Bce, Georgieva (Fmi): «Bene rialzo tassi, ora si attuino i Pnrr»
Per il Fmi la massima priorità politica a breve termine è continuare a ridurre l’inflazione all’obiettivo, preservando al tempo stesso la stabilità finanziaria
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Al Fondo Monetario Internazionale “accogliamo con favore la decisione della Bce” di ieri di alzare i tassi di interesse e “la comunicazione che ha accompagnato questa decisione”. Lo dice la direttrice generale del Fondo Kristalina Georgieva, in conferenza stampa a Lussemburgo.
Per il Fmi “la massima priorità politica a breve termine è continuare a ridurre l’inflazione all’obiettivo, preservando al tempo stesso la stabilità finanziaria”, ha indicato Georgieva presentando alla stampa il rapporto sull'Eurozona. Georgieva ha spiegato che secondo il Fmi occorre a questo fine che “la politica monetaria continui a inasprirsi e poi rimanga in territorio restrittivo per un periodo, per mantenere saldamente ancorate le aspettative di inflazione; che la politica di bilancio nel periodo 2023-24 sia restrittiva per ridurre la domanda complessiva, attenuare la pressione al rialzo sui tassi di interesse e contribuire a ridurre il rischio di perturbazioni del mercato finanziario”.
Per quanto riguarda la stabilità finanziaria, Georgieva ha posto l'accento sul fatto che “le autorità di vigilanza dovrebbero continuare a valutare le esposizioni delle banche ai rischi di tasso di interesse, finanziamento, liquidità e credito, compresi quelli relativi al settore immobiliare”.
Pieno sostegno allo sforzo europeo di leadership nella transizione verde e proprio per questo “l’attuazione tempestiva dei piani per la ripresa e la resilienza non solo contribuirebbe a rafforzare la resilienza e la crescita, ma aiuterebbe anche la Ue a raggiungere gli obiettivi verdi molto più rapidamente”
“L’Ue continua a essere un leader in materia di transizione verde. Il nostro consiglio è sì fatelo, ma fate attenzione al fatto che le sovvenzioni e gli altri strumenti siano allineati con il mercato unico per non compromettere ciò che ha funzionato per gli europei così bene per così tanti anni” ha detto Georgieva, presentando a Lussemburgo, a margine dell’Ecofin, la dichiarazione conclusiva del personale dell’Fmi sulla missione 2023 sulle politiche comuni per i Paesi dell’Eurozona.
“Una cosa che ci preoccupa da tempo è la debole crescita prevista per i prossimi anni, l’unico modo per rimediare è un’azione vera e decisa sulle riforme strutturali per creare le condizioni per una crescita più rapida in futuro e in questo contesto voglio accogliere molto calorosamente il fatto che l’Ue abbia fatto la prima mossa sull’intelligenza artificiale per portare la regolamentazione in modo da poter cogliere i vantaggi, ma anche gestire i rischi della tecnologia su cui tutti facciamo affidamento”, ha aggiunto.
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