Ucraina ultime notizie. Mosca: distrutto tank con soldati tedeschi. Il Papa è rientrato, a Marsiglia con Macron ha discusso di migranti e fine vita
I punti chiave
- Lavrov a Onu: mondo ad un bivio per evitare grande guerra
- Lavrov: Occidente cerca di ucrainizzare l’agenda globale
- Macron ha parlato di questione migratoria e fine vita con il Papa
- Fonti esercito russo: distrutto tank con soldati tedeschi (tutti morti)
- NYt: un abisso tra intenzioni Zelensky e aspettative Usa
- Russia: premier Iraq in visita entro le prossime settimane
- Media: colloqui segreti Londra-Mosca durante il conflitto
- Papa: non c’è invasione migranti, propagande allarmiste
- Kiev: attacco con due missili supersonici russi nella regione di Odessa
Arrivati a Reggio Calabria 600 migranti da Porto Empedocle
Sono 600 i migranti arrivati questo pomeriggio al porto di Reggio Calabria a bordo della motonave “Paolo Veronese” della società di navigazione “Siremar”. Partita da Porto Empedocle, la nave aveva a bordo migranti che erano stati trasferiti in precedenza dall’isola di Lampedusa. I migranti, che erano già stati tutti identificati sono scesi a terra e sono stati avviati verso le destinazioni già individuate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Sul posto, sono presenti operatori della Croce Rossa Italiana, volontari del Coordinamento ecclesiale sbarchi dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria, Vigili del Fuoco, Polizia e personale della Guardia costiera.
Lavrov a Onu: mondo ad un bivio per evitare grande guerra
“Oggi l’umanità si trova ancora una volta, come molte volte in passato, a un bivio. Dipende solo da noi come evolverà la storia. È nel nostro comune interesse evitare che si precipiti in una grande guerra e nell’eventuale collasso della cooperazione internazionale. Meccanismi messi in atto da generazioni di nostri predecessori”: è il monito lanciato dal ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov all’assemblea generale dell’Onu.
Mosca, soldato azero ferito in violazione tregua
Un soldato azero è rimasto ferito durante una violazione del cessate il fuoco: lo riferisce il ministero russo della Difesa citato da Interfax. “C’è stata una violazione del cessate il fuoco, registrata nel distretto di Mardakert. In seguito ad uno scontro a fuoco un membro delle forze armate dell’Azerbaigian è rimasto ferito”, ha fatto sapere il ministero.
Lavrov: Occidente cerca di ucrainizzare l’agenda globale
“L’Occidente cerca di ucrainizzare l’agenda internazionale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov parlando all’Assemblea Generale Onu, accusando Usa e alleati di “continuare la militarizzazione del russofobo regime di Kiev”. Il capo della diplomazia di Mosca ha poi chiesto ai politici occidentali di “leggere la Carta Onu ricordando il principio della sovranita’ uguale dei paesi che siano grandi o piccoli, mentre gli Usa pensano essere migliori di tutti gli altri, e l’Ue pensa di essere un giardino in fiore e tutto il resto e’ una giungla”.
Baku: nonostante sfide con armeni disponibili a negoziati
“Nessuno stato accetterebbe la presenza illegale di un altro stato sul suo territorio e neppure noi lo accettiamo. Ma nonostante le sfide poste dagli armeni ribadiamo la nostra volontà per negoziati nel rispetto dei diritti reciproci. Crediamo ci sia un’opportunità storica di raggiungere un accordo per far sì che i due paesi vivano come vicini nel rispetto reciproco”. Lo ha detto Jeyhun Bayramov, ministro degli Esteri dell’Azerbaigian, parlando in Assemblea Generale Onu. Sottolineando che Baku è “determinata a promuovere un’agenda di normalizzazione”.
Il Papa sui migranti: «Parlare di invasione è propaganda»
A Marsiglia Papa Francesco era andato con la speranza di avere “il coraggio di dire tutto quello che voglio dire”. E lo ha fatto. Ha bollato come “propagande allarmiste” le affermazioni secondo le quali viviamo una “invasione” ed una “emergenza” sui migranti. Ha detto che “la soluzione non è respingere” ma “un’accoglienza equa da parte del continente europeo, nel contesto di una collaborazione con i Paesi d’origine”. Parole forti che non potranno rimanere inascoltate e nel Palais du Pharo, al termine del suo lungo discorso, tutti si alzano in piedi per applaudire.
In sala c’è anche il presidente francese Emmanuel Macron con il quale il Pontefice ha avuto anche un incontro privato. Grande familiarità, con strette di mano e sorrisi. Al suo arrivo al Palais, che si affaccia sulla vista mozzafiato del porto di Marsiglia, il Papa rinuncia alla sedia a rotelle e cammina sotto braccio al presidente, che è accompagnato dalla moglie Brigitte. E il Pontefice chiude anche la polemica sul fatto che sia venuto a Marsiglia e “non in Francia”, come aveva detto per ribadire la sua scelta di visitare prima tutti i Paesi piccoli e periferici d’Europa. “Il Presidente mi ha invitato in Francia ma mi ha detto che era importante che venissi a Marsiglia”.
Il Pontefice tuttavia non rinuncia al suo affondo contro l’eutanasia, della quale si discute proprio in queste ore in Francia. “Non è una morte dolce ma più salata dell’acqua del mare”, dice Papa Francesco ribadendo la sua contrarietà anche all’aborto. E proprio l’eutanasia e la questione migratoria sono state al centro del colloquio tra il presidente Macron e il Papa, secondo quanto ha riferito l’Eliseo. In merito alle parole del Papa sui migranti, fonti dell’Eliseo hanno citato la denuncia di Francesco sull’“indifferenza” dei responsabili politici europei, ma hanno sottolineato che “la Francia non deve vergognarsi, è un paese di accoglienza e di integrazione”.
Macron e il Papa hanno parlato anche della guerra in Ucraina e dell’emergenza climatica. Il Papa, nei suoi discorsi di oggi, ha avuto anche un pensiero anche alle guerre, a partire da quella in Ucraina. Il Papa ha parlato anche della necessità di sottrarre le giovani generazioni al mondo dell’illegalità, e lo fa proprio a Marsiglia che è una delle città più violente della Francia. Un pensiero anche alla Chiesa che deve accogliere “tutti, tutti, tutti”, e non essere “una dogana” fatta di precetti. Ma alla fine la missione politica che il Papa porta a casa è quella di ribadire la sua linea sulla situazione dei migranti. E “non è questo Papa venuto dall’altra parte del mondo il primo ad avvertirla con urgenza e preoccupazione. La Chiesa ne parla con toni accorati da più di cinquant’anni”, ricorda Francesco, che lascia a Marsiglia, dove si sono radunati con lui sessanta vescovi da tutte le rive del Mediterraneo, una pietra miliare del suo pontificato che era iniziato con un altro viaggio simbolo, quello del 2013 a Lampedusa.
Parigi, sprangate a auto polizia bloccata da manifestanti
Almeno una decina di manifestanti vestiti di nero e con il passamontagna ha assaltato con spranghe e mazze un’auto della polizia bloccata nel traffico oggi a Parigi, durante la manifestazione “contro le violenze della polizia”. Il gruppo di manifestanti, probabilmente black-bloc che si erano staccati dal corteo, ha più volte colpito il veicolo con 4 poliziotti all’interno, che nonostante la sirena spiegata non riusciva a farsi largo tra auto e motorini. A quel punto un agente è uscito ed ha puntato l’arma di servizio contro gli assalitori, che si sono tenuti a distanza.
Ue: la gestione dei migranti deve essere umana e dignitosa
“In generale, la nostra posizione di lunga data è che la migrazione debba essere gestita in modo umano e dignitoso”. Risponde così Anitta Hipper, portavoce della Commissione Ue su affari interni, migrazione e sicurezza interna, interpellata dall’ANSA sull’appello del Papa, che a Marsiglia ha invitato a non respingere i migranti assicurando una “accoglienza equa” in Europa. “Non commentiamo le dichiarazioni”, precisa. La posizione dell’esecutivo Ue sul tema, aggiunge, “è il motivo per cui nel settembre 2020 la Commissione ha presentato il patto su migrazione e asilo come soluzione sostenibile a lungo termine”.
Nagorno-Karabakh: Baku, in corso disarmo forze ribelli
“È ora in corso il processo di disarmo delle forze del Nagono-Karabakh, stiamo accettando le loro armi”. Lo ha fatto sapere a Ria Novosti, Anar Eyvazov, capo del servizio stampa delle Forze Armate dell’Azerbaigian. “Il numero, la quantità, penso che li conteremo e li annunceremo tra qualche tempo, dato che questo sta avvenendo contemporaneamente e in parallelo in diverse direzioni”, ha aggiunto Eyvazov.
Macron e la moglie Brigitte alla Messa del Papa
Il presidente francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte stanno partecipando alla Messa che Papa Francesco sta celebrando allo stadio Velodrome a Marsiglia. E’ la prima volta, dai tempi di Valery Giscard d’Estaing, che un presidente francese assiste a una messa papale. La sua presenza ha suscitato polemiche. Il leader della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon, ad esempio, ha considerato ’’un errore’’ la decisione di Macron di essere presente alla funzione. “Emmanuel Macron sta commettendo un errore, penso che non abbia niente da fare lì. Ha torto a essere presente”, ha detto.
Macron ha parlato di questione migratoria e fine vita con il Papa
Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha parlato con il Papa della “questione migratoria” e del “fine vita”, nell’incontro di stamattina durante la visita di Francesco a Marsiglia. Lo rende noto l’Eliseo, spiegando che Macron ha presentato al Pontefice il ’’calendario’’ e la ’’metodologia’’ del disegno di legge previsto sul fine vita che verrà messo in pratica ’’nelle prossime settimane’’. Sui migranti, ’’la Francia non ha nulla di cui vergognarsi, è un Paese di accoglienza e di integrazione’’, ha affermato l’Eliseo. Sul fine vita, si legge nella nota, Macron “non è entrato nei dettagli, né sul contenuto, né sull’equilibrio del testo”. In merito alle parole del Papa sui migranti, fonti dell’Eliseo hanno citato la denuncia di Francesco sull’“indifferenza” dei responsabili politici europei, ma hanno sottolineato che “la Francia non deve vergognarsi, è un paese di accoglienza e di integrazione”.
Onu, conferenza sulla pace per la prima volta in Africa
La Conferenza ministeriale delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace si svolgerà quest’anno ad Accra, in Ghana, il 5-6 dicembre. Si tratta della prima conferenza per la pace che si tiene in Africa. La conferenza si concentrerà sulla garanzia di impegni concreti da parte degli Stati membri per colmare le lacune critiche, sfruttare le nuove tecnologie e affrontare le priorità chiave per migliorare l’efficacia operativa delle missioni di mantenimento della pace.
Somalia, camion bomba a Beledweyne, almeno 10 morti
E’ di almeno una decina di morti e diversi feriti il bilancio dell’esplosione di un camion bomba vicino alla città di Beledweyne, nella regione di Hiiraan nella Somalia centrale. Lo riferiscono fonti mediche e della sicurezza. A essere colpito da un attentatore suicida è stato un checkpoint, mentre la polizia punta il dito contro i miliziani di al-Shabab.
Patto d’amicizia tra Reggio Emilia e Melitopol
Reggio Emilia firmerà una dichiarazione di solidarietà e amicizia con la città ucraina di Melitopol alla quale verrà consegnato il Primo tricolore. Il 28 settembre è previsto a Reggio l’incontro tra i due sindaci Luca Vecchi e Ivan Fedorov. Quest’ultimo venne sequestrato dalle forze militari russe l’11 marzo 2022, due settimane dopo l’inizio della guerra; poi venne liberato dopo sei giorni di prigionia anche per merito di una protesta di 2mila cittadini ucraini che scesero in piazza nella città occupata per chiederne il rilascio. Da allora Melitopol (il distretto più grande della regione di Zaporizhzhia) che si trova nella regione è una città in esilio e Fedorov è andato a ritirare a Strasburgo il premio Sakharov conferito dal Parlamento Europeo al popolo ucraino per la libertà di pensiero.
Nigeria: rapite oltre 30 persone, 24 sono studentesse università
Almeno 30 persone, tra cui 24 studentesse, sono stati rapiti da un commando di uomini armati in un blitz dentro e fuori un’università che si trova nello stato di Zamfara, nel nord-ovest della Nigeria. Lo riferiscono i residenti locali. Il commando ha preso d’assalto il villaggio di Sabon Gida vicino all’università federale fuori dalla capitale dello stato Gusau, irrompendo in tre ostelli femminili e portando via gli occupanti. Si tratta del primo rapimento di massa avvenuto in un college da quando il presidente Bola Ahmed Tinubu è salito al potere, promettendo di affrontare le sfide alla sicurezza del Paese (Ansa-Afp).
Papa presiede messa allo stadio Velodrome di Marsiglia
Il Papa, dopo essersi congedato dal personale e dai benefattori dell'arcivescovado a Marsiglia , si trasferisce in auto allo stadio Vélodrome. Dopo aver effettuato il cambio d'auto davanti alla statua del David di Marsiglia, il Papa prosegue in papamobile fino al suo arrivo allo stadio. Dopo alcuni giri tra i fedeli, alle 16.15 il Papa presiederà la messa in lingua francese. Nel corso della messa, dopo la proclamazione del Vangelo, il Papa pronuncerà l'omelia. Al termine, dopo l'indirizzo di saluto dell'Arcivescovo di Marsiglia cardinale Jean-Marc Aveline, e prima della benedizione, il Papa rivolgerà ai fedeli e ai pellegrini presenti un saluto finale e alcune parole di ringraziamento. Successivamente si trasferirà in auto all'Aeroporto Internazionale di Marsiglia per la cerimonia di congedo.
Fonti esercito russo: distrutto tank con soldati tedeschi (tutti morti)
Le forze armate russe hanno distrutto un carro armato Leopard con un equipaggio di soldati tedeschi. È quanto ha raccontato a Ria Novosti il comandante di un gruppo di ricognizione russo che opera in direzione di Zaporizhzhia e che viene identificato con il nome di ’Legend’. “Quando abbiamo distrutto il Leopard e ci siamo avvicinati”, racconta la fonte, “abbiamo scoperto che il meccanico-autista del carro armato era gravemente ferito mentre gli altri a bordo erano stati uccisi. Quando il meccanico si è svegliato e ci ha visto, ha iniziato a gridare ’nicht schissen’ (non sparare, ndr.)”. “Ha detto più volte che non era un mercenario, ma un soldato della Bundeswehr e così l’intero equipaggio”, ha aggiunto ’Legend’, ricordando gli ultimi momenti del soldato tedesco prima di morire: “Ha detto che amava moltissimo suo figlio e sua moglie e che si era pentito di aver accettato di venire qui”.
Ministro Esteri Ungheria vede Lavrov: dovrebbero farlo anche altri
New York, 23 set. (Adnkronos/Dpa) - “Sarebbe positivo se altri politici occidentali facessero lo stesso”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, dopo aver incontrato il collega russo Sergei Lavrov a margine dell’Assemblea generale dell’Onu. Così, ha sottolineato citato dall’agenzia di stampa Mti, ci sarebbero più speranze di mettere fine alla guerra. Poi, il capo della diplomazia di Budapest ha ribadito il suo no a nuove sanzioni contro la Russia, già affermato in un’intervista alla Tass. “Non penso che altri pacchetti di misure dell’Ue siano necessari”, le sanzioni sono sempre “emotive, politiche e ideologiche”.
Wsj: Berlino potrebbe fornire missili Taurus dopo ok Usa su Atacms
La Germania potrebbe essere spronata a fornire all’Ucraina i missili da crociera Taurus dopo la decisione degli Stati Uniti di trasferire a Kiev ’’una piccola quantità’’ di missili a lungo raggio Atacms. Lo scrive il Wall Street Journal, sostenendo che Berlino più volte a espresso la volontà di ’’seguire Washington’’ nella fornitura di nuove armi a Kiev. I Taurus hanno una gittata superiore a circa 500 chilometri. Il giornale sottolinea l’importanza dei missili da crociera per l’Ucraina, aumentata dopo che la Francia e la Gran Bretagna hanno diminuito la loro fornitura di missili a lungo raggio. E’ da tempo, ricorda il Wsj, che l’Ucraina chiede missili a lungo raggio in grado di colpire obiettivi russi lontani dalle linee del fronte.
Giornalista iraniano aggredito dall'entourage di Raisi a New York
Un giornalista iraniano è stato aggredito mercoledì scorso a New York da un funzionario che faceva parte dell’entourage del presidente iraniano, Ebrahim Raisi. Lo riferisce la Cnn. Il corrispondente di Iran International, Kian Amani, stava filmando fuori dal Millennium Hilton New York One UN Plaza Hotel, raccontando la partenza dell’entourage di Raisi, quando è avvenuto l’incidente, riferisce la stessa Iran International. “L’entourage del presidente iraniano ha attaccato, molestato e insultato i giornalisti di Iran International che coprivano il soggiorno di Ebrahim Raisi a New York”.
Germania, ai minimi la coalizione del cancelliere Scholz
Il governo di centro-sinistra del Cancelliere tedesco Olaf Scholz è sceso ai minimi secondo un sondaggio dell’istituto demoscopico “Insa”: il sostegno ai socialdemocratici (Spd) di Scholz è calato al 17%, ed è ora 8,7 punti sotto il risultato ottenuto alle elezioni federali di due anni fa. Gli altri due partiti di governo, i Verdi e i Liberali della Fdp, raccolgono rispettivamente il 14% e il 6% secondo la rilevazione pubblicata dall’edizione domenicale del quotidiano Bild. Il livello di sostegno combinato del 37% è il più basso per la coalizione “semaforo” di Scholz da quando è stata eletta nel settembre 2021. Il principale partito di opposizione, i cristiano-democratici della Cdu, rimane al 27%, mentre la destra populista di “Alternative fuer Deutschland” (Alternativa per la Germania, Afd) ha guadagnato un altro punto ed è ora al 22%, segnala la Bild am Sonntag. Negli Stati dell’ex-Germania orientale di Brandeburgo, Turingia e Sassonia, dove l’anno prossimo si terranno le elezioni statali, l’Afd è attualmente il partito più forte con oltre il 30% nei sondaggi.
Media: Sebastopoli scossa da altre esplosioni
Altre esplosioni hanno scosso questa mattina la città di Sebastopoli, nella Crimea occupata mentre un incendio è scoppiato nella zona di Troyitska Balka. Lo scrive Ukrinform. “Sebastopoli. Incendio all’arsenale nella zona di Troyitska Balka. Lasciate che vi ricordi che le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto tutto”, ha scritto su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol. Il governatore ha denunciato che le sirene sono suonate in città per circa un’ora, dopo che i rottami di missili intercettati sono precipitati su un molo.
Brasile, strada sbarrata per il ricorso di Bolsonaro sull'ineleggibilità
I giudici del Tribunale superiore elettorale hanno formato la maggioranza per respingere il ricorso della difesa dell’ex presidente ultraconservatore Jair Bolsonaro, contro la decisione che lo ha dichiarato ineleggibile per otto anni, tagliandolo fuori dalla corsa per le presidenziali del 2026. Lo riporta Cnn Brasile. La corte ha avviato l’analisi dell’appello in una sessione plenaria virtuale, iniziata a mezzanotte di venerdì, che scadrà il 28 settembre. A fine giugno il Tribunale superiore elettorale aveva condannato Bolsonaro all’ineleggibilità con 5 voti favorevoli e 2 contrari per abuso di potere politico e uso improprio dei media, per un incontro organizzato con un gruppo di ambasciatori nel luglio 2022, prima delle presidenziali, in cui aveva attaccato il sistema elettorale brasiliano.
Svezia, crolla autostrada per frana, voragine di 500 metri: almeno 3 feriti
Un tratto del’autostrada svedese E6 che collega il Paese alla Norvegia è crollata questa notte a causa di una frana. Almeno 3 persone sono rimaste ferite dopo che le 4 auto e un autobus sui cui viaggiavano sono stati coinvolti nel crollo. Foto mostrano una voragine larga 500 metri che si è aperta nell’importate autostrada a Stenungsund, poco distante dalla città di Goteborg. Sono stati danneggiati diversi edifici e strutture, tra cui anche un ristorante Burger King. La causa della frana è ancora ignota. Le riprese effettuate da un drone hanno mostrato che una crepa sulla E6 è apparsa dopo l’inizio della costruzione di un centro commerciale. La polizia svedese ha avviato un’indagine.
New York Times: un abisso tra le intenzioni si Zelensky e aspettative Usa
C’+un notevole divario tra le intenzioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e le aspettative degli strateghi americani su quali dovrebbero essere adesso le priorità di Kiev nella guerra contro la Russia: lo scrive oggi il New York Times (Nyt). Durante la sua visita a Washington il leader ucraino ha detto ieri che le forze del Paese riconquisteranno la città orientale di Bakhmut entro la fine dell’anno, ricorda il giornale. Ma questa dichiarazione, commenta l’Nyt, “mostra l’abisso tra Kiev ed i pianificatori americani della guerra, secondo i quali l’Ucraina dovrebbe concentrarsi di più sul sud”. E contrariamente alle aspettative degli analisti militari occidentali, prosegue il giornale, ha affermato che l’Ucraina continuerà a combattere durante l’inverno. Il presidente russo Vladimir Putin, ha inoltre sostenuto Zelensky, sospenderà invece le operazioni perché sta perdendo troppe truppe.
Russia: premier Iraq in visita entro le prossime settimane
Il premier iracheno Mohammed Shia' Al Sudani si recherà a Mosca in una data ancora da definire nelle prossime settimane, ha annunciato il ministero degli Esteri a Baghdad, citato dall’agenzia Tass. Il ministro degli Esteri iracheno Fuad Hussein, incontrando la controparte russa Sergei Lavrov a margine dell’Assemblea generale dell’Onu ieri, ha detto che “l’Iraq sta lavorando per completare l’organizzazione della visita del Premier a Mosca nelle prossime settimane”.
Filorussi, abbattuto missile a Sebastopoli
Un razzo è stato abbattuto dalla difesa aerea russa a Sebastopoli, in Crimea. È quanto fa sapere il governatore filorusso della città, Mikhail Razvozhaev, in un messaggio su Telegram, come riporta Ria Novosti. “I detriti del razzo sono caduti sul molo nella zona di Sukharnaya Balka”, ha riferito. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti dei servizi speciali. Razvozhaev ha chiesto agli abitanti della città di mantenere la calma.
Media: colloqui segreti Londra-Mosca durante il conflitto
Funzionari britannici hanno tenuto colloqui con esponenti del Cremlino sulla sicurezza globale nel contesto della guerra in corso in Ucraina: lo riporta il quotidiano ’i’ del gruppo Daily Mail e General Trust, che cita un alto diplomatico britannico. Ma Londra non sta perseguendo attivamente negoziati di pace per una risoluzione diplomatica del conflitto, ha sottolineato il diplomatico che ha partecipato ad alcuni di questi colloqui. “Abbiamo mantenuto i contatti e riteniamo fondamentale mantenere un dialogo aperto durante la guerra in Ucraina”, ha dichiarato. Gli incontri sono avvenuti nel corso degli ultimi 18 mesi in varie località, come Vienna e New York. Le discussioni hanno ruotato principalmente intorno ai problemi di sicurezza che riguardano sia il Regno Unito sia la comunità internazionale e hanno toccato temi come la scarsità di grano e la sicurezza nucleare. “Non stiamo in alcun modo dividendo parti del Paese o facendo accordi di pace per conto di qualcuno, ma è di vitale importanza mantenere aperta questa linea di contatto”, ha aggiunto il diplomatico.
Zelensky: sì a presidenziali prossimo anno, ma ucraini non sono d’accordo
Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelenskyj, è pronto a organizzare le elezioni presidenziali il prossimo anno, allo scadere del suo mandato. Ma gli ucraini, ha detto nel corso della sua visita in Canada, “non sostengono questa idea: non sono disposti a stanziare denaro per questioni diverse dalla guerra. Che rende difficile a residenti dei territori occupati e ai soldati votare”.
Norvegia, arrestato ex comandante Wagner mentre tentava di tornare in Russia
La polizia norvegese ha arrestato un ex comandante del gruppo mercenario Wagner, Andrei Medvedev, con l’accusa di aver tentato di rientrare illegalmente in Russia dopo aver chiesto asilo in Norvegia all’inizio di quest’anno. Medvedev è stato fermato venerdì scorso a Grense Jakobselv, nella Norvegia del nord, mentre nell’oscurità cercava di attraversare il confine per rientrare nella penisola russa di Kola. La polizia del Finnmark ha confermato al Barents Observer che un uomo sui vent’anni è stato arrestato e sarà accusato di aver violato le regole di frontiera.
Morawiecki a Zelensky: non insulti più i polacchi
Zelensky “non insulti più i polacchi”. E’ il monito arrivato dal capo del governo di Varsavia, Mateusz Morawiecki, dopo le parole del presidente ucraino, che ha accusato la Polonia di fare una “messinscena” sulla questione delle importazioni di grano. “Voglio dire al presidente Zelensky di non insultare mai più i polacchi, come ha fatto recentemente nel suo discorso alle Nazioni unite - ha detto Morawiecki, nel corso di un comizio ieri sera in vista delle elezioni del 15 ottobre - Il popolo polacco non permetterà mai che ciò accada e difendere il buon nome della Polonia non è solo un mio dovere e onore, ma anche il compito più importante del governo polacco”.
Migranti: grido dolore Papa: Mediterraneo da culla civiltà a tomba dignità
Il Papa intervenendo agli incontri del Mediterraneo a Marsiglia chiede alle personalità presenti in platea “chi guarda con compassione oltre la propria riva per ascoltare le grida di dolore che si levano dal Nord Africa e dal Medio Oriente? Quanta gente vive immersa nella violenza e patisce situazioni di ingiustizia e di persecuzione! E poi c'è un grido di dolore che più di tutti risuona, e che sta tramutando il mare nostrum in mare mortuum, il Mediterraneo da culla della civiltà a tomba della dignità. È il grido soffocato dei fratelli e delle sorelle migranti, a cui vorrei dedicare attenzione riflettendo sulla seconda immagine che ci offre Marsiglia, quella del suo porto”.
Italia ha speso 1 miliardo su 7 del fondo Ue su occupazione
A fine giugno 2023 l’Italia aveva speso e rendicontato a Bruxelles solo uno sugli oltre sette miliardi disponibili del programma operativo nazionale ’Sistemi per le politiche attive per l’occupazione’ del ciclo di programmazione 2014-2020 della Politica di Coesione. E’ quanto emerge da un’analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea. In Italia, ha detto una portavoce della Commissione europea, “l’esecuzione di alcuni programmi operativi 2014-2020 rimane problematica, soprattutto per quanto riguarda i fondi aggiuntivi di React-Eu nei programmi nazionali”.
Kiev: l’inverno non rallenterà la controffensiva
L’inverno non rallenterà la controffensiva ucraina: così il generale di Kiev che guida l’operazione sulla linea del fronte meridionale, Oleksandr Tarnavsky, alla Cnn. “Il tempo può essere un serio ostacolo durante l’avanzata, ma considerando come ci muoviamo, per lo più senza veicoli, non credo che influenzerà pesantemente la controffensiva”, ha detto Tarnavsky, sottolineando che la svolta più grande deve ancora arrivare. “Penso che avverrà dopo Tokmak”, ha precisato riferendosi alla cittadina ucraina nella regione di Zaporizhzhia diventata un hub strategico per la Russia e il primo grande obiettivo ucraino nel sud.
Kiev: sfondate difese russe della linea Surovikin nel sud, avanziamo (lentamente)
Il generale a capo della controffensiva ucraina lungo la linea del fronte sud, Oleksandr Tarnavsky, ha confermato alla Cnn che le sue forze hanno sfondato a Verbove, a est di Robotyne (Zaporizhzhia) e avanzano ulteriormente. Tarnavsky ha ammesso che le sue truppe si stanno muovendo più lentamente del previsto. “Non così velocemente come ci si aspettava, non come nei film sulla Seconda guerra mondiale”, ha affermato: “La cosa principale è non perdere questa iniziativa”. Lo sfondamento della linea del fronte meridionale, la cosiddetta ’linea Surovikin’, era stato riportato ieri dai media internazionali.
Kiev: Italia faccia di più sulle sanzioni, peculiarità vostro export verso la Turchia
“L’Italia è sempre stato un partner costruttivo sulle sanzioni imposte alla Russia però c’è spazio di miglioramento sull’attuazione delle misure restrittive e nella lotta all’elusione”. Lo dice, nel corso di un colloquio con l’Ansa, Vladyslav Vlasiuk, consulente per le sanzioni dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina, segretario del Gruppo di lavoro internazionale sulle sanzioni russe e vice capo della Task Force ucraina. “Riscontriamo - sostiene - alcune peculiarità nel vostro export verso la Turchia e crediamo si possa fare di più sul lato dell’applicazione delle norme”.
Kiev a Usa e Ue: sanzionare subito il settore informatico
“Chiediamo agli Stati Uniti e all’Unione Europea di sanzionare subito il settore informatico, specie i software: la Russia è molto dipendente su questi aspetti dall’Occidente e l’impatto sarebbe importante”. Lo chiede, nel corso di un colloquio con l’Ansa Vladyslav Vlasiuk, consulente per le sanzioni dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina, segretario del Gruppo di lavoro internazionale sulle sanzioni russe e vice capo della Task Force ucraina. Il 12esimo pacchetto sarà oggetto di discussione nel corso del prossimo Consiglio Affari Esteri a Kiev. “Ci sono alcuni problemi con certi Paesi, ma non credo che nessuno voglia opporsi”.
Kiev: base flotta russa attaccata durante riunione leadership
L’attacco ucraino di ieri al quartier generale della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, nella Crimea occupata, è avvenuto durante una riunione della leadership della flotta: lo ha reso noto su Telegram l’esercito di Kiev aggiungendo che in seguito all’operazione “decine” sono morti e sono rimasti feriti, tra cui i vertici della flotta del Mar Nero.
Papa: non c’è invasione migranti, propagande allarmiste
Il Papa parla dei “vari porti mediterranei” che “si sono chiusi. E due parole sono risuonate, alimentando le paure della gente: ’invasione’ ed ’emergenza’. Ma chi rischia la vita in mare non invade, cerca accoglienza, cerca vita”, ha sottolineato nel suo intervento agli Incontri del Mediterraneo. “Quanto all’emergenza, il fenomeno migratorio non è tanto un’urgenza momentanea, sempre buona per far divampare propagande allarmiste, ma un dato di fatto dei nostri tempi, un processo che coinvolge attorno al Mediterraneo tre continenti e che va governato con sapiente lungimiranza: con una responsabilità europea”.
Ue-Cina, Dombrovskis: relazioni molto sbilanciate, ma no decoupling
I rapporti tra Ue e Cina sono “molto sbilanciati”, ma non ci sarà alcun ’decoupling’, alcun disaccoppiamento. Lo ha detto il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, all’inizio della sua visita di quattro giorni nel gigante asiatico. Il deficit commerciale di Bruxelles con Pechino ammonta attualmente a oltre 400 miliardi di euro all’anno, ha ricordato in un discorso a Shanghai, nel corso del quale ha difeso la posizione dell’Ue di ridurre al minimo le dipendenze strategiche con la Cina. “Ma permettetemi di sottolineare che il de-risking non è il decoupling. E l’Ue non ha alcuna intenzione di sganciarsi dalla Cina”, ha affermato Dombrovskis. Lunedì il commissario Ue è atteso a Pechino per incontrare il vice premier He Lifeng, dove si discuterà tra l’altro dell’indagine avviata da Bruxelles sul sostegno della Cina ai produttori di auto elettriche, annunciata la scorsa settimana.
Il Papa a Marsiglia, al Palais anche Lagarde e Darmanin
Il Papa è al Palais du Pharo a Marsiglia per chiudere gli Incontri del Mediterraneo. In sala sono presenti anche Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, Gerald Darmanin, ministro degli Interni francese, e Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea.
Dombrovskis (Ue): Cina influenza intera economia globale, partnership obbligata
“L'economia mondiale viene rimodellata dalle crescenti tensioni geopolitiche e dai successivi shock. Né l'Unione europea né la Cina sono immuni. Date le sue dimensioni e influenza, il modo in cui la Cina deciderà di affrontare le sue sfide influenzerà l'intera economia globale”. Lo ha affermato il commissario Ue al Commercio e vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis al Bund summit in corso a Shanghai in un post su X, ex Twitter. “L'Unione europea e la Cina dovrebbero mantenere la fiducia reciproca come partner che lavorano per affrontare le sfide urgenti che affliggono il mondo, tra cui la lotta al cambiamento climatico e la necessità di alleviare l’emergenza debitoria nei paesi in via di sviluppo. Per entrambi i temi abbiamo bisogno della partecipazione attiva della Cina come requisito per avere successo”.
Zelensky: o si aiuta l'Ucraina o si aiuta la Russia
Non è possibile rimanere neutrali nella guerra lanciata dalla Russia contro l’Ucraina: la mancanza di aiuti a Kiev significa il rafforzamento di Mosca. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo incontro di ieri con il premier canadese Justin Trudeau a Ottawa. Lo riporta Rbc-Ucraina. “O si aiuta l’Ucraina o si aiuta la Russia. Non ci saranno intermediari in questa guerra. Indebolendo gli aiuti all’Ucraina, rafforzerete la Russia. E cosa possiamo aspettarci da una Russia potente”,
La Russia corteggia il Brasile dopo che Lula incontra Zelensky
Riepilogo Ucraina:
La Russia ha chiesto al Brasile di riprendere un forum di dialogo bilaterale il giorno dopo che il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha incontrato per la prima volta il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, secondo due funzionari brasiliani a conoscenza della discussione. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha presentato la richiesta durante un incontro giovedì con il suo omologo brasiliano, Mauro Vieira, all’Assemblea generale delle Nazioni unite a New York, hanno riferito i funzionari.
Marsiglia: Papa oggi incontra Macron, nel pomeriggio la messa
Secondo e ultimo giorno del viaggio di Papa Francesco a Marsiglia, in Francia. Alle 10 il pontefice sarà al Palais du Pharo per la conclusione dell’evento “Rencontres Méditerranéennes”. Sempre qui, alle 11.30, incontrerà il presidente francese Emmanuel Macron. Nel pomeriggio ci sarà la messa allo Stadio velodrome. Alle 19.15 il Papa prenderà l’aereo che lo porterà a Roma.
Dombrovskis: Ue vuole tutelarsi e non separarsi dalla Cina
L’Unione europea non vuole il disaccoppiamento economico con la Cina, ma ha bisogno di proteggersi quando si abusa della sua apertura. Il commissario Ue al Commercio e vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis ha osservato che “la creazione di un mercato aperto tra gli stati membri è uno dei principi fondanti dell’Ue e siamo anche impegnati a favore di un commercio globale libero ed equo. E giusto è la parola chiave qui”. Nel 2022 l’Ue ha avuto un interscambio record con la Cina, ma “molto sbilanciato”, ha detto Dombrovskis alla conferenza annuale del Bund Summit a Shanghai, a causa di un deficit di quasi 400 miliardi di euro.
Ucraina: raid su base flotta Mar Mero, feriti 2 generali russi
E’ di nove morti e 16 feriti, tra cui due generali, il bilancio del raid aereo condotto dagli ucraini contro il quartier generale della flotta russa del Mar Nero, in Crimea. Lo ha reso noto il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, che a Voice of America ha dichiarato: “Tra i feriti c’è il comandante del gruppo, il generale Alexander Romanchuk, che è in condizioni molto gravi, e il capo di Stato maggiore, generale Oleg Tsekov, che non è cosciente”. Poco dopo l’attacco missilistico, il ministero della Difesa russo aveva reso noto che risultava disperso un militare. Budanov non ha invece confermato le notizie sulla presunta morte del comandante della flotta russa del Mar Nero, l’ammiraglio Viktor Sokolov.
Sudafrica, banca centrale mette in guardia il congresso sui rischi di spesa
Il Sudafrica è a corto di contanti e la banca centrale del paese ha lanciato un severo avvertimento all'African national congress al potere: non è possibile spendere per uscire dai guai. “Il peggioramento dei rischi fiscali porta a tassi di interesse più alti”, ha detto giovedì il governatore della Reserve bank, Lesetja Kganyago, dopo aver mantenuto i tassi di interesse all'8,25%. “Gli stranieri vorranno essere risarciti”.
I rendimenti dei titoli di stato sudafricani sono saliti oltre il 12% negli ultimi mesi, anche se il tasso di inflazione del paese è sceso al 4,8% da oltre il 7%, mentre gli investitori valutano le minacce alle finanze pubbliche. La banca centrale mira a mantenere l'inflazione al centro del suo target range compreso tra il 3% e il 6%. Le entrate fiscali sono inferiori alla spesa e l'emissione di debito per colmare il divario ha incrementato i rendimenti. Il Ministero del Tesoro nazionale vuole misure di austerità, ma deve affrontare l'opposizione di altri preoccupati per i disordini pubblici in vista delle elezioni del prossimo anno, in cui l'Anc rischia di perdere la maggioranza.
Mosca: distrutte armi di fabbricazione occidentale a Kherson
In un raid a Kherson sono state distrutte armi di fabbricazione occidentale. Lo ha rivendicato il ministero della Difesa di Mosca in una nota: le unità di artiglieria russe continuano a svolgere la loro missione di combattimento nell’ambito dell’operazione militare speciale, attaccando le postazioni di artiglieria delle forze armate ucraine.
Kiev: attacco con due missili supersonici russi nella regione di Odessa
Le forze russe hanno lanciato nella notte un attacco nella regione di Odessa con due missili supersonici Onyx: lo ha reso noto il portavoce delle Forze di difesa meridionali, come riporta Rbc-Ucraina. Non si segnalano feriti, vittime o danni.
Filorussi: abbattuto un missile su Sebastopoli
Il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev, ha affermato che le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto questa mattina un missile, i cui detriti sono caduti vicino al molo della città, nella zona di Suharnaya Balka: lo riporta Rbc-Ucraina. Secondo il media, il traffico navale nella baia di Sebastopoli è stato sospeso.
Corea del Sud, leader opposizione interrompe sciopero della fame dopo 24 giorni
Il leader dell’opposizione sudcoreana, Lee Jae-myung, leader del Partito democratico della Corea, ha interrotto sabato uno sciopero della fame durato 24 giorni, ha detto un portavoce del partito, due giorni dopo che il parlamento ha votato per consentire alla procura di emettere un mandato d’arresto contro di lui per presunta corruzione. I pubblici ministeri accusano Lee di aver chiesto a una società di trasferire illegalmente 8 milioni di dollari alla Corea del Nord quando era governatore della provincia di Gyeonggi.
È anche accusato di aver violato i suoi obblighi per perdite di 20 miliardi di won (15 milioni di dollari) da parte di una società di sviluppo municipale quando era sindaco della città di Seongnam.
Lee, che l’anno scorso ha perso le elezioni presidenziali della Corea del Sud contro il conservatore Yoon Suk Yeol, ha negato ogni addebito, definendo le accuse “finzione” e una “cospirazione politica”.
Craxi: ribadito agli Usa l'impegno italiano sull'Ucraina
“Abbiamo ribadito il sostegno del governo e del parlamento italiano alla resistenza del popolo ucraino”. o ha detto la senatrice Stefania Craxi, presidente della commissione Esteri e Difesa del Senato, in un punto con la stampa italiana a Washington dopo una serie di incontri a Capitol Hill e al Pentagono. “Abbiamo anche segnalato che tener fede a questo impegno vuol dire anche difendere un principio generale e cioè non vogliamo che il sistema internazionale sia regolato dalla prepotenza”, ha spiegato la senatrice.
Media: esplosioni in Crimea
Esplosioni sono state udite questa mattina nella Crimea occupata: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. Alcuni residenti hanno riferito di aver udito il rumore di missili e poi un’esplosione. Immagini pubblicate da Rbc-Ucraina su Telegram mostrano colonne di fumo nella zona di Inkerman, vicino a Sebastopoli.
Kiev: nella notte abbattuti 14 droni russi su 15
Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 14 droni lanciati dalla Russia su un totale di 15: lo hanno reso noto le Forze armate, aggiungendo che 12 dei velivoli senza pilota distrutti sono stati intercettati nella regione di Dnipropetrovsk, nel sud dell’Ucraina.
Kiev: 9 morti in attacco a base flotta russa del Mar Nero
Almeno 9 persone sono morte e 16 sono rimaste ferite in seguito all'attacco di ieri delle forze ucraine contro il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, nella Crimea occupata: lo ha detto il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, a Voice of America. Tra i feriti, ha sottolineato, ci sono anche generali russi. “Tra i feriti c'è il comandante del gruppo, il colonnello generale (Olexandr) Romanchuk, che è in condizioni molto gravi”, secondo Budanov. “Il capo di Stato maggiore, il tenente generale (Oleg) Tsekov, non è cosciente.
Ungheria: no a nuove sanzioni contro Mosca, danneggiano di più l’Europa
Nuove sanzioni contro Mosca non sono necessarie, perché “causano più danni all’Europa che alla Russia”. E’ l’opinione espressa dal ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, in un’intervista alla Tass dopo aver incontrato a New York, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu, il collega russo Sergei Lavrov, nel corso della quale ha parlato anche della questione delle forniture di grano ucraino ai Paesi dell’Europa centrale. “Se il grano ucraino inizia a diffondersi nei Paesi dell’Europa centrale, distruggerà sicuramente i mercati agricoli” di quella regione. “Per non parlare dei nostri agricoltori, che ovviamente dobbiamo proteggere”, ha dichiarato Szijjarto.
Colpito quartier generale flotta russa a Sebastopoli
Un denso fumo nero si è alzato ieri a Sebastopoli, dall’edificio principale del quartiere generale della flotta russa operante nel Mar Nero. È stato il risultato di un attacco missilistico dell’esercito ucraino. Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere che le forze di difesa aerea hanno abbattuto 5 missili da crociera e che un militare, inizialmente dato per morto, risulta disperso. Kiev ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, definendolo “un successo”. Non è dello stesso parere il portavoce dell’aeronautica, Yuriy Ignat, che ha espresso soddisfazione e un ringraziamento “ai russi residenti in Crimea” per aver fornito informazioni preziose, ma che sperava in “un buco più grande”.
Biden ha promesso a Zelensky missili Atacms a lungo raggio
Volodymyr Zelensky avrà i tanto agognati missili a lungo raggio americani Atacms, anche se in numero limitato: glieli ha promessi Joe Biden nell’incontro alla Casa Bianca, come ha rivelato Nbc, senza precisare però i tempi dell’annuncio e della fornitura. Poco prima dello scoop, Zelensky si era lasciato scappare su un media ucraino che “sarà come con gli F-16”. Ancora una volta quindi il presidente Usa cambia posizione tenendo conto dell’evoluzione del conflitto sul terreno, dopo aver negato a lungo questo tipo di missili per il timore di attacchi ucraini in territorio russo e di una conseguente escalation della guerra. Con gli Atacms Kiev potrà colpire obiettivi fino a circa 300 km, mettendo nel mirino linee di rifornimento, ferrovie e posizioni di comando e controllo dietro il fronte russo. La notizia arriva mentre Zelensky, reduce dagli interventi all’assemblea generale dell’Onu e dalla visita a Washington, ha proseguito ad Ottawa il suo tour nordamericano a caccia di aiuti e solidarietà. Per il presidente ucraino si tratta della prima visita dopo l’inizio dell’invasione russa e dell’ultimo Paese del G7 in cui ha fatto tappa.
Trudeau annuncia altri 482 mln aiuti militari a Kiev
Il Canada donerà altri 482 milioni di dollari, circa 430 milioni di euro, in aiuti militari all’Ucraina nei prossimi tre anni. Lo ha annunciato il primo ministro canadese Justin Trudeau davanti al parlamento canadese dove ha accolto in visita il presidente ucraino Volodymy Zelensky. Lo riporta il Guardian. Il Canada invierà anche addestratori per piloti dei caccia F-16 e la manutenzione in modo che l'Ucraina possa massimizzare l'uso degli aerei da combattimento donati. Il Canada, ha assicurato Trudeau, assumerà un impegno pluriennale a lungo termine che fornirà un sostegno militare costante all'Ucraina, compresi i soldi per 50 veicoli blindati.
Media: Usa vicini ad annuncio per fornitura a Kiev di missili con bombe a grappolo
L’amministrazione Biden è vicina all’annuncio che fornirà all’Ucraina una versione dei missili Atacms a lungo raggio armati con bombe a grappolo anziché con una singola testata: lo scrive il Washington Post, citando diverse persone a conoscenza del dossier. Nei giorni scorsi le discussioni tra agenzie sull’opportunità di approvare le armi sono salite ai livelli piu’ alti, anche se la decisione finale spetta al presidente.