Berlusconi, colloquio con Meloni e Salvini. Infezione polmonare con leucemia cronica, risponde alle cure
I punti chiave
- Berlusconi: pollice su di Luigi in uscita da San Raffaele
- Paolo Berlusconi: siamo più sollevati, c’è miglioramento
- Berlusconi: al San Raffaele anche secondogenito Pier Silvio
- Ematologo: ha malattia molto rara, non si guarisce ma si può convivere
- Con Confalonieri da Berlusconi anche Marcello Dell’Utri
- Zangrillo: Berlusconi malato da tempo di leucemia cronica
- Marina e Paolo Berlusconi tornati al San Raffaele
- Obiettivo della terapia limitare effetti leucemia
- Berlusconi affetto da leucemia mielomonocitica cronica
- Berlusconi in terapia intensiva per infezione polmonare
- Barelli: ha lavorato fino a ieri sera, reagisce alle cure
- Tajani: questioni ematiche normali all’età di Berlusconi
- Berlusconi ha iniziato la chemioterapia
- Problemi ematici per Silvio Berlusconi
Opposizione vicina a Berlusconi, pioggia di auguri
«Torna presto», «ti aspettiamo», «forza Cavaliere!». Sono solo alcuni dei messaggi di solidarietà arrivati dal mondo della politica a sostegno di Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri all’ospedale San Raffaele di Milano per un’infezione polmonare causata da una leucemia mielomonocitica. Se, come c’era da aspettarsi, gli esponenti di tutta la maggioranza hanno manifestato affetto e vicinanza al Cavaliere, meno scontata è la pioggia di auguri giunta da parte delle forze di opposizione. Nella giornata di ieri, poco dopo la diffusione della notizia del ricovero, il leader di Italia Viva Matteo Renzi, in conferenza stampa a Roma, ha augurato «un grande in bocca al lupo a Silvio Berlusconi». «È un avversario politico, ma auguro a lui e ai suoi cari che possa esserci una ripresa» ha dichiarato il parlamentare Andrea Orlando, appoggiato dalla dem Debora Serracchiani. Per il Movimento 5 Stelle a parlare è il presidente Giuseppe Conte che, rispondendo questo pomeriggio alle domande dei cronisti, ha espresso a Berlusconi «i migliori auspici per una pronta e completa guarigione», augurandogli di “tornare a partecipare così al dibattito politico, dove naturalmente saremo su posizioni distanti».
Berlusconi chiama durante il Cdm, parla con Meloni e Salvini
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha chiamato al telefono durante la riunione del Consiglio dei ministri, parlando in particolare con la premier, Giorgia Meloni e con il ministro per le Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini
Berlusconi: pollice su di Luigi in uscita da San Raffaele
Pollice in su di Luigi Berlusconi da dietro i finestrini della sua auto, lasciando il San Raffaele dove è ricoverato il padre Silvio. Anche la prima figlia Marina ha appena lasciato la struttura mentre la sorella Barbara è ancora dentro con l’ex premier.
Fonti, Berlusconi reagisce bene e leucemia trattabile
Le condizioni di Silvio Berlusconi «registrano oggi un incoraggiante miglioramento rispetto a ieri. Sebbene la situazione imponga la massima prudenza, l’ex premier starebbe reagendo in modo positivo alla terapia antibiotica decisa per curare la polmonite insorta negli scorsi giorni». Lo apprende l’Ansa da fonti vicino al presidente. «La forma di leucemia cronica da cui è affetto da tempo - come riferiscono le stesse fonti - peraltro non sarebbe rara per soggetti della sua età e viene normalmente trattata con terapie poco invasive, consentendo una qualità della vita pressoché normale».
Paolo Berlusconi: è curato nel migliore dei modi
«Abbiamo la consapevolezza che è curato nel migliore dei modi, poi c’è il bollettino medico che è stato emesso e spiega tutta la situazione quindi siamo fiduciosi». Così Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, ha parlato con i cronisti fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano. Siamo veramente consapevoli che è curato nel migliore dei modi, questo ci dà la garanzia che è trattato molto bene e siamo fiduciosi che anche questa volta mio fratello ne uscirà più forte di prima», ha concluso.
Paolo Berlusconi: siamo più sollevati, c’è miglioramento
«Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi». Così Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi, ha parlato con i cronisti uscendo dall’ospedale San Raffaele di Milano, dove ha fatto visita all’ex premier ricoverato da ieri. «Sta riposando», ha aggiunto.
Berlusconi: al San Raffaele anche secondogenito Pier Silvio
Anche Pier Silvio Berlusconi, il figlio secondogenito, è arrivato da poco all’ospedale San Raffaele di Milano per far visita al padre Silvio, ricoverato da ieri. Pier Silvio Berlusconi è entrato a piedi da un ingresso della struttura ma non ha voluto rilasciare dichiarazioni alla stampa.
Ematologo: ha malattia molto rara, non si guarisce ma si può convivere
La leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre Silvio Berlusconi «è una malattia molto rara, circa 1 caso per 100mila abitanti, con espressioni molto eterogenee, ma sempre caratterizzate da aumento dei monociti, un tipo di globuli bianchi con importanti funzione immunitarie. Non è una malattia da cui si guarisce se non con il trapianto di midollo, terapia non praticabile in soggetti di età avanzata. Si tratta quindi di una patologia cronica e il paziente, se anziano, deve essere gestito con la consapevolezza di avere come obbiettivo il contenimento della progressione e la gestione delle possibili complicazioni”. Così all’Adnkronos Salute Fabrizio Pane, componente del comitato scientifico dell’Ail (Associazione italiana contro leucemie linfomi e mieloma), ordinario di Ematologia e direttore Uo di Ematologia e Trapianti Aou Federico II di Napoli.
Con Confalonieri da Berlusconi anche Marcello Dell’Utri
C’era anche Marcello Dell’Utri insieme al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a fare visita a Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele di Milano, dove l’ex premier è ricoverato da ieri. L’ex senatore e amico di una vita ha lasciato la struttura insieme a Confalonieri percorrendo a piedi un breve tratto di strada, poi i due si sono salutati e sono saliti su due macchine diverse.
“Oggi molto meglio di ieri. Stava dormendo. C’è preoccupazione, ma siamo più ottimisti”. Così Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset e amico di Silvio Berlusconi, lasciando l’ospedale San Raffaele dove è ricoverato il leader di Forza Italia. Confaloneri ha fatto una breve visita a Berlusconi in compagnia di Marcello Dell’Utri.
Zangrillo: Berlusconi malato da tempo di leucemia cronica
“«l Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo». Lo comunicano in una nota Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, i medici del San Raffaele che hanno in cura l’ex premier e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, specificando che si tratta di «leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta».
Marina e Paolo Berlusconi tornati al San Raffaele
Sono da poco ritornati all’ospedale San Raffaele di Milano Marina e Paolo Berlusconi, la figlia primogenita e il fratello di Silvio Berlusconi che si trova ricoverato da ieri in terapia intensiva nella struttura. I due sono arrivati con la stessa auto, per loro è la seconda visita all’ex premier dopo quella di questa mattina.
Obiettivo della terapia limitare effetti leucemia
«La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti». Lo indica il bollettino medico sulle condizioni di salute firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.
Berlusconi in terapia intensiva per infezione polmonare
«Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo». È quanto si legge nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.
A Piazza Affari galassia Berlusconi in rialzo, Mfe A a +2,29%
Piazza Affari procede in deciso rialzo dopo metà seduta, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,87% a 27.100,64 punti. Il massimo intraday ha raggiunto i 27.155,54 punti, mentre il minimo i 26.951,94 punti. Leonardo è in cima ai rialzi di seduta a +2,96%, seguita da Enel (+2,93%), Bper Banca (+2,02%), Hera (+1,74%) e Terna (+1,73%). In rialzo del 2,29% Mfe A e del 2,67% Mfe B, i titoli di Mfe-Mediaforeurope alla Borsa di Milano, mentre il fondatore del gruppo Mediaset Silvio Berlusconi è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano. Le altre quotate della galassia Berlusconi, controllate o partecipate tramite la holding Fininvest, procedono in rialzo: Mondadori guadagna l’1,32% e Banca Mediolanum avanza dello 0,53%.
Pioli: ci stringiamo attorno a Berlusconi, siamo tutti preoccupati
«Siamo tutti preoccupati ma non abbiamo notizie così precise, ci stringiamo a lui, speriamo che possa riprendersi e che possa tornare allo stadio a vedere il Milan». Così il tecnico dei rossoneri, Stefano Pioli, in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Empoli, in merito alle condizioni di salute dell’ex presidente del Milan Silvio Berlusconi.
Salvini: tarati mentali sui social
«Quando c’è una persona ricoverata in terapia intensiva, mi domando che tipo di tarati mentali portino a scrivere sui social, ma anche su siti di quotidiani importantissimi, che hanno milioni di lettori, le cose più improbabili, imbarazzanti, disdicevoli, cattive, ma poi c’è gente che vive col veleno dentro, io li compatisco, a me non fanno rabbia, a me fanno pena, quelli che non riescono a fermarsi neanche fuori da un letto d’ospedale augurando il peggio». Lo ha affermato il Ministro Matteo Salvini riferendosi ai messaggi rivolti a Berlusconi.
Berlusconi, De Luca: con lui senso umano della lotta politica
Per le condizioni di salute di Silvio Berlusconi «siamo rattristati tutti quanti. In questi decenni noi abbiamo perduto una cosa che avevano gli esponenti politici che abbiamo criticato e condannato mille volte ma che però avevano una cosa che noi abbiamo perduto: il senso umano della lotta politica». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Barelli: ha lavorato fino a ieri sera, reagisce alle cure
«Il presidente Berlusconi mi ha chiamato questa mattina: ero con dei colleghi al telefono e vedevo l’insistenza di una telefonata. La cosa mi ha fatto molto piacere, mi ha detto che ha lavorato fino a ieri sera e che si è interessato dei lavori parlamentari e dell’impegno di Forza Italia per il sostegno al Governo». Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, che questa mattina ha parlato con il leader di Fi come il coordinatore del partito, Antonio Tajani, e il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri. «Era impegnato - ha ribadito il presidente dei deputati azzurri- nel voler essere informato dei lavori parlamentari e dell’attività organizzativa del partito, come se niente fosse. Ovviamente è una persona ricoverata, risulta che sta reagendo alle cure in maniera significativa. Credo che questa telefonata faccia ben sperare».
Fontana: Berlusconi combatterà con tutte le sue forze
«Sono vicino» al presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi «e credo che sicuramente deve combattere con tutte le sue forze: è una persona che ha dato tantissimo al Paese e che umanamente è unica». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia. «Credo - ha concluso - che debba sentire l’affetto di tutte le persone che l’hanno conosciuto e di tutti gli italiani che hanno beneficiato delle sue scelte politiche»
Nordio: funzione di Berlusconi in politica insostituibile
«Desidero esprimere al presidente Berlusconi i miei più affettuosi e sinceri auguri di pronta guarigione. Abbiamo bisogno della sua insostituibile funzione nella vita politica». Con queste parole il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, esprime vicinanza a Silvio Berlusconi.
Locatelli: polmonite compatibile con leucemia
«Il presidente Berlusconi è curato da professionisti di grande valore. La leucemia, se davvero questa è la diagnosi, indebolisce le difese immunitarie e quindi predispone allo sviluppo di patologie infettive anche gravi, quindi anche polmoniti». È quanto ha affermato Franco Locatelli, responsabile dell’area di ricerca e area clinica di Oncoematologia, Terapia cellulare, terapie geniche e trapianto ematopoietico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a margine della conferenza stampa di presentazione di uno studio clinico sull’impiego delle terapie Car-T nel neuroblastoma.
Tajani: questioni ematiche normali all’età di Berlusconi
«Non sono un medico e non posso dare giudizi sulle questioni sanitarie. Le questioni ematiche sono normali per persone oltre i 50-60 anni, non bisogna fare allarmismo. Però ripeto, bisogna parlare con i medici, io non posso assolutamente dare pareri medici. Ho parlato col professor Zangrillo che mi ha detto che le condizioni sono stabili; lui chiama al telefono dirigenti del suo partito e questo significa che è vigile e dà indicazioni concrete». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo a Start su Sky TG24 e commentando le condizioni di salute di Berlusconi.
Berlusconi ha iniziato la chemioterapia
Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele. Lo apprende l’Ansa da fonti qualificate. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.
Arrivata al San Raffaele anche la figlia Marina
Anche la figlia Marina è arrivata all’ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri nel reparto di terapia intensiva. All’interno della struttura sono presenti anche il fratello Paolo e il figlio minore Luigi.
Luigi Berlusconi al San Raffaele
Anche il figlio minore di Silvio Berlusconi, Luigi, è arrivato pochi minuti fa all’ospedale San Raffaele di Milano per fare visita al padre, ricoverato da ieri in terapia intensiva per problemi ematici. Poco prima di lui è entrato nella struttura sanitaria il fratello dell’ex premier, Paolo.
È tornato al San Raffaele il fratello Paolo
Paolo Berlusconi è tornato poco fa all'ospedale San Raffaele di Milano per andare in visita dal fratello Silvio, ricoverato da ieri al reparto di terapia intensiva cardiotoracica. Intanto si attende ancora di sapere se il professor Alberto Zangrillo terrà un punto stampa per avere aggiornamenti sullo stato di salute del leader di Forza Italia.
Telefonata Berlusconi- vertici Fi, «il Paese ha bisogno di noi»
«Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché “Il Paese ha bisogno di noi!” Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre». È quanto si legge in una nota di Fi.
Problemi ematici per Silvio Berlusconi
Problemi ematici che destano grande preoccupazione. È questa, secondo quanto raccolto dall’Ansa da fonti sanitarie la patologia che ha causato l’aggravamento delle condizioni di Silvio Berlusconi ricoverato da ieri mattina alla terapia intensiva del San Raffaele. Ma l’unico a poter dare informazioni pubbliche sullo stato di salute di Berlusconi è il professor Zangrillo, primario di anestesia dell’ospedale e medico personale dell’ex premier.
Possibile in mattinata punto stampa con Zangrillo
L’ex premier rimane in terapia intensiva. In mattinata, a quanto si apprende, dopo le visite, il primario Alberto Zangrillo potrebbe tenere un punto stampa per illustrare le condizioni di salute di Silvio Berlusconi. I pesanti problemi di ossigenazione, che hanno messo sotto stress sistema cardiovascolare e i polmoni, potrebbero derivare anche difficoltà del funzionamento del midollo spinale, si racconta sempre in ambienti vicini all’ex premier.
Barelli: leucemia? Non mi risulta, oggi il bollettino
«Il presidente Berlusconi ha riscontrato una infezione postuma di qualcosa che già aveva. Era stato ricoverato per accertamenti, mi risulta che abbia passato una notte tranquilla e nelle prossime ore capiremo l’evoluzione. Speriamo positiva. Il presidente vuole che l’attività di Forza Italia vada avanti spedita e che non si fermi. Berlusconi è vigile. Siamo in contatto con lui, la manifestazione del 5 e 6 maggio è confermata. Ho lavorato con lui fino a sabato a mezzanotte: Berlusconi è una persona molto attiva, innamorata di Forza Italia». Così Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, ai microfoni di Non stop news su RTL 102.5. Relativamente ai rumors sulla leucemia Barelli afferma: «Non posso entrare in merito così specifico. Non mi risulta quello che dicono sulla leucemia. Tutto il mondo è preoccupato per Berlusconi, che lascia il segno della sua attività. Oggi ci sarà un bollettino medico che mi auguro dia sollievo».
Tajani: Berlusconi ha passato una notte tranquilla
«Ho parlato con il professor Zangrillo questa mattina, mi ha detto che Silvio Berlusconi ha passato una notte tranquilla, le condizioni sono stabili. Il modo migliore per noi di stargli vicino è di lavorare alla riorganizzazione territoriale in vista delle amministrative di maggio come ci ha detto in diversi messaggi nei giorni scorsi». Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Uno Mattina su Rai 1.
Berlusconi stabile e vigile, notte senza novità
La situazione rimane complessa ma stabile per Silvio Berlusconi ricoverato da ieri al San Raffaele. La notte è trascorsa senza novità, l’ex premier è sempre vigile. Lo si apprende in mattinata in ambienti vicini al Cav che sta continuando una terapia intensiva per ristabilire una corretta ossigenazione del sangue . La carenza di ossigeno ha messo sotto stress il sistema cardiovascolare e quello respiratorio che è a rischio di infezioni, compresa la polmonite che potrebbe complicare il quadro generale.