Bmw, utili (+49%) inferiori alle attese. Il dividendo sale del 46%
Titolo in calo. Il gruppo di Monaco di Baviera ha anche reso nota la nomina di Walter Mertl a chief financial officer in sostituzione di Nicolas Peter
di Redazione Finanza
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Bmw ha riportato un aumento del 12% degli utili nel quarto trimestre che ha deluso le aspettative di alcuni analisti, facendo scendere le azioni della casa automobilistica tedesca fino al 3,7%. Gli analisti di Jefferies hanno affermato che l’utile ante imposte trimestrale ha mancato le aspettative del 5% e anche gli utili per l’intero anno sono stati inferiori al consenso, nonostante siano aumentati del 49% a 18,6 miliardi di euro, principalmente a causa dell’inclusione della joint venture cinese della casa automobilistica.
Le consegne sono aumentate di poco più del 10% nel trimestre poiché il miglioramento sul fronte dei problemi di fornitura di chip ha compensato l’impatto delle chiusure in Cina. I ricavi sono aumentati del 28% a 142,6 miliardi di euro, rispetto a una stima Refinitiv Smart di 141,6 miliardi.
Nel 2022 Bmw ha raddoppiato le vendite di auto elettriche che sono state il 9% delle consegne globali, con l’obiettivo di portare questa quota al 15% nel 2023. Tutti i target per il 2023 saranno presentati a metà marzo.
Il gruppo di Monaco di Baviera ha anche reso nota la nomina di Walter Mertl a chief financial officer in sostituzione di Nicolas Peter, quando si ritirerà a maggio.
Bmw, che dovrebbe riportare i risultati annuali completi il 15 marzo, ha avvertito alla fine dello scorso anno che, sebbene prevedesse un miglioramento delle vendite nel quarto trimestre, l’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse avrebbe iniziato a pesare sulla domanda, in particolare in Europa.
La casa automobilistica ha finora superato i problemi della catena di approvvigionamento causati dalla pandemia e dall’invasione russa dell’Ucraina, in parte aumentando i prezzi. La società ha affermato nel corso dell’anno di aver dovuto affrontare costi di vendita più elevati, inclusi materiali, materie prime, logistica e rifinanziamento.
La sua attività nel settore automobilistico ha registrato un margine, raggiungendo il target, dell’8,6% sull’utile al lordo di interessi e imposte (Ebit) del 2022 di 10,6 miliardi di euro e un flusso di cassa di 11,1 miliardi di euro. Quasi la metà di questi ultimi proveniva da un contributo in contanti della joint venture cinese Bmw Brilliance Automotive (BBA). Lo scorso febbraio il gruppo tedesco ha comunicato che avrebbe pagato 3,7 miliardi di euro per assumere il controllo di maggioranza di BBA dopo aver ottenuto la licenza necessaria da Pechino, aumentando la sua quota dal 50% al 75 per cento.
Il dividendo proposto agli azionisti è di 8,50 euro, in aumento rispetto ai 5,80 del 2021.
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