Benzina e diesel, sconto di 30 centesimi esteso fino al 21 agosto
Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti
I punti chiave
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Lo sconto di 30 centesimi dei carburanti viene esteso fino al 21 agosto. Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il Decreto interministeriale che proroga fino al 21 agosto le misure attualmente in vigore per ridurre il prezzo finale dei carburanti. Si estende così fino a tale data il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione.
Il nodo bollette
C’è invece ancora tempo per affrontare il nodo bollette, anch’esse vittime di un caro-energia che non dà tregua. In questo caso un intervento potrebbe scattare nell’ambito del nuovo decreto di luglio con gli aiuti alle famiglie e alle imprese, atteso anche nel caso di un governo dimissionario. L’azzeramento degli oneri di sistema e le altre misure per contenere i prezzi di luce e gas per famiglie e Pmi tutela al momento i consumatori fino al terzo trimestre, quindi si può attendere fino a fine settembre per intervenire: se lo si facesse con lo stesso meccanismo dell’ultimo provvedimento servirebbero circa 3 miliardi.
Possibile un primo taglio del cuneo fiscale
Per il resto, sempre nell’ambito del nuovo decreto aiuti, si ragiona su una serie di altre ipotesi, che sono quelle rimaste congelate sul tavolo da prima della crisi che ha lasciato il governo appeso ad un filo. In particolare, c’è la possibilità di un primo taglio del cuneo fiscale, una sorta di anticipo di una misura più strutturale da fare in manovra. È considerata un’alternativa la riproposizione del bonus da 200 euro, misura che vale circa 6,8 miliardi.
La riduzione delle aliquote Iva sui beni di largo consumo
Si è parlato anche della riduzione, o l’azzeramento, delle aliquote Iva sui beni di largo consumo, dai farmaci agli alimentari. Ma al momento è tutto ancora da vedere e il lavoro è praticamente fermo anche a livello tecnico, assicurano in ambienti di governo. Se ne riparla mercoledì.
Con Draghi bis strada spianata per il nuovo decreto aiuti
Se si aprirà un Draghi bis, la strada per il nuovo decreto aiuti è spianata, con l’approvazione attesa come previsto entro fine luglio. Nel caso di un governo dimissionario, invece, si potrà comunque procedere con la decretazione d’urgenza, che garantirà gli aiuti a famiglie e imprese. L’eventuale data delle urne è destinata ad incidere infine sul tema dei conti pubblici, con una serie di scadenze cruciali, dalla Nadef (27 settembre) al Documento programmatico di bilancio (da presentare a Bruxelles entro il 15 ottobre), fino alla legge di bilancio, attesa in Parlamento entro il 20 ottobre.
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