Bankitalia: è urgente insegnare l’educazione finanziaria a scuola
Il capo del dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria dell’istituto di via Nazionale, Magda Bianco, in audizione alla Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali del Senato
di Redazione Scuola
1' di lettura
«L'importanza dell'alfabetizzazione finanziaria è ormai ampiamente riconosciuta a livello internazionale. Il possesso delle competenze utili a compiere scelte economiche in maniera responsabile e consapevole è ritenuto essenziale per aumentare il proprio benessere finanziario e per favorire nella popolazione una partecipazione più attiva e responsabile alla vita economica del Paese. La letteratura economica mostra che maggiori competenze finanziarie individuali aiutano anche la stabilità finanziaria del sistema nel suo complesso», lo ha detto il capo del dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d'Italia, Magda Bianco, durante l'audizione davanti alla Commissione Istruzione pubblica e Beni culturali del Senato sui Ddl 2307, 50 e 1154 relativi all'insegnamento dell'educazione economica e finanziaria.
Il confronto internazionale
«Ma le indagini ci mostrano che gli italiani hanno competenze finanziarie basse nel confronto internazionale. Per questo è urgente promuovere l'educazione finanziaria fin dai primi anni di scuola; valutiamo positivamente i disegni di legge oggi in discussione. La competenza finanziaria è una competenza specifica, che sembra aggiungersi ai tanti saperi, alle tante sfide a cui dobbiamo preparare i nostri giovani. In un momento di grande difficoltà per la scuola e per il Paese, anche per le conseguenze drammatiche della pandemia, c'è il rischio che sia percepita come non prioritaria, non essenziale».
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