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Sigarette, Bio-on inventa il filtro naturale che dimezza i veleni

Fuma un tredicenne su 5, boom di sigarette elettroniche

2' di lettura

Bio-on si dà al tabacco. Ma non è un vizio, anzi: la società bolognese, quotata all’Aim ma con una capitalizzazione che si aggira intorno al miliardo, ha brevettato un liquido polimerico, naturale e biodegradabile al 100%, che può sostituire la triacetina utilizzata nei filtri delle sigarette di vecchia e nuova generazione. Potenzialmente, i benefici sono due: sostituire i collanti attualmente utilizzati dall'industria del tabacco nei filtri per sigarette e introdurre un elemento filtrante naturale che blocca fino al 60% gli agenti dannosi per il corpo umano (ROS o Reactive Oxygen Species), senza modificare il gusto della nicotina.

«Questa innovazione è destinata a rivoluzionare il settore del tabacco – auspica Marco Astorri, Presidente e ceo di Bio-on – e siamo molto orgogliosi del lavoro di squadra che è stato fatto negli ultimi 24 mesi dai nostri ricercatori in Italia, nella Business Unit CNS (Cosmetic, Nanomedicine & Smart Materials), e dagli scienziati dell'Università di Clarkson», con cui la società collabora da tempo.

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Prossimo passo, una o più intese con i big del settore. «Bio-on è in contatto con le più grandi aziende produttrici mondiali di tabacco», fa sapere la società. La produzione del nuovo liquido polimerico è già iniziata nello stabilimento di Bio-on a Castel San Pietro Terme (Bologna, Italia) e sarà rapidamente ampliata negli stabilimenti dei licenziatari che hanno già raggiunto accordi con Bio-on. Per la prima fase, la società è già pronta a produrre 15.000 tonnellate/anno (2019-20) e, alla luce del forte interesse che sta riscontrando, prevede di triplicare i quantitativi dal 2021.

La salute
«L’esposizione ai ROS attraverso il fumo di sigaretta è un gravoso problema per la salute del fumatore – spiega Mauro, Comes Franchini, Scientific Director Business Unit CNS – i nostri ricercatori, in collaborazione con l'università di Clarkson, hanno trovato una soluzione efficace per bloccare nel filtro tali specie chimiche. La soluzione è naturale e amica dell'ambiente in quanto questi innovativi filtri sfruttano le caratteristiche chimico-strutturali dei poli-idrossi-alcanoati (PHA ovvero i biopolimeri sviluppati da Bio-on)». Una innovazione che «è già industrializzata e prevede larghi consumi di PHA a scalare sul mercato globale del tabacco» aggiunge Paolo Saettone, Managing Director Business Unit CNS.

Alla chiusura di venerdì il titolo segnava 49,6 euro: rispetto a un anno fa il balzo in avanti è stato del 55%, mentre negli ultimi sei mesi ha registrato un -26,5%.

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