Batterie «made in Europe» a rischio se avremo le Gigafactory ma non i metalli
L’Europa scommette sull’auto elettrica e grazie al sostegno delle istituzioni Ue finalmente stiamo sviluppando una nostra industria delle batterie. Ora bisogna affrettarsi a risolvere il problema di come rifornirla di materie prime
di Sissi Bellomo
I punti chiave
2' di lettura
Scottate dalle carenze di microchip, le case automobilistiche stanno facendo di tutto per evitare che qualcosa di analogo possa succedere con le batterie, intralciando la transizione verso la mobilità elettrica.
A livello globale nei prossimi cinque anni si spenderanno oltre cento miliardi di dollari per costruire Gigafactory, stima AlixPartners: un terzo dei 330 miliardi di investimenti pianificati nella filiera dell’auto elettrica. E gran parte dello sforzo si concentrerà in Europa, grazie al sostegno...
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