Automotive

Batterie al litio Made in Italy, Flash Battery vara la nuova fabbrica

L'azienda reggiana inaugura il nuovo stabilimento, 7 milioni di investimento e oltre il doppio dei posti di lavoro attuali

di Ilaria Vesentini

2' di lettura

Un nuovo stabilimento green su 20mila metri quadrati a Sant'Ilario d'Enza, nel Reggiano, che quintuplica le dimensioni della precedente fabbrica, con un'area produttiva di 3.200 mq già predisposta per espandersi a 5mila mq, 1.500 mq dedicati alla ricerca e 150 postazioni di lavoro, oltre il doppio degli occupati attuali: sono numeri che ben fotografano l'accelerazione che Flash Battery ha messo a segno in soli nove anni di attività e le prospettive di sviluppo che ha la giovane azienda reggiana produttrice di batterie al litio per macchine industriali e veicoli elettrici.

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Oltre 15mila batterie al litio

Dal 2012, anno di costituzione con il nome Kaitek, l'azienda ha già progettato e prodotto oltre 15mila batterie al litio, studiate e realizzate su misura dei clienti in più di 500 diversi modelli e monitorate quotidianamente con controllo remoto direttamente dal Flash Data Center. Nata dalla passione per l'elettronica di due amici, marco Righi (Ceo) e Alan Pastorelli (Cto e responsabile R&S), Flash Battery chiuderà il 2021 con una crescita del 30% del fatturato, a 17,5 milioni di euro, per un terzo esportato in 54 Paesi del mondo. «Questa nuova sede – sottolinea Marco Righi – è il simbolo della sfida sostenibile dalla quale è partita nove anni fa l'attività di Flash Battery, applicando in ogni aspetto del lavoro e del prodotto finale i principi del rispetto dell'ambiente e del benessere delle persone».

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Oggi i dipendenti sono 65, l'età media è inferiore ai 35 anni, e la crescita del business avanza a ritmo di dieci assunzioni l'anno, in programma anche per il 2022. «È sul lavoro che si gioca il futuro del nostro territorio ed è per questo che dobbiamo continuare a investire in formazione e saperi, infrastrutture, ricerca, innovazione e competenze, che sono i fattori grazie ai quali l'Emilia-Romagna continua ad accrescere la propria attrattività per i grandi investimenti industriali e tecnologici internazionali», rimarca il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, al taglio del nastro della nuova sede di Flash Battery, azienda antesignana della transizione ecologica e oggi primo player in Italia delle batterie al litio superveloci. «Un'azienda modello di coesione e senso di appartenenza alla comunità», ricorda Fabio Storchi, presidente Unindustria Reggio Emilia. Mentre il vescovo Massimo Camisasca punta l'attenzione su un valore troppo spesso dimenticato, quello «dell'amicizia tra i due giovani fondatori, parola difficilissima e fortissima», da cui è nata questa bella storia di successo in un segmento, quello delle batterie al litio, che cresce al ritmo del 16% l'anno nel mondo ed è dominato da player stranieri.

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