Boeing rilancia con il 787, ma resta il nodo della catena dei fornitori
Il ceo Cahoun: «Essenziale la collaborazione tra fornitori e produttori di motori. Concentrati su supply chain e certificazioni, non sulla concorrenza di Airbus»
di Mara Monti
I punti chiave
4' di lettura
Dopo quattro anni segnati dalla messa a terra del 737 MAX, dalla pandemia e dalle difficoltà nella catena di approvvigionamento, negli ultimi mesi Boeing ha ricominciato a prevedere un miglioramento nella produzione di aeromobili, nei ricavi, nel flusso di cassa e nelle consegne. La supply chain aerospaziale sta migliorando, ma rappresenta ancora una sfida per i piani del produttore americano di aumentare la produzione dei suoi 787 nel sito di Charleston, in South Carolina, dove dal 2021 ha concentrato...
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