Banco Bpm emette un bond perpetuo da 300 milioni
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Banco Bpm ha portato a termine con successo l'emissione inaugurale di strumenti Additional Tier 1 per un ammontare pari a 300 milioni di euro, destinata agli investitori istituzionali. Lo ha comunicato la banca in una nota.
L'operazione s'inserisce nell'ambito dell'efficientamento della struttura di capitale. I titoli sono perpetui e potranno essere richiamati dall'emittente, in base a quanto stabilito dalla normativa in vigore, a partire dal 18 giugno 2024; in caso di non richiamo, la call potrà essere esercitata ogni 5 anni.
La cedola semestrale, non cumulativa, è stata fissata all'8,75%, rispetto ad una prima indicazione di 8,875%, derivante dal positivo riscontro degli ordini ricevuti. Nel caso in cui la facoltà di rimborso anticipato prevista per il 18 giugno 2024 non venisse esercitata, verrà determinata una nuova cedola a tasso fisso sommando lo spread originario al tasso mid swap in euro a 5 anni da rilevarsi al
momento della data di ricalcolo. Tale nuova cedola resterà fissa per i successivi 5 anni (fino alla successiva data di ricalcolo). Il pagamento della cedola è totalmente discrezionale e soggetto a talune limitazioni.
Gli investitori che hanno partecipato all'operazione sono principalmente fondi (circa 88% del totale), mentre la distribuzione geografica è risultata principalmente internazionale (67% di cui 40% circa da UK) ed Italia (33%).
Il titolo prevede un meccanismo di riduzione a titolo temporaneo del valore nominale qualora il coefficiente del capitale primario di classe 1 della Banca o del Gruppo (CET1 Ratio) divenisse inferiore al 5,125%.
Barclays e Goldman Sachs hanno agito in qualità di Global Coordinators e Joint Bookrunner, insieme a Banca Akros, BNP Paribas, JP Morgan e UniCredit in qualità di Joint Bookrunners.
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