Banche Usa, non è un caso Lehman. Ma il balzo dei tassi crea tensioni sulla liquidità
Silicon Valley Bank è entrata in crisi per la riduzione dei depositi bancari non remunerati: ora i clienti trovano nei T-bond rendimenti a breve fino al 5%. In parallelo il rialzo dei tassi genera perdite sul portafoglio titoli. Le analogie con il fondo di Blackstone e in Italia con il caso EuroVita. Gli analisti: SVB non rappresenta un rischio sistemico
di Alessandro Graziani
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La crisi della Silicon Valley Bank (SVB) ha fatto crollare dell'8% i titoli delle banche Usa bruciando nella sola seduta di giovedì 9 marzo oltre 50 miliardi di dollari di capitalizzazione di Borsa. Il motivo delle difficoltà impreviste di SVB nasce dal forte rialzo dei tassi di interesse a breve registrato negli Usa negli ultimi mesi, con il T-Bond a un anno che ormai rende oltre il 5 per cento.
Bond in portafoglio e depositi
Un balzo che come conseguenza ha fatto emergere perdite rilevanti sui “vecchi” bond detenuti in portafoglio...