ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùBanca Ifis

Bici: dal cicloturismo impatto per 7,4 miliardi, metà da 2 milioni di praticanti

Per le strutture ricettive la ricaduta è di 1,4 miliardi, mentre il business del turismo su due ruote vale 0,8 miliardi er la ristorazione

di Pierangelo Soldavini

AdobeStock

3' di lettura

L’anno scorso era stata la Valle del Savio, oggi ferita dalle devastazioni che hanno sconvolto la Romagna, a essere scelta come percorso cicloturistico più attrezzato per la promozione del territorio. Quest’anno l'Oscar del cicloturismo si è spostato in Toscana andando a premiare la ciclopedanale Puccini, una ciclovia “in musica” che connette il patrimonio culturale e ambientale tra Lucca e la Versilia raccontando i luoghi e la vita del compositore di cui si celebrerà l'anno prossimo il centenario della morte.

Passione cicloturismo, 9 milioni in bici nelle ferie estive

La vocazione ambientale del turismo su due ruote

Il passaggio di testimone è avvenuto proprio a Cesena , dove pochi giorni fa il fiume Savio ha provocato distruzioni in un territorio che ha fatto dell’accoglienza e del turismo una delle risorse economiche fondamentali. E che ora cerca di ripartire puntando sulle due ruote, mezzo ideale per un turismo lento che possa permettere di godere appieno delle ricchezze culturali, paesaggistiche, enogastronomiche e umane dell'Italia.

Loading...

«Il turismo su due ruote è per vocazione rispettoso dell’ambiente, l’Oscar del Cicloturismo è un momento di riflessione su come sia necessario imparare tutti a rispettare di più la nostra terra, un momento di formazione per incentivare questa forma di turismo sostenibile e di celebrazione di una regione fatta di gente straordinaria che si sta rialzando con il sorriso», commenta Ludovica Casellati, ideatrice del premio.

Un giro d’affari da 7,4 miliardi di euro

Nel 2022 sono stati 6,3 milioni i turisti attivi che hanno scelto la bicicletta come compagna di viaggio, con un impatto economico complessivo da 7,4 miliardi di euro. Quasi la metà del giro d'affari proviene dai quasi due milioni di cicloturisti veri e propri che valgono una spesa di 3,4 miliardi guidata dalle strutture ricettive (1,4 miliardi), seguite da ristorazione (0,8 miliardi), abbigliamento (0,5 miliardi) e attività leisure (0,3 miliardi), con una durata media della vacanza in bicicletta che si attesta sugli undici giorni.

La parte del leone nel settore cicloturistico la fa il Nord Italia, con il Trentino in testa grazie alla sue infrastrutture e alla capacità di accoglienza. Ma anche il Sud ha compreso il valore di questa modalità turistica arrivando a conquistare il 18% dei flussi.

I CICLOTURISTI ATTIVI E LE LORO ABITUDINI
Loading...

Il rapporto di Banca Ifis

A fare i conti dell'economia a due ruote è Banca Ifis che nel rapporto “Ecosistema della Bicicletta” sottolinea come le prospettive rimangono positive anche per il 2023, anno in cui si prevede una crescita del 15% dei ricavi. A condizionare lo sviluppo sono l'aumento delle ciclovie turistiche dotate di servizi ad hoc, l'organizzazione dei tour di gruppo, soprattutto per intercettare la richiesta degli stranieri, e l'accessibilità, per favorire un turismo integrato anche con il patrimonio urbano.

Determinante per lo sviluppo del settore sul territorio è la capacità di fare squadra delle imprese locali: il 72% delle imprese attive nel cicloturismo ha attivato una o più collaborazioni con altre realtà locali per realizzare progetti dedicati. «Quella in bicicletta si è trasformata in una vacanza vera e propria, portatrice di valore per i territori italiani, con la prospettiva di ulteriore espansione. Un valore che coinvolge anche il sistema produttivo, posizionandolo sulla frontiera tecnologica avanzata», osserva Carmelo Carbotti, responsabile dell'Ufficio studi di Banca Ifis.

Il peso crescente delle e-bike

La crescita del cicloturismo e la propensione per una mobilità sostenibile sono i fattori principali alla base della crescita del 10% del fatturato complessivo dell'industria delle biciclette e degli accessori, arrivata ormai alla soglia dei due miliardi di euro, con un ulteriore incremento del 6% previsto per quest'anno.

In questa chiave è determinante il peso crescente delle e-bike, le due ruote a pedalata assistita che stanno trasformando il mercato anche in termini di redditività con l'Ebitda del settore passato dal 6% del 2020 al 11% del 2022 e il Roe cresciuto dal 6,4% del 2020 al 13% del 2022. Il cambio di mix di prodotto verso modelli ad alto valore aggiunto ha abilitato una crescita del 28% a 174 milioni di euro del saldo positivo della bilancia commerciale.

Riproduzione riservata ©

loading...

Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti