Bce in ritirata e incognita Quirinale: per i BTp si apre un anno di incertezza
Se il 2021 è stato l’anno di Draghi Premier e del grande sostegno della Bce, il 2022 rischia di essere diverso per i BTp. Ecco quali sono i rischi per il debito pubblico italiano
di Maximilian Cellino e Morya Longo
I punti chiave
4' di lettura
Se il 2021 è stato l’anno dell’effetto-Draghi e del grande sostegno della Banca centrale europea, il 2022 rischia di rivelarsi l’esatto opposto per il mercato dei titoli di Stato italiani. Perché da un lato la Bce a marzo terminerà il programma pandemico di acquisti di attività: dunque ridurrà in misura sostanziale il sostegno ai BTp. E, dall’altro, sul mercato inizia ad affacciarsi un’altra incognita: l’eventualità che Draghi venga eletto Presidente della Repubblica, lasciando Palazzo Chigi orfano...