Birmania, Suu Kyi condannata ad altri tre anni di carcere
L’ex leader del governo civile era accusata di aver violato la legge sui segreti ufficiali. Stessa pena anche per l’ex consigliere australiano Sean Turnell
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Un tribunale espressione della giunta al potere in Birmania ha condannato l’ex leader del governo civile Aung San Suu Kyi a tre anni di carcere per aver violato la legge sui segreti ufficiali. Condannato alla stessa pena anche il suo ex consigliere, l’economista australiano Sean Turnell, secondo quanto rendono noto fonti locali. Anche altri due membri di quello che era il gabinetto di Suu Kyi sono stati giudicati colpevoli, sempre con condanne a tre anni. La mossa della giunta militare birmana sta avendo ripercussioni importanti a livello di relazioni internazionali.
Il governo australiano respinge la condanna a Turnell da parte di un tribunale birmano e ha chiesto il suo «rilascio immediato». Il ministro degli Esteri Penny Wong ha criticato la sentenza contro Turnell, cittadino australiano, affermando che è stato processato in un tribunale chiuso senza accesso consolare. L’Australia «difenderà con forza» Turnell fino a quando non sarà restituito alla sua famiglia, ha dichiarato Wong, dopo che l’accademico è stato imprigionato in base all’Official Secrets Act. Detenuto dal colpo di Stato in Birmania nel febbraio dello scorso anno, Turnell era in precedenza molto vicino a San Suu Kyi. L’Australia ha contestato le accuse di 19 mesi di «ingiusta detenzione da parte del regime militare di Myanmar», ha dichiarato Wong. «Il governo australiano respinge la sentenza odierna del tribunale e chiede il suo immediato rilascio», ha aggiunto.
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