Banco Bpm in luce con piano valorizzazione business monetica
E' quello che riguarda sia il merchant acquiring e gestione dei Pos sia l'issuing e la distribuzione delle carte di pagamento. Corre anche Nexi, indicata tra i potenziali partner
di Chiara Di Cristofaro
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Banco Bpm ben comprata a Piazza Affari dopo l'annuncio del piano per la vendita del business della monetica. Dopo i rumors emersi nelle scorse settimane, il cda di Banco Bpm ha comunicato l'avvio del progetto per la valorizzazione del business della monetica, cioè quello che riguarda sia il merchant acquiring e gestione dei Pos sia l'issuing e la distribuzione delle carte di pagamento. Indiscrezioni di stampa circolate già nelle scorse settimane, indicavano tra i potenziali soggetti interessati Nexi, Worldline e Bcc Pay. La banca ritiene che la valorizzazione complessiva del business in termini di Npv (Net present value, valore attuale netto) possa superare i 2 miliardi. Il business in questione ha generato nel 2022 transazioni e prelievi per 53 mld di euro (+11% anno su anno), ricordano gli analisti di Intermonte, contando su una base di 140mila Pos e 4,4 mln di carte di pagamento.
«Sebbene i dettagli non siano noti, la valorizzazione del business della monetica da parte di Banco Bpm sarebbe positiva - dicono gli analisti di Equita - permettendo tra le altre cose di rafforzare ulteriormente la posizione di capitale della banca». Equita ha un buy con target a 5,2 euro sul Banco Bpm. L`obiettivo della società è individuare il potenziale partner entro la prima metà dell'anno. Intermonte ricorda che le commissioni nette ricorrenti del business dei pagamenti sono state di circa 140 mln nel 2022 e uno dei punti centrali della partnership è proprio mantenerle a questo livello, oltre a un accordo di esclusiva a lungo temine e l'introduzione di meccanismi che consentirebbero al Banco di estrarre ulteriore valore dalla futura crescita del business. «Ci attendiamo che la partnership possa prevedere il pagamento upfront per l'esclusiva - dicono gli analisti - e che dovrebbe far emergere un capital gain (24/30 punti base come stima conservativa) in funzione della quota cash che verrà pagata dal player dei pagamenti per la partnership». Intermonte ha un rating outperform su Banco Bpm con target price a 4,8 euro.
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