli obblighi di rendicontazione pubblica». In particolare, «i contenuti dell’Addendum dovranno essere valutati e giuridicamente inquadrati rispetto alle modifiche del quadro normativo europeo, in necessario raccordo - anche rispetto alla loro entrata in vigore - con le proposte della Commissione sul trattamento delle esposizioni verso i crediti deteriorati, superando i disallineamenti oggi prospettati». Secondo l’Abi è infatti «essenziale assicurare la coerenza tra i diversi livelli delle fonti normative e il pieno raccordo tra le diverse autorità europee».
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