Bancomat, Fsi tratta per l’ingresso nel capitale
Firmato un memorandum of understanding per valutare la fattibilità di un progetto di partnership
I punti chiave
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Fsi tratta per entrare nel capitale di Bancomat, la società che gestisce i circuiti di prelievo e pagamento tra i più diffusi e conosciuti in Italia. I due gruppi hanno firmato un memorandum of understanding per valutare la fattibilità di un progetto di partnership e hanno definito le modalità che potrebbero portare ad un potenziale ingresso di FSI nel capitale di Bancomat, al fianco delle banche azioniste, «al fine di accelerare ancora di più la crescita della società attraverso importanti investimenti per lo sviluppo».
Dopo le indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, la conferma è arrivata nella serata di lunedì al termine del cda di Bancomat: Fsi punta a entrare nel capitale e il Memorandum firmato serve a dare il tempo di definire i terrmini dell’operazione e mettere d’accordo tutti i soci.
Il mondo Bancomat
Presieduta da Franco Dalla Sega e guidata da Alessandro Zollo, Bancomat è uno dei principali e più importanti operatori del mercato dei pagamenti con carta di debito in Italia, con oltre 2,5 miliardi di operazioni di pagamento e prelievo per un valore di circa 210 miliardi di euro su base annua e oltre 34 milioni di carte in circolazione. È partecipata da 115 banche italiane, che fanno parte degli oltre 400 prestatori di servizi di pagamento che utilizzano i suoi servizi. Tra questa Intesa Sanpaolo (31,55%), Unicredit (18,92%), Iccrea (11,2%), Banco Bpm (7,67%), Montepaschi (7,56%), Bnl-Bnp (5%), Bper (4,71%), Cassa Centrale (2,79%).
I numeri
Nel 2021 la società ha messo a segno oltre 210 miliardi di transazioni grazie a 34 milioni di carte in circolazione e ha visto il fatturato crescere del 29% a 25,8 milioni di euro. Le operazioni con carta sono aumentate del 44%.
Il Fondo Strategico Italiano
FSI, guidata da Maurizio Tamagnini, gestisce il fondo “FSI I”, fondo di capitale per la crescita di 1,4 miliardi di euro, che include i maggiori investitori istituzionali italiani e stranieri, tra cui il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) attraverso la Banca Europea per gli Investimenti (BEI). La politica di investimento di FSI si concentra su investimenti in partnership con banche, imprenditori, famiglie ed istituzioni italiane.
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