Bmw R 1300 Gs, com’è fatta e quanto costa la nuova enduro touring tedesca
Motore boxer nuovo, sospensioni inedite e 12 kg in meno: la nuova ammiraglia Gs si rinnova a fondo
di Gianluigi Guiotto
2' di lettura
Leader del settore enduro touring, creato proprio da lei più di 40 anni fa, la Bmw Gs con motore boxer per il 2024 si rinnova a fondo, dal punto di vista tecnologico ed estetico, con un taglio netto al peso complessivo (12 kg in meno) e a un elemento che la contraddistingueva da anni: il doppio faro asimmetrico anteriore è ora sostituito da un unico faro a led a formare una X che ispira un uso off-road (prima una piccola X era presente sul lato destro del gruppo ottico).
Nuovo boxer. Il cuore del modello è ancora una volta il mitico boxer a due cilindri, cresciuto a 1300 cc. Il suo nuovo design è compatto grazie al cambio posizionato sotto il motore (e più leggero di 4 kg) e a una nuova disposizione degli alberi a camme. Notevole la potenza massima, 145 cv (9 in più rispetto alla 1250), con una coppia massima di 149 Nm disponibile a 6 500 giri, valori che rendono il bicilindrico della Gs il boxer Bmw più potente mai prodotto in serie. Quattro sono i riding mode selezionabili: Road, Rain, Eco ed Enduro. Comoda la funzione anti-saltellamento della frizione (di serie) per dosare perfettamente il freno motore.
Nuova ciclistica. Il telaio a guscio in lamiera d’acciaio offre livelli di rigidità più elevati rispetto al modello precedente, mentre il telaietto posteriore non è più in acciaio ma in alluminio pressofuso, a formare un codino molto più sottile e slanciato. Sono stati rinnovati anche il Telelever Evo all’anteriore con elemento di flessione e l’Evo Paralever al posteriore (nuova guida della ruota posteriore): garantiscono una precisione di guida e una stabilità di marcia ancora maggiori. Tra gli optional figurano le sospensioni attive, ora denominate Dynamic suspension adjustment (Dsa), che sostituiscono il sistema Esa: migliorano la gestione del setting in tempo reale per un maggior comfort e una reattività istantanea. Numerose le selle a disposizione, di varia altezza e foggia: di serie l’altezza da terra della seduta rimane invariata a 85 cm. Il serbatoio, invece, scende dai 20 litri della 1250 a 19 litri di capacità massima.
Elettronica al top. In fatto di ausili elettronici, la nuova Gs beneficia di tutti i sistemi introdotti nei modelli turistici. Arrivano i radar (optional) per il cruise control adattivo, la frenata automatica di emergenza e il monitoraggio dell’angolo cieco. Di serie, invece, sono il controllo di trazione e l’Abs che variano a seconda della mappa inserita. Digitale, ovviamente, la strumentazione: il cruscotto Tft a colori da 6,5” è in grado di connettersi al cellulare.
Disponibilità e prezzi. La nuova R 1300 Gs era e rimane una moto di fascia premium: sarà disponibile dai concessionari tra dicembre e gennaio 2024, con un listino che parte da 20.850 euro (500 euro in più della R 1250 Gs), che per moltissimi acquirenti sarà solo il punto di partenza, considerando la sterminata gamma di optional, in primis il set di borse.
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